Da dove vengono i kiwi?
Il kiwi è stato identificato con molti nomi, suddiviso in numerose cultivar e coltivato in diverse regioni del mondo. Tutti questi fattori hanno incoraggiato negli anni una grande ricerca sull’origine e l’evoluzione del kiwi.
L’origine del kiwi
Mentre il kiwi è fortemente legato alla Nuova Zelanda, il genere Actinidia è nato in Cina. Infatti, il nome scientifico del kiwi è A. chinensis ed era precedentemente conosciuto come uva spina cinese. Il kiwi è stato coltivato nel paese asiatico per almeno 300 anni, e si pensa che sia nato nel nord della Cina, lungo la valle del fiume Yangtze, e anche nella provincia di Zhejiang sulla costa della Cina orientale. La maggior parte delle coltivazioni proviene da 33 delle 48 contee della provincia.
Una delle ragioni per cui la maggior parte dei kiwi proviene dalla stessa zona è dovuta ai requisiti climatici molto specifici del frutto. La crescita del kiwi richiede terreni fertili, clima temperato e un’adeguata umidità tutto l’anno. L’habitat di crescita delle specie Actinidia deve permettere un po’ di vento per l’impollinazione, ma abbastanza riparo per evitare danni alle piante alte e rampicanti.
Le abitudini di crescita del kiwi cinese differiscono a seconda della regione. Vicino a Lung, le piante di kiwi si arrampicano sugli alberi alti, mentre a Hupeh, le piante si diffondono su cespugli bassi o rocce, mettendosi a nudo ai forti venti di nord-est.
Anche se l’Actinidia chinensis era considerata una prelibatezza dai khan per il suo colore verde smeraldo e il suo sapore lussuoso, il kiwi cinese non veniva sfruttato per scopi commerciali.
MENTRE LA PIANTA DEL KIWI È NATALE IN CINA, LA SUA GRANDE ESPANSIONE È CREDIBILE IN NUOVA ZELANDA, EUROPA E STATI UNITI.
Evoluzione del kiwi
La coltivazione del kiwi in Nuova Zelanda iniziò intorno al 1905, quando dei missionari cinesi portarono dei semi di kiwi che si credeva provenissero da Hubei o Sichuan. I semi furono coltivati e le viti iniziarono a produrre frutti nel 1910. La popolarità del kiwi aumentò quando i vivaisti locali si resero conto del potenziale del frutto e iniziarono a coltivarlo come vite da cortile.
Nel 1920, le piante innestate – due piante unite per apparire come una sola – furono vendute per la prima volta, il che aumentò la variazione e portò alla propagazione di buone varietà di kiwi dalla Nuova Zelanda. Questi frutti ideali erano kiwi grandi, ovali o allungati con polpa verde brillante e senza nucleo duro.
Una volta che la crescita delle piante si era sviluppata, le piante di kiwi – o uva spina cinese, come venivano chiamate all’epoca – furono ribattezzate come kiwi, dal nome dell’uccello nazionale neozelandese, e spedite in California.
LA CALIFORNIA HA INIZIATO A COLTIVARE IL PROPRIO KIWI nelle zone di DELANO e GRIDLEY verso la fine degli anni ’60.
La cultivar di kiwi più comune e popolare, chiamata ‘Hayward’, è nata in Nuova Zelanda sotto il vivaista Hayward Wright. La vite ‘Hayward’ ha dominato il mercato del kiwi in Nuova Zelanda, California ed Europa, il che ha portato alla standardizzazione e all’aumento della concorrenza.
Mentre altre nazioni come l’Italia, il Sudafrica e il Cile si sono unite al mercato commerciale nel corso degli anni, la Nuova Zelanda rimane il più grande paese distributore di kiwi.
L’ACTINIDIA DELICIOSA È ORA CONSIDERATA DIVERSA DALL’ACTINIDIA CHINENSIS ASIATICA, ED È IDENTIFICATA COME UNA SPECIE NATIVA DELLA NUOVA ZELANDA, DA CUI VENGONO OGGI LA MAGGIOR PARTE DEI FRUTTI DI KIWI.
È interessante notare che la Cina – dove il kiwi è originario – ha iniziato la coltivazione commerciale solo circa 25 anni fa. Tuttavia, nel 1998, c’erano 45.000 ettari di frutteti di kiwi.
La risposta alla domanda da dove viene il kiwi non è così chiara come può sembrare, dato che la Nuova Zelanda ha sviluppato una varietà di kiwi distintiva e molte cultivar. Dalle sue origini selvatiche in Cina 300 anni fa alla sua coltivazione e diffusione in tutto il mondo, il genere Actinidia si è decisamente evoluto. Indipendentemente dalla provenienza dei kiwi, la loro popolarità continua a salire alle stelle e la loro coltivazione è destinata a crescere ulteriormente.