Princess Cruise Lines di Carnival deve affrontare la causa COVID-19 dei passeggeri
Carnival Corp. Princess Cruise Lines Ltd. non è riuscita a convincere un giudice a respingere le richieste di negligenza di 17 passeggeri che sostengono di aver sofferto i sintomi COVID-19 dopo essere stati esposti al coronavirus in un viaggio di febbraio.
La sentenza di lunedì non affronta il merito della causa, ma può dare slancio ai querelanti dopo che gli esperti legali avevano previsto che i casi di virus contro le compagnie di crociera sarebbero stati difficili da vincere. I giudici federali in precedenza si sono schierati con Carnival nelle decisioni di respingere le cause.
Il giudice distrettuale degli Stati Uniti Gary Klausner a Los Angeles ha concluso che 17 dei 18 passeggeri hanno fatto accuse legalmente sufficienti per procedere – anche se non sono mai stati testati per il virus, come era normale nei primi giorni della pandemia. Stanno cercando di ottenere danni punitivi che potrebbero raggiungere i milioni di dollari.
L’unico passeggero escluso dal caso ha solo riferito di aver sperimentato “affaticamento e ansia estrema”. Gli altri hanno dichiarato di aver sviluppato “sintomi compatibili con il COVID-19” dopo essere entrati in contatto con i passeggeri della nave che avevano o sembravano avere la malattia.
La Grand Princess ha lasciato San Francisco per le Hawaii il 21 febbraio. Tra i passeggeri c’erano 62 che erano stati sulla precedente crociera della nave in Messico, compresi due con sintomi di coronavirus. La linea di crociera lo sapeva ma non è riuscita a informare i nuovi passeggeri, che avrebbero potuto scegliere di saltare il viaggio, secondo la causa.
In luglio, il giudice ha respinto 14 cause consolidate che fanno richieste di stress emotivo per conto dei passeggeri che erano in stretto contatto con altri sulla nave infettati dal virus.
Princess Cruises non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento dopo il normale orario di lavoro.
Fotografia: Passeggeri in piedi sul ponte della nave Princess Cruise Lines Ltd. La nave Ruby Princess al terminal crociere di Ogden Point a Victoria, British Columbia, Canada, venerdì 13 luglio 2018. Photo credit: James MacDonald/Bloomberg.
Related:
- Per Carnival Cruise Lines, il 1920 ‘Death on the High Seas Act’ limita i danni da Coronavirus
- Avviso di cause ‘banali’, il giudice respinge la richiesta di risarcimento COVID-19 dei passeggeri delle crociere