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[Uso della valeriana nei disturbi d’ansia e del sonno: qual è la migliore evidenza?]

Background: I disturbi d’ansia e i problemi del sonno sono comuni nella popolazione generale e sono causa di frequenti consultazioni nelle cure primarie. Questi problemi hanno un impatto significativo sulla qualità della vita e sulla funzionalità degli individui. Gli estratti di radice di valeriana sono stati ampiamente utilizzati per lungo tempo dalla popolazione e dai medici, per i loro effetti sedativi, ipnotici e ansiolitici. È quindi urgente sapere quali sono i benefici e i rischi dell’uso di questa sostanza per il trattamento dell’ansia e dei disturbi del sonno.

Obiettivo: Studiare l’efficacia e la sicurezza della valeriana per il trattamento dell’ansia e dei disturbi del sonno.

Metodi: È stata effettuata una ricerca di linee guida di pratica clinica, revisioni sistematiche (SR), meta-analisi (MA) e studi randomizzati controllati (RCT) in Pubmed, siti di medicina basata sull’evidenza e Índex das Revistas Médicas Portuguesas usando i termini MeSH valeriana, ansia e disturbi del sonno, e rispettivi DeCS, analizzando articoli in inglese, spagnolo, francese o portoghese, pubblicati tra gennaio 2000 e 31 marzo 2010. Abbiamo anche rivisto i riferimenti degli articoli rilevanti. Abbiamo usato la Strength of Recommendation Taxonomy (SORT) di American Family Physician per valutare il livello di evidenza e assegnare la forza di una raccomandazione.

Risultati: Abbiamo trovato 173 articoli di cui sono stati selezionati quattro che soddisfano i criteri di inclusione: una meta-analisi, una SR e un RCT sull’uso della valeriana nei disturbi del sonno, e una SR sull’uso della valeriana nei disturbi d’ansia. Le prove sono insufficienti per quanto riguarda l’efficacia della valeriana nel trattamento dei disturbi d’ansia (SOR A). Sembra esserci qualche prova dell’efficacia della valeriana per il trattamento dell’insonnia, che è limitata dalla qualità degli studi esistenti (SOR B). La radice di valeriana è ben tollerata e sicura, con effetti collaterali poco frequenti e benigni (SOR A).

Discussione: L’evidenza è attualmente insufficiente per raccomandare l’uso della valeriana per il trattamento dei disturbi d’ansia. L’evidenza nell’insonnia è limitata dai risultati contraddittori degli studi rivisti e dai loro problemi metodologici, anche se sembra avere qualche effetto nell’insonnia lieve o moderata. Nonostante ciò, la valeriana è una sostanza sicura. Sono necessari più RCT, con campioni di dimensioni adeguate, con standardizzazione delle misure per valutare la qualità del sonno e i livelli di ansia e standardizzazione della dose, del tipo di preparazione di valeriana utilizzata e del tempo per il suo utilizzo.

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