Pripyat
La città fantasma abbandonata in Ucraina
Pripyat è una città abbandonata nel nord dell’Ucraina, vicino al confine con la Bielorussia. La città fantasma prende il nome dal vicino fiume Pripyat. La città fu evacuata dopo l’esplosione della vicina centrale nucleare di Chernobyl.
La città fu fondata il 4 febbraio 1970 come città nucleare dell’Unione Sovietica. Ospitava sia i dipendenti della vicina centrale nucleare di Chernobyl che i costruttori della città. Alla fine Pripyat fu dichiarata ufficialmente città nel 1979. La città aveva una popolazione di 49 mila persone nel 1985.
L’età media a Pripyat era di circa 26 anni. Aveva 15 asili e scuole elementari per 4.980 bambini, e 5 scuole secondarie per 6.786 studenti. C’erano 25 negozi e centri commerciali, molti caffè, caffetterie e ristoranti che collettivamente potevano servire fino a 5.535 clienti. Inoltre Pripyat aveva 10 magazzini che potevano contenere 4.430 tonnellate di merci.
Disastro di Chernobyl
Il disastro di Chernobyl avvenne nella notte del 26 aprile 1986. In realtà Pripyat non fu evacuata immediatamente. Invece la gente andò a fare i suoi soliti affari nelle prime ore del mattino, completamente all’oscuro di quello che era appena successo. Tuttavia, entro poche ore dall’esplosione, decine di persone si ammalarono. Più tardi riferirono di forti mal di testa e sapori metallici in bocca, insieme a incontrollabili attacchi di tosse e vomito. Poiché l’impianto era gestito dalle autorità di Mosca, il governo dell’Ucraina non ha ricevuto informazioni tempestive sull’incidente.
Il 27 aprile alle 11 del mattino, i primi autobus erano arrivati a Pripyat per iniziare l’evacuazione. Per accelerare l’evacuazione, ai residenti è stato detto di portare solo il necessario e che sarebbero rimasti evacuati per non più di tre giorni. Come risultato, la maggior parte degli effetti personali furono lasciati indietro, e rimangono lì ancora oggi.
Slavutych
Dal 1986 al 1988 la città di Slavutych fu costruita per sostituire Pripyat. Infatti fu costruita intenzionalmente per il personale evacuato della Centrale. Oggi, questa è la seconda città più grande per ospitare i lavoratori e gli scienziati della centrale nel Commonwealth russo.
Anche se Pripyat si trova nel distretto amministrativo di Ivankivs’kyi, la città abbandonata fa parte della più grande provincia di Kiev ed è amministrata direttamente da Kiev. Pripyat è anche supervisionata dal Ministero delle Emergenze dell’Ucraina, che gestisce le attività per l’intera zona di esclusione di Chernobyl. Ho visitato la zona di esclusione nel 2014 e nel 2015. Altri rapporti su Chernobyl, sono sul mio altro sito web: www.chernobyl.one.
