50° Anniversario del primo cuore artificiale totale al mondo
Celebrazione di 50 anni di innovazione 1969- 2019
Il fondatore del Texas Heart Institute, il Dr. Denton A. Cooley, ha eseguito il primo impianto di cuore artificiale totale al mondo il 4 aprile 1969, lanciando la ricerca per costruire un cuore artificiale totale. Il dispositivo, sviluppato dal dottor Domingo Liotta, è stato impiantato in un paziente di 47 anni con grave insufficienza cardiaca. Il paziente visse per quasi tre giorni fino a quando un cuore umano fu disponibile per il trapianto.
Questa fu una delle pietre miliari mediche più significative per i pazienti in attesa di un nuovo cuore e aprì la strada ai dispositivi meccanici da usare come ponte per il trapianto.
Questa esperienza mostrò ai medici che i pazienti potevano essere “messi in ponte” verso il trapianto, cioè che i sistemi di supporto circolatorio meccanico potevano essere usati per mantenere in vita un paziente fino a quando non fosse stato trovato un cuore donatore.
Il cuore artificiale totale Liotta-Cooley era una pompa a doppio ventricolo azionata ad aria (pneumatica). Le valvole senza cerniere Wada-Cutter controllavano il flusso di sangue attraverso le aree di afflusso e di deflusso della pompa. Le due camere della pompa (i “ventricoli”), i tratti di afflusso a forma di bracciale (gli “atri”) e i tratti di deflusso erano rivestiti con un tessuto speciale che promuoveva la formazione di una superficie cellulare liscia. I tratti di afflusso e di deflusso flessibili erano fatti di tessuto Dacron, e le camere della pompa erano fatte di tessuto Dacron™ e plastica Silastic™.