Bilancio dell’azoto
L’azoto è un componente fondamentale degli aminoacidi, che sono i mattoni molecolari delle proteine. Pertanto, la misurazione degli apporti e delle perdite di azoto può essere utilizzata per studiare il metabolismo delle proteine.
Un bilancio azotato positivo è associato a periodi di crescita, ipotiroidismo, riparazione dei tessuti e gravidanza. Questo significa che l’apporto di azoto nel corpo è maggiore della perdita di azoto dal corpo, quindi c’è un aumento del pool totale di proteine nel corpo.
L’equilibrio azotato negativo è associato a ustioni, lesioni gravi dei tessuti, febbre, ipertiroidismo, malattie da deperimento e durante i periodi di digiuno. Ciò significa che la quantità di azoto espulsa dal corpo è maggiore della quantità di azoto ingerita. Un bilancio azotato negativo può essere utilizzato come parte di una valutazione clinica della malnutrizione.
Il bilancio azotato è il metodo tradizionale per determinare il fabbisogno proteico alimentare. La determinazione del fabbisogno proteico dietetico mediante il bilancio dell’azoto richiede che tutti gli apporti e le perdite di azoto siano raccolti con cura, per garantire che tutti gli scambi di azoto siano presi in considerazione. Per controllare gli apporti e le perdite di azoto, gli studi sul bilancio dell’azoto di solito richiedono che i partecipanti seguano diete molto specifiche (in modo da conoscere l’assunzione totale di azoto) e che restino nel luogo dello studio per tutta la durata dello stesso (per raccogliere tutte le perdite di azoto). A causa di queste condizioni, può essere difficile studiare il fabbisogno proteico alimentare di alcune popolazioni utilizzando la tecnica del bilancio dell’azoto (ad esempio i bambini).
L’azoto alimentare, proveniente dal metabolismo delle proteine e di altri composti contenenti azoto, è stato collegato ai cambiamenti nell’evoluzione del genoma. Le specie che ottengono principalmente energia dal metabolismo di composti ricchi di azoto usano più azoto nel loro DNA rispetto alle specie che abbattono principalmente i carboidrati per la loro energia. L’azoto alimentare altera la polarizzazione dei codoni e la composizione del genoma nei microrganismi parassiti.