Storia del marchio Timberland

Storia di Timberland

Nel 1928 un calzolaio russo-americano chiamato Nathan Swartz iniziò il suo apprendistato come cucitore a Boston, Massachusetts. Swartz era un calzolaio di quarta generazione, la cui famiglia era emigrata negli Stati Uniti poco prima della prima guerra mondiale.

Solo pochi anni dopo, nel 1933, la Abington Shoe Company fu fondata a poche miglia di distanza a South Boston.

Dopo essere stato attratto da questa azienda locale per i suoi prodotti di alta qualità, nel 1952 Swartz acquisì una quota del 50% della Abington, e nel 1955 l’uomo d’affari nato a Odessa comprò la quota rimanente della società, portando con sé i suoi figli Herman e Sidney.

Storia di Timberland Boots

Abington Shoe Company è cresciuta ad un ritmo costante fino agli anni ’60, quando Swartz ha sviluppato un nuovo approccio alla creazione di calzature.

Swartz stava cercando una valida alternativa alla cucitura a mano degli stivali, al fine di ridurre i costi e velocizzare il processo, senza compromettere la qualità. Questa ricerca lo portò allo stampaggio a iniezione, che utilizzava un nuovo processo di rilegatura per modellare e attaccare chimicamente la base delle calzature alla tomaia.

Questo processo rivoluzionario non solo accelerò la produzione, ma rese gli stivali Abington molto più impermeabili di qualsiasi altra cosa sul mercato. Questa innovazione tecnologica portò alla creazione dello stivale Timberland nel 1973, uno stivale in pelle completamente impermeabile, che spinse l’azienda verso nuove vette.

Timberland Company

Grazie al successo del processo di stampaggio a iniezione, Nathan Swartz fu in grado di ritirarsi nel 1968 e l’azienda fu rilevata da uno dei suoi figli, Herman. Fu Herman Swartz a sviluppare lo stivale Timberland, rinominando l’azienda dopo il successo di questo prodotto nel 1978.

La nuova società Timberland aumentò la sua linea di prodotti per includere scarpe casual, espandendosi infine a livello internazionale. Grazie al movimento giovanile Paninari a Milano, gli stivali Timberland decollarono in Italia, diventando un marchio di stile di vita molto alla moda.

Dopo che Herman Swartz si ritirò nel 1986, Timberland fu acquistata da suo fratello, Sidney, che portò l’azienda in borsa nel 1987. Aggiungendo l’abbigliamento e gli accessori alla loro linea di prodotti, Timberland si è sviluppata in un marchio di fama mondiale, superando la soglia di 1 miliardo di dollari entro il 2000.

Nel 2011, il figlio di Sidney, Jeffrey, nipote di Nathan Swartz, ha finalmente venduto Timberland a VF Corporation. Tre generazioni della famiglia Swartz hanno preso una piccola azienda di scarpe di Boston e l’hanno trasformata in un marchio di moda internazionale, amato e rinomato in tutto il mondo.

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