calcitonina (salmone)
calcitonina (salmone)
Calcimar, Miacalcin, Salmonine
Classificazione farmacologica: ormone tiroideo
Classificazione terapeutica: ipocalcemico
Categoria di rischio gravidanza C
Forme disponibili
Disponibile solo su prescrizione medica
Iniezione: 200 UI/ml, fiale da 2 ml
Spruzzo nasale: 200 UI/attivazione
Indicazioni e dosaggi
Malattia ossea di Paget (osteitis deformans). Adulti: Inizialmente, 100 UI di calcitonina S.C. o I.M. al giorno. Il dosaggio di mantenimento va da 50 a 100 UI di calcitonina, tre volte alla settimana.
Ipercalcemia. Adulti: 4 UI/kg di calcitonina (salmone) I.M. o S.C. q 12 ore; se nessuna risposta in 1 o 2 giorni, aumentare a 8 UI/kg q 12 ore; se nessuna risposta in altri 2 giorni, aumentare al massimo di 8 UI/kg ogni 6 ore. Oppure, da 2 a 16 UI/kg per infusione endovenosa ◇ q 12 ore.
Osteoporosi postmenopausale. Adulti: 100 UI di calcitonina S.C. o I.M. al giorno, o 200 UI (uno spray) al giorno in narici alternate.
Osteogenesi imperfetta ◇. Adulti: 2 UI/kg di calcitonina I.M. o S.C. tre volte alla settimana, con integrazione quotidiana di calcio in P.O.
Farmacodinamica
Azione ipocalcemica: La calcitonina inibisce direttamente il riassorbimento osseo del calcio. Questo effetto è mediato dall’aumento indotto dal farmaco del livello di cAMP nelle cellule ossee, che altera il trasporto di calcio e fosfato attraverso la membrana plasmatica dell’osteoclasto. Un effetto secondario si verifica nei reni, dove la calcitonina inibisce direttamente il riassorbimento tubulare di calcio, fosfato e sodio, aumentando così la loro escrezione. Un effetto clinico può non essere visto per diversi mesi nei pazienti con il morbo di Paget.
Farmacocinetica
Assorbimento: Livelli plasmatici da 0,1 a 0,4 mg/ml sono raggiunti entro 15 minuti da una dose di 200 UI S.C. L’effetto massimo è visto in 2-4 ore.
Distribuzione: Non nota.
Metabolismo: Il rapido metabolismo avviene nei reni, con ulteriore attività nel sangue e nei tessuti periferici.
Escrezione: Escreto nelle urine come metaboliti inattivi.
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Controindicazioni e precauzioni
Contraindicato in pazienti ipersensibili alla calcitonina di salmone.
Interazioni
Nessuno riportato.
Reazioni avverse
CNS: mal di testa, debolezza, vertigini, parestesia.
CV: edema dei piedi, pressione al petto, respiro corto.
EENT: dolore agli occhi, congestione nasale.
GI: nausea transitoria, gusto insolito, diarrea, anoressia, vomito, disagio epigastrico, dolore addominale.
GU: aumento della frequenza urinaria, nicturia.
Pelle: arrossamento del viso, eruzione cutanea, prurito dei lobi delle orecchie, infiammazione al sito di iniezione.
Altro: reazioni di ipersensibilità (anafilassi), palmi e suole dolenti, brividi.
Effetti sui risultati dei test di laboratorio
Nessuno riportato.
Sovradosaggio e trattamento
Segni e sintomi di sovradosaggio includono ipocalcemia e tetania ipocalcemica. Questo di solito si verifica in pazienti a più alto rischio durante le prime dosi.
Il calcio parenterale correggerà i sintomi e dovrebbe essere prontamente disponibile.
Considerazioni speciali
La via preferita è la S.C.
ALERT Sono stati riportati errori di prescrizione, distribuzione e dosaggio utilizzando l’abbreviazione IU. Fare attenzione a scrivere in modo chiaro o a compitare se possibile.
Tenere il calcio parenterale disponibile durante le prime dosi in caso di tetania ipocalcemica.
Refrigerare la soluzione. Una volta attivato, lo spray nasale deve essere conservato in posizione verticale a temperatura ambiente.
Considerare un test cutaneo con calcitonina di salmone prima di iniziare la terapia. Se il paziente ha reazioni allergiche a proteine estranee, effettuare un test di ipersensibilità prima della terapia. Reazioni allergiche sistemiche sono possibili perché l’ormone è una proteina. Tenere epinefrina prontamente disponibile.
Monitorare periodicamente i livelli di calcio nel siero durante la terapia.
Osservare il paziente per segni di tetania ipocalcemica durante la terapia (contrazioni muscolari, spasmi tetanici e convulsioni se l’ipocalcemia è grave).
Osservare per prove di ricaduta ipercalcemica: Dolore osseo, calcoli renali, poliuria, anoressia, nausea, vomito, sete, stipsi, letargia, bradicardia, ipotonicità muscolare, frattura patologica, psicosi e coma. Il paziente con buona risposta clinica iniziale alla calcitonina che subisce una ricaduta deve essere valutato per la risposta di formazione di anticorpi alla proteina ormonale.
Eseguire un esame nasale periodico nei pazienti che usano lo spray nasale.
Pazienti incinte
Usare il farmaco con cautela.
Pazienti in allattamento
Usare il farmaco con cautela.
Pazienti pediatrici
Ci sono dati inadeguati per supportare l’uso della calcitonina nei bambini.
Educazione del paziente
Insegnare al paziente come somministrare il farmaco, e assisterlo fino a quando non impara la tecnica corretta.
Dire al paziente di gestire le dosi mancanti come segue: Per il dosaggio giornaliero, prendere il più presto possibile, e non raddoppiare la dose. Per il dosaggio a giorni alterni, prendere il più presto possibile, e poi ricominciare il programma a giorni alterni da questa dose.
Sottolineare l’importanza di un regolare follow-up per valutare i progressi.
Se dato per l’osteoporosi postmenopausale, ricordare al paziente di prendere adeguati integratori di calcio e vitamina D.
Istruire il paziente che usa lo spray nasale per attivare la pompa prima dell’uso.
Dire al paziente di segnalare l’irritazione nasale.
Le reazioni possono essere comuni, non comuni, pericolose per la vita o comuni e pericolose per la vita.
◆ Solo Canada
◇ Uso clinico senza etichetta