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Collezione di canzoni Ill Be Home for Christmas

Immagine: Un regalo di Natale . Perry Barlow, artista. . Prints and Photographs Division

I’ll be home for Christmas
y can plan on me.
Please have snow and mistletoe
and presents on the tree…

Nel 1943, “I’ll Be Home for Christmas” si unì a “White Christmas” per diventare una delle canzoni natalizie più popolari in America. Registrata con un ricco baritono da Bing Crosby, “I’ll Be Home for Christmas” raggiunse la top ten delle classifiche (come “White Christmas” aveva fatto Crosby l’anno precedente) e divenne una tradizione musicale natalizia negli Stati Uniti.

L’etichetta della registrazione di Crosby accredita “I’ll Be Home for Christmas” a Kent, Gannon e Ram. Le registrazioni successive di solito accreditano solo Kent e Gannon. La discrepanza nacque dal fatto che il 21 dicembre 1942 Sam “Buck” Ram mise sotto copyright una canzone intitolata “I’ll Be Home for Christmas (Tho’ Just in Memory)” anche se, va notato, quella versione aveva poca o nessuna somiglianza, a parte il titolo, con la registrazione di Crosby.

Una canzone intitolata “I’ll Be Home for Christmas” fu anche messa sotto copyright il 24 agosto 1943, da Walter Kent (musica) e James “Kim” Gannon (parole). Kent e Gannon rielaborarono e ri-copyright la loro canzone il 27 settembre 1943, e fu questa versione che fu resa famosa da Bing Crosby.

Immagine: Bing CrosbyFotografia autografata di Bing Crosby, 1945. Per gentile concessione degli archivi di Bob Hope dalla mostra Bob Hope and American Variety

Il 4 ottobre 1943, Crosby registrò “I’ll Be Home for Christmas” con la John Scott Trotter Orchestra per la Decca Records. Dopo circa un mese dal suo copyright, la canzone entrò nelle classifiche musicali e vi rimase per undici settimane, raggiungendo il numero tre. L’anno seguente, la canzone raggiunse il numero diciannove nelle classifiche. Toccò un posto tenero nel cuore degli americani, sia soldati che civili, che erano allora nel profondo della seconda guerra mondiale, e fece guadagnare a Crosby il suo quinto disco d’oro. “I’ll Be Home for Christmas” divenne la canzone più richiesta agli spettacoli natalizi dell’U.S.O. sia in Europa che nel Pacifico e Yank, la rivista GI, disse che Crosby aveva fatto di più per il morale militare di chiunque altro di quell’epoca.

“I’ll Be Home for Christmas” fu registrata da Perry Como (1946), Frank Sinatra (1957) e innumerevoli altri artisti. E il team di Kent e Gannon continuò a scrivere canzoni, anche se nessuna raggiunse la popolarità di “I’ll Be Home for Christmas”. Kent compose anche la canzone di successo “(There’ll Be Blue Birds Over) The White Cliffs of Dover”, con il paroliere Nat Burton.

Nel dicembre 1965, dopo aver completato il primo rendez-vous spaziale degli Stati Uniti e aver stabilito un record per il volo più lungo del programma spaziale americano, gli astronauti Frank Borman e James Lovell tornarono sulla terra a bordo della loro navicella Gemini 7. Alla domanda del personale di comunicazione della NASA se volevano una musica particolare, l’equipaggio chiese la registrazione di Bing Crosby di “I’ll Be Home for Christmas”.”

Per saperne di più

  • Il giorno di Natale (da America’s Story)
  • Guarda e ascolta le storie dei veterani (Veterans History Project)

Siti web correlati

  • U.S.O. Web site External
  • Bing Crosby External (Official site)
  • Gemini 7 Spacecraft (NASA)

Bibliografia cartacea

  1. Collins, Ace. Storie dietro le più amate canzoni di Natale. Grand Rapids, Michigan: Zondervan, 2001. Numero di chiamata: ML1400 .C62 2001.
  2. Ewen, David, ed. Canzoni popolari americane dalla guerra rivoluzionaria ad oggi. New York: Random House, 1966. Numero di chiamata: ML128 .N3 E9.
  3. Whitburn, Joel. Joel Whitburn’s pop hits, 1940-1954: compilato da Billboard’s pop singles charts 1940-1954. Menomonee Falls, Wisconsin: Record Research, 1994. Numero di chiamata: ML156.4 .P6 W495 1994.

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