Simboli della fede – RE: Online

Ci sono pochissimi simboli nell’Islam; tuttavia alcuni sono significativi come il colore verde, alcuni numeri e, nella scuola di pensiero sciita, la spada a due punte dell’Imam ‘Ali e un pezzo di terra conosciuto come il turbah.

Anche se la stella e la mezzaluna che si vedono tipicamente sulle cupole delle moschee e alcune bandiere sono state associate all’Islam, non hanno origine nell’Islam. Infatti, il loro uso è visto da alcuni come controverso.

Alcuni oggetti molto usati dai musulmani come la corona del rosario (masbahah), i cappelli da preghiera e i tappetini da preghiera sono diventati simbolo dell’Islam in Occidente. Tuttavia, gli oggetti stessi non hanno alcun simbolismo religioso. Un musulmano può portare alcuni passi del Corano nella sua collana, gli uomini possono indossare un cappello da preghiera e anelli con pietre, alcuni possono portare la masbahah tutto il tempo e alcuni la appendono allo specchietto dell’auto, così come passi del Corano e altre suppliche.

La spada a due punte del Profeta che egli diede a suo cugino e genero Imam ‘Ali simboleggia la lealtà e la devozione dei suoi seguaci che vennero conosciuti come Shi’ah ‘Ali (i seguaci di ‘Äli). Alcuni sciiti indossano la spada a due punte come simbolo della loro fedeltà all’Imam.

Il turbah è usato dai musulmani sciiti per appoggiare la fronte quando pregano. Il significato del turbah è che rappresenta il martirio del terzo Imam al-Husayn, il nipote del Profeta Muhammad (pbuh). Rappresenta anche il ciclo della vita; le due prostrazioni sulla terra simboleggiano la creazione dalla terra e il ritorno alla terra dopo la morte.

Secondo la maggior parte dei musulmani, il colore verde è significativo perché il profeta indossava un turbante verde ed è stato usato da allora sulle bandiere per rappresentare l’Islam.

Secondo alcuni musulmani, alcuni numeri hanno un simbolismo religioso. Per esempio, 786 equivale a ‘Nel nome di Dio’ (Bismillah).