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Combustibili alternativi

HVO

L’olio vegetale idrogenato – HVO – è un modo moderno per produrre carburante diesel di alta qualità a base biologica senza compromettere la logistica del carburante, i motori, i dispositivi di post-trattamento dei gas di scarico o le emissioni di scarico.

HVO può essere prodotto da diverse fonti, come olio di scarto, olio di colza, olio di palma e grasso animale. L’utilizzo di queste fonti di energia ha un grande impatto sul risparmio totale di gas serra. Rispetto al diesel standard, una riduzione ottimale di CO2 può raggiungere fino al 90% di riduzione delle emissioni di CO2.

Biodiesel

Il biodiesel (o FAME come Fatty Acid Methyl Ester) può essere fatto da varie fonti come semi di colza, piante e olio da cucina usato. Il biodiesel ha anche il vantaggio di essere un liquido, disponibile in grandi quantità.

La fornitura di biodiesel sostenibile viene utilizzata principalmente per la miscelazione nel diesel, o in forma pura al 100%. Rispetto al diesel standard, una riduzione ottimale di CO2 è stimata fino al 66% di riduzione delle emissioni di CO2.

Biogas

Il biogas può essere prodotto da diverse fonti, ma il metodo più efficiente in termini di costi e sostenibile è quello di utilizzare le acque di scarico o i rifiuti locali. Il biogas consiste della stessa molecola del gas naturale, ma il biogas è rinnovabile e il gas naturale è fossile. I due possono essere usati in parallelo.

Gas naturale liquefatto/biogas liquefatto è gas metano raffreddato allo stato liquido. Il contenuto energetico volumetrico del GNL rispetto al diesel è di 1:1,7. Rispetto al diesel standard, una riduzione ottimale di CO2 è stimata fino al 90% di riduzione delle emissioni di CO2.

Gas naturale

Il gas naturale è gas metano che si trova in sacche della crosta terrestre. Viene estratto da depositi di gas separati o in connessione con l’estrazione del petrolio. Il gas naturale è un combustibile fossile, ma poiché la molecola di metano contiene solo un atomo di carbonio, la quantità di CO2 emessa durante la combustione è minore, rispetto a un motore diesel standard.

Gas naturale e biogas possono essere usati in parallelo. Rispetto al diesel standard, si stima che una riduzione ottimale di CO2 raggiunga il 20% di riduzione delle emissioni di CO2.

Bioetanolo

Il bioetanolo è il biocarburante più usato oggi nei trasporti. È anche il combustibile che più probabilmente sarà in grado di fornire volumi grandi e sostenibili in futuro. Un grande vantaggio è che è un liquido e disponibile in grandi volumi a livello globale.

Può essere prodotto da una varietà di materie prime come canna da zucchero, grano e mais. Anche i rifiuti ricchi di amido o zucchero come la cellulosa o il pane possono essere utilizzati. Inoltre, il bioetanolo è relativamente facile da produrre, anche su piccola scala. Rispetto al diesel standard, una riduzione ottimale di CO2 è stimata al 90% di riduzione delle emissioni di CO2.

Ibrido

L’ibrido funziona con energia elettrica, in combinazione con un biocarburante. Questo riduce notevolmente il consumo di carburante, che a sua volta porta a minori emissioni. Riduce anche il rumore, dando al veicolo ibrido vantaggi speciali come il permesso di consegnare in città durante la mattina presto, la sera tardi o la notte.

Le consegne fuori orario offrono diversi vantaggi come la riduzione del tempo di guida, del consumo di carburante e delle emissioni di CO2. Aumenta anche l’uso del veicolo. Rispetto al diesel standard, una riduzione ottimale di CO2 può raggiungere fino al 92% di riduzione delle emissioni di CO2.

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