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Limelight

Riscaldare l’idrossido di calcio (calce spenta) in un fornello lo fa brillare, anche se questo non è luminoso come una vera luce della ribalta.

Scoperta e invenzioneModifica

L’effetto calce fu scoperto negli anni 1820 da Goldsworthy Gurney, sulla base del suo lavoro con il “cannello ossidrico”, il cui merito è normalmente attribuito a Robert Hare. Nel 1825, un ingegnere scozzese, Thomas Drummond (1797-1840), vide una dimostrazione dell’effetto da parte di Michael Faraday e si rese conto che la luce sarebbe stata utile per il rilevamento. Drummond costruì una versione funzionante nel 1826, e il dispositivo è talvolta chiamato la luce Drummond dopo di lui.

Uso iniziale nel Regno UnitoModifica

Il primo uso conosciuto della luce della ribalta in una performance pubblica era all’aperto, sopra Herne Bay Pier, Kent, la notte del 3 ottobre 1836 per illuminare una performance di giocoleria del mago Ching Lau Lauro. Questo spettacolo faceva parte delle celebrazioni successive alla posa della prima pietra della Torre dell’Orologio. Il volantino pubblicitario la chiamava luce koniaphostic e annunciava che “l’intero molo è sommerso da un’inondazione di bella luce bianca”. La luce della ribalta fu usata per la prima volta per l’illuminazione del palcoscenico al coperto nel teatro Covent Garden di Londra nel 1837 e fu molto usata nei teatri di tutto il mondo negli anni 1860 e 1870.

I primi utilizzi negli Stati Uniti

Durante la guerra civile americana nel luglio e agosto 1863 le luci al calcio furono usate durante l’assedio di Fort Wagner, permettendo alle forze dell’Unione di illuminare il loro obiettivo di artiglieria di notte e contemporaneamente accecare i cannonieri e i fucilieri confederati. Poi le luci al calcio furono installate sulle navi della marina dell’Unione

La luce al calcio fu sostituita dall’illuminazione ad arco elettrico alla fine del 19° secolo.

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