Cos’è l’IPTV? Come funziona l’IPTV? 29 maggio 2017
Quando si parla di streaming online, ci sono molti termini che incontriamo, IPTV è uno di questi. Stiamo vivendo un cambiamento di paradigma dalle modalità tradizionali di trasmissione come la TV via cavo o satellitare verso lo streaming basato su Internet e, IPTV come sistema ha un ruolo importante da svolgere in questa fase di transizione.
I clienti essenzialmente non si preoccupano molto di possedere il contenuto quanto di accedere al contenuto. È qui che entra in gioco l’IPTV.
Diamo uno sguardo più da vicino a cosa sia esattamente l’IPTV, come funziona & la sua architettura, i tipi di servizi IPTV e il futuro dell’IPTV.
Che cos’è l’IPTV?
L’IPTV si riferisce al protocollo televisivo basato su Internet, dove Internet viene utilizzato per fornire programmi televisivi & video dal vivo o su richiesta. IPTV è un sistema in cui il servizio televisivo digitale viene consegnato all’abbonato attraverso la tecnologia del protocollo Internet attraverso il mezzo della banda larga o della connessione internet.
È leggermente diverso dal video digitale a cui hanno accesso milioni di utenti su siti o app come YouTube o Netflix, ma condivide un po’ la stessa natura ubiqua e pervasiva. Inoltre, a differenza del cavo standard o della connessione satellitare, nell’IPTV più televisori possono utilizzare un singolo abbonamento all’interno di una casa.
L’IPTV offre agli spettatori il vantaggio e la comodità di poter scegliere il programma che vogliono guardare quando e dove vogliono, oltre a sintonizzarsi su qualsiasi programma televisivo in diretta che viene trasmesso al momento.
Per capire come l’IPTV è diversa dalla TV tradizionale, confrontiamo il modo tradizionale di vedere la TV con l’IPTV –
Cavo e satellite funzionano entrambi permettendo agli utenti di “sintonizzarsi” su canali specifici all’interno di quel segnale e la differenza fondamentale è che il cavo è tramite una connessione cablata mentre il satellite è wireless (finché non raggiunge la tua casa, comunque). Un primo esempio di TV via cavo è Time Warner Cable, che viene trasmessa tramite una connessione via cavo coassiale, mentre un esempio di TV satellitare è quello dei provider come DirecTV, che viene trasmessa e consegnata agli spettatori tramite onde radio.
L’IPTV utilizza una rete basata sul protocollo Internet (IP) per consegnare i canali TV al set-top box degli utenti. Le reti Internet differiscono dal cavo e dal satellite offrendo contenuti attraverso lo stesso modello client-server che rende la posta elettronica, i siti web e altri servizi basati su Internet. Come vedremo menzionato più avanti in questo blog, IP o Internet Protocol è il linguaggio che viene utilizzato per il trasferimento di pacchetti di dati tra i computer collegati alla rete Internet.
Il consumatore richiede e riceve spettacoli televisivi e il contenuto video viene consegnato allo spettatore tramite reti basate su Internet Protocol (IP) invece che via cavo o satellite. A differenza del cavo o del satellite dove il contenuto è trasmesso in tempo reale, su un modello “trasmetti e dimentica”, IPTV ha la capacità di memorizzare la programmazione sui server all’estremità di trasmissione, permettendo agli utenti di richiedere il contenuto su Internet in qualsiasi momento.
Come funziona IPTV?
IPTV è molto simile alla navigazione su Internet rispetto alla tradizionale navigazione dei canali. Utilizza semplicemente l’IP (Internet Protocol), un protocollo di trasporto che è un meccanismo di consegna per consegnare i video allo spettatore. Quando lo spettatore clicca su qualsiasi programma televisivo o richiede il video, il video da diverse fonti (server) viene diviso in pacchetti di dati e inviato su Internet. I video server trasmettono i programmi attraverso un cavo a fibre ottiche alle famiglie esistenti tramite la connessione internet e le richieste vengono inviate e gli spettacoli vengono rimandati indietro.
Diamo uno sguardo all’architettura IPTV per capire meglio come funziona l’IPTV.
Architettura IPTV
A seconda dell’architettura di rete del service provider, ci sono due tipi principali di architettura IPTV che possono essere considerati per l’implementazione IPTV: centralizzata e distribuita.
Il modello di architettura centralizzata è una soluzione relativamente semplice e facile da gestire. Poiché tutti i contenuti multimediali sono memorizzati su server centralizzati, non richiede un sistema completo di distribuzione dei contenuti. L’architettura centralizzata è generalmente buona per una rete che fornisce un dispiegamento di servizi VOD relativamente piccolo, ha una larghezza di banda core e edge adeguata e ha una rete di distribuzione dei contenuti (CDN) efficiente.
L’architettura distribuita è altrettanto scalabile del modello centralizzato, tuttavia, ha vantaggi nell’uso della larghezza di banda e caratteristiche di gestione del sistema inerenti che sono essenziali per la gestione di una rete di server più grande. Gli operatori che prevedono di implementare un sistema relativamente grande dovrebbero, quindi, considerare l’implementazione di un modello di architettura distribuita fin dall’inizio. L’architettura distribuita richiede tecnologie intelligenti e sofisticate di distribuzione dei contenuti per aumentare l’efficacia della consegna dei contenuti multimediali sulla rete del service provider.
Schema dell’architettura di una tipica rete IPTV –
Il contenuto trasmesso dai satelliti e dalle antenne locali viene ricevuto dall’unità centrale. L’unità centrale è dove i canali TV dal vivo e le fonti AV sono codificati, criptati e consegnati sotto forma di flussi IP multicast. L’unità centrale conterrà anche i server pubblicitari, i server di streaming TV in diretta, i server di Video on Demand (VOD) & piattaforma ed è dove le risorse video on-demand sono memorizzate e servite come flussi IP unicast quando un utente ne fa richiesta. La piattaforma VOD a volte può essere situata con l’unità centrale dell’IPTV e considerata parte di essa.
I video e i canali TV richiesti vengono consegnati allo spettatore attraverso la rete di distribuzione che consiste in un robusto uplink internet via fibra ottica dall’estremità dell’emittente IPTV.
Lo spettatore riceverà questo segnale dalla sua parte attraverso il suo provider di servizi internet locale o preferito, che può variare da una gamma di opzioni come banda larga, fibra ottica, DSL ecc.
Quando lo spettatore si abbona a un particolare servizio IPTV, gli viene fornito lo specifico Set Top Box (STB) del servizio. Un set top box è il pezzo di equipaggiamento endpoint che decodifica e decripta i flussi TV e VOD per la visualizzazione sullo schermo TV. Questo STB è collegato alla connessione internet degli spettatori (router) e utilizza internet per fornire i contenuti video e TV allo spettatore.
Lo spettatore richiede i video o i canali TV attraverso un portale interattivo nel STB, che permette allo spettatore di navigare all’interno dei diversi servizi IPTV, come il catalogo VOD.
Mentre questo è un tipico esempio di modello di architettura IPTV, a causa della grande varietà di fornitori di servizi presenti oggi sul mercato e delle opzioni IT disponibili sul mercato, ogni fornitore di servizi può decidere di implementare un’architettura leggermente diversa che si adatti alle proprie esigenze, all’area geografica, alla connettività internet del punto finale, alle condizioni del mercato locale & ai requisiti e al modello di business. Tuttavia, al centro, i principi rimangono gli stessi e potrebbero non essere troppo diversi da quello che vedete qui.
Tipi di servizi IPTV
Oltre alla trasmissione dei classici canali TV, l’IPTV fornisce anche i seguenti servizi interattivi:
1) Video on Demand: Consegna individuale di contenuti video a un abbonato. Permette agli utenti di guardare qualsiasi film dalla libreria multimediale del server VoD.
2) Near Video on Demand: È un servizio video pay-per-view destinato a più utenti abbonati al servizio nVoD. Il programma di trasmissione dei contenuti viene compilato in anticipo e gli abbonati possono guardare il programma e guardare i contenuti secondo il loro interesse.
3) TV in differita: La TV in differita permette agli abbonati di vedere le trasmissioni in diretta in un secondo momento, in modo da poterle riprodurre e riprendere a loro piacimento. L’opzione di riavvolgimento è fornita anche per i programmi TV
4) TV on Demand (TVoD): I canali TV selezionati vengono registrati in modo da poterli vedere quando è più conveniente.
5) Televisione in diretta: con o senza interattività aggiunta ai programmi TV attualmente in onda.
Stato attuale & futuro dell’IPTV
L’IPTV ha avuto un percorso di crescita continua negli ultimi anni. Il numero totale di abbonati IPTV in tutto il mondo ha ormai superato i 130 milioni. Le aggiunte nette di sei milioni di abbonati sono le più alte degli ultimi 24 mesi alla fine del 2015. Sono stati spinti in larga misura dai soliti sospetti come la Cina, che ha visto 3,7 milioni di nuovi abbonati IPTV iscriversi nel Q4 2015.
Europa e Asia sono i territori leader in termini di numero complessivo di abbonati. Ma in termini di entrate del servizio, l’Europa e il Nord America generano una quota maggiore delle entrate globali, a causa delle entrate medie per utente (ARPU) molto basse in Cina e India, la crescita più rapida (e in definitiva, i mercati più grandi) è l’Asia.
Secondo un rapporto di Zion Market Research, il mercato globale IPTV dovrebbe crescere ad un CAGR di circa il 18,01% per fare 93,59 miliardi di dollari nel 2021 da circa 34,67 miliardi di dollari nel 2015, tra il 2016 e il 2021. Un altro rapporto di Transparency Market Research prevede che i ricavi raggiungeranno i 79,38 miliardi di dollari entro il 2020 rispetto ai 24,94 miliardi di dollari del 2013, crescendo ad un solido tasso annuo composto del 18,1%.
I guadagni dell’IPTV nella quota di mercato saranno in gran parte a spese del cavo, con il satellite che regge abbastanza bene. In effetti, le piattaforme satellitari guadagnano dalla crescita dell’IPTV in quanto alimentano i canali alle centrali per la distribuzione attraverso l’infrastruttura fissa a banda larga terrestre.
Le reti IPTV sono disponibili in paesi come Russia, Gran Bretagna, Canada, Francia, Belgio, India, Germania, Cina, Svezia e persino la Repubblica Dominicana, secondo questo elenco di fornitori IPTV globali ottenuto da Reddit.
Anche se ci sono giocatori globali che forniscono servizi IPTV che ne alimentano la crescita, osserviamo uno spostamento nell’uso dell’IPTV e crediamo che le abitudini di visione si sposteranno più verso OTT e SVOD come servizi come Netflix e Hulu come parte della tendenza in corso.
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