Chi sono gli Yazidi, l’antica minoranza religiosa perseguitata che lotta per sopravvivere in Iraq?

Per il loro credo, sono stati il bersaglio dell’odio per secoli. Considerati eretici adoratori del diavolo da molti musulmani – compresi i militanti che avanzano in Iraq – gli yazidi hanno affrontato più volte la possibilità di un genocidio. Ora, con la cattura di Sinjar e la spinta verso nord degli estremisti che si fanno chiamare Stato Islamico dell’Iraq e del Levante, o ISIL (noto anche come Stato Islamico dell’Iraq e della Siria, o ISIS), gli stimati 500.000 yazidi dell’Iraq temono la fine del loro popolo e della loro religione. In meno di due settimane, quasi tutti gli yazidi di Sinjar sono fuggiti a nord, cercando rifugio nel territorio curdo, mentre migliaia sono rimasti intrappolati nelle aspre montagne di Sinjar, in attesa di soccorso. “Sinjar è (speriamo non fosse) la casa della più antica, grande e compatta comunità yazidi”, dice Khanna Omarkhali, uno studioso yazidi all’Università di Göttingen. “Lo sterminio, l’emigrazione e l’insediamento di questa comunità porteranno tragiche trasformazioni alla religione yazidi”, aggiunge.