Rimedi casalinghi per combattere la mancanza di respiro
Rimedi casalinghi per combattere la mancanza di respiro e l’affanno
Un ritardo nelle misure di cura standard e nell’automedicazione può avere conseguenze piuttosto gravi. Non trascurate, contattate il vostro fornitore di assistenza sanitaria. Al contrario, se ti è stata diagnosticata una condizione e sei sotto farmaci per la stessa, puoi impiegare rimedi naturali e trattamenti casalinghi per gestire meglio la tua dispnea. Potrebbero essere usati insieme ai trattamenti convenzionali e/o per aiutare a ridurre la frequenza, l’intensità e la durata di un episodio.
5 rimedi olistici che funzionano favolosamente!
L’aspetto più importante di una gestione efficace è quello di rimanere assolutamente calmi di fronte a un attacco. Il panico peggiora significativamente i sintomi. Quando un attacco è in arrivo, si diventa nervosi e agitati; questo, a sua volta, innesca una risposta di chiusura che restringe ulteriormente le vie aeree e la mancanza di respiro diventa una palla di neve.
Chiudi gli occhi, conta fino a 10 e fai in modo che il tuo respiro diventi regolare e uniforme! Mentre inspirate, visualizzate i polmoni che si riempiono di luce bianca, e sentite il vostro respiro diventare facile e ritmico. Ripeti. Questa immaginazione promette benefici stupefacenti e dovreste incorporarla nella vostra routine di trattamento. Esploriamo l’efficacia di 5 rimedi naturali:
1. Curcuma: La curcuma è una potenza gigantesca! Tutti hanno mangiato l’haldi doodh – è assolutamente delizioso e veramente nutriente! Aggiungendo un pizzico di miele si può fare un haldi doodh, una bevanda confortante e deliziosa! Ricca di curcumina – il principio attivo, la curcuma è uno degli agenti antinfiammatori più efficaci. È anche un potente antimicrobico e antisettico. La spezia fornisce un aiuto potenziale per le allergie perché la curcumina aiuta ad allontanare le risposte allergiche e il rilascio di istamina. Può trattenere il rilascio di prostaglandine COX-2, che sono coinvolte nell’infiammazione. Può anche aiutare a gestire la mancanza di respiro legata alle infezioni polmonari. Negli asmatici, la curcumina è abbastanza potente da diminuire il grado dell’attacco e prevenire anche gli episodi. Integrate l’haldi doodh nella vostra routine della notte e aggiungete la spezia dorata a tutti i vostri curry e intingoli! Tata Sampann Turmeric Powder è scientificamente elaborato e confezionato in modo igienico per preservare la sua bontà naturale. Inoltre, ogni pacchetto di haldi offre almeno il 3% di curcumina.
– Cipolla: Questo è un rimedio casalingo molto importante per l’affanno. La quercetina che si trova nelle cipolle combatte l’affanno e la mancanza di fiato causati dall’allergia. La quercetina – un antiossidante super potente è un potente antistaminico naturale. Ha la capacità di inibire la sintesi e il rilascio di composti che hanno un ruolo nelle risposte allergiche del corpo. Le cipolle contengono composti organici di zolfo e l’enzima alliinasi, che offrono meravigliosi benefici respiratori. I forti vapori che emanano quando si taglia una cipolla facilitano la respirazione. Da sempre utilizzate per trattare l’affanno associato all’asma, le cipolle hanno la potente capacità di bloccare il rilascio di composti che provocano uno spasmo bronchiale che causa l’affanno. Gli asmatici dovrebbero grattugiare mezza cipolla, mescolarla con una generosa quantità di miele e consumarla una volta al giorno. Si può anche tagliare una cipolla a metà e lasciarla vicino al letto; questo assicura che si respiri facilmente durante la notte: L’ajwain è fortemente aromatico e pungente. I principi attivi – olio di timolo, terpina e limonene sono robusti antiossidanti e agenti antispasmodici. Il consumo di 1 cucchiaio di semi di carambola con acqua calda espelle rapidamente il muco dal corpo ed è molto utile nel trattamento dell’asma. Si può anche fare un decotto dei semi e berlo ogni giorno prima di andare a letto; aiuta ad alleviare l’affanno e la mancanza di respiro. Un altro modo di utilizzare questi piccoli semi è quello di riscaldarli su una padella e inalare i vapori che emanano.
– Olio di eucalipto: Questo olio essenziale è il perfetto trattamento del respiro corto in casa. È un modo tutto naturale per rendere la tua angoscia un po’ meno dolorosa! L’olio è ricco di cineolo ed eucaliptolo, composti che sono responsabili dell’aroma pulito, pungente e tonificante dell’olio e che gli conferiscono anche un robusto valore medicinale. L’olio di eucalipto vanta forti proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine. Aggiungi 10 gocce di olio di eucalipto a una ciotola di acqua bollente e inala il vapore. I vapori aiutano a facilitare la respirazione e a ridurre l’ansia. Aiuta a prevenire gli spasmi muscolari che restringono le vie respiratorie e causano il respiro affannoso, facilitando così la respirazione. L’olio è anche un espettorante delicato e favorisce il drenaggio dei seni congestionati. Studi clinici dimostrano che gli asmatici a cui è stato somministrato l’olio essenziale di eucalipto sono stati in grado di diminuire la loro dose di farmaci steroidei; tuttavia, conferire con il proprio fornitore di assistenza sanitaria e far monitorare il trattamento da lui.
– Bromelina: La bromelina è un enzima che deriva dal frutto e dal gambo dell’ananas, che offre proprietà antinfiammatorie molto forti. La bromelina mostra un’enorme promessa nella gestione efficace dell’asma inibendo l’infiammazione delle vie aeree. Le ricerche e gli studi clinici rivelano che la bromelina diminuisce l’infiammazione nelle vie respiratorie, specialmente l’infiammazione associata alle allergie. Per quanto possibile, incorporate questo frutto tropicale nella vostra dieta. Se non riesci a trovare la frutta fresca, scegli un sacchetto di frutta congelata. Potete fare uno spuntino con ananas a fette o aggiungerlo ai vostri frullati per una bevanda dolce e nutriente! Potresti anche discutere con il tuo medico e iniziare un integratore di bromelina. Ricorda, quando prendi in considerazione l’assunzione di un integratore, è molto essenziale che tu verifichi prima con il tuo fornitore di assistenza sanitaria, in particolare se sei incinta o hai una condizione di salute.