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2009 Ducati SportClassic Sport 1000 S

La linea SportClassic 2009 di Ducati presenta quella che può essere presentata come una café racer dotata di una mezza carenatura in stile classico. Eppure, la moto è moderna come le Ducati di oggi e questo la rende un classico moderno su cui non vedevamo l’ora di saltare. Lo abbiamo fatto e ci siamo imbattuti nel miglior rapporto peso/potenza della categoria e nelle caratteristiche di guida rinfrescate, ma ancora uniche, di una café racer.

Introduzione

Questo è il tipo di moto che ti piace fissare per ore, ma che esclude tutti gli svantaggi tecnici di guidare un classico pezzo originale delle due ruote semplicemente perché è nuovo di zecca. Mentre lo stile si riconosce immediatamente come consacrato decenni fa, il motore Desmodromico da 992 cc, raffreddato ad aria, due valvole per cilindro, è tutto incentrato sulle prestazioni. Alimentata attraverso il corpo farfallato da 45 mm del sistema di iniezione elettronica Marelli, l’unità sviluppa 92 CV a 8.000 giri e 67,3 lb-ft di coppia a 6.000 giri. Inoltre, questo è accoppiato a un cambio a sei marce con rapporti abbastanza alti, riuscendo a soddisfare le normative sulle emissioni Euro3.

2009 Ducati SportClassic Sport 1000 S

Come tutti i modelli SportClassic, la Sport 1000 S è dotata di forcelle anteriori Marzocchi a steli rovesciati da 43 mm con le classiche superfici in alluminio spazzolato, mentre la sospensione posteriore lavora con due ammortizzatori Sachs ad alte prestazioni completamente regolabili.
Dati i fatti, non è facile sottovalutare questa Ducati, soprattutto sapendo che ha le sue radici sepolte in profondità nella storia della casa di Bologna, Italia.

Storia

1975 Ducati Desmo

Negli anni ’70, si trattava di eliminare tutti i pezzi inutili di una moto e aumentare le prestazioni il più possibile e con tutti i mezzi allora disponibili. Era l’epoca d’oro dei café racer e l’Italia non veniva scartata. Inoltre, le moto da corsa dell’epoca erano caratterizzate dalla mezza carenatura e dal parabrezza avvolto intorno al faro rotondo. Questo è esattamente ciò che Ducati intende ricreare con questo nuovo modello e crediamo che ci riesca.

Competizione

Gli italiani sono un po’ speciali in tutto, specialmente quando costruiscono auto e moto. Così, mentre la SportClassic Sport 1000 biposto duellava con la Triumph Thruxton, Ducati cercava il modo di cambiare le cose a suo vantaggio. La risposta è arrivata con la nuovissima SportClassic Sport 1000 S del 2008, ma per quanto buona possa sembrare, il produttore di moto britannico ha buone possibilità di ottenere ancora la sua giusta quota di mercato, soprattutto ora che la biposto non è più disponibile.

Esterno

2009 Ducati SportClassic Sport 1000 S

Ducati ha sicuramente qualcosa in mente con questa doppia moto classica sportiva, che sembra più o meno come dice il suo nome. Essendo una moto classica, ci si aspetta le ruote a raggi da 17 pollici con cerchi in alluminio nero, ma non i dischi freno di grande diametro. Inoltre, il serbatoio da 3,9 litri ha la forma e le dimensioni giuste, ma sembra un po’ rudimentale, mentre la carenatura, il parabrezza e il faro sono tutti fedeli al periodo a cui si ispirano, quasi troppo fedeli.
Si deve essere davvero un fan del periodo specifico per notare e godere immediatamente della presenza di tutte le caratteristiche che distinguono una café racer. In questo caso, oltre ai precedenti citati, la sella alta 32,5 pollici e persino lo scarico due-in-due si aggiungono al look classico della Sport 1000 S, preferibilmente quando la copertura del codone è sulla moto.
Il tipo di motore stesso è un richiamo al periodo e il fatto che Ducati utilizzi questo motore su una varietà di modelli 2009 dimostra come la casa italiana abbia seguito una naturale evoluzione negli anni.
Le colorazioni 2009 sono: Rosso con striscia bianca e Nero con striscia bianca.

Test Ride

2009 Ducati SportClassic Sport 1000 S

Quando si tratta di sacrificare la posizione di guida per un bell’aspetto non c’è niente come la Ducati Sport 1000 S. La sella è più alta di quanto ci si aspetti, bisogna allungarsi per raggiungere il manubrio e i comandi manuali, mentre le pedane inarcano le gambe come non si era mai visto prima. Questo la rende un vero e proprio killer in città e sacchetti di morfina non faranno sparire il dolore.
Allora qual è il grande problema di questa moto? Il fatto è che ha un aspetto incredibile e un suono malato. In altre parole, è un invito a guidare, un invito che molte persone potrebbero accettare, ma non tutti si divertono. Combinate la posizione di guida con le sospensioni rigide e scoprirete che l’aspetto retrò è anche sinonimo di una sensazione di guida retrò.
Ducati ha creato questa moto per essere guidata su brevi distanze e preferibilmente da piloti a cui non manca l’allenamento in palestra. Questo scenario sembra plausibile per il motore da 992cc raffreddato ad aria della Sport 1000 S che inizia a mettersi in mostra. Non solo ha un bel suono, ma eroga una quantità impressionante di coppia appena sopra i 2.000 giri, mentre i 92 cavalli non sono una cifra di cui vergognarsi, considerando il peso a secco di 398 libbre e il fatto che una potenza maggiore non sarebbe stata apprezzata e avrebbe solo reso frustrati i piloti. Non fraintendetemi; il vostro pilota medio di Ducati Sport 1000 S sarà molto frustrato, ma dal fatto che non sarà in grado di guidare la moto ininterrottamente per più di mezz’ora.
Il cambio a sei velocità è brillante, ma temo che non si possa dire la stessa cosa della frizione. La cosa sembra pesante e, quando si raggiunge la quarta marcia, fastidiosa. Guardando il lato positivo, almeno questa moto fornisce un’impressione accurata di come funzionavano e si sentivano le macchine originali.
Il telaio moderno assicura una guida veloce e netta in curva, ma ogni urto accorcerà la già breve corsa con almeno qualche minuto. Francamente, non c’è nient’altro sul mercato che possa fornire una guida più sconnessa su strade non così sconnesse. Ma, almeno rende il pilota un tutt’uno con la moto e questa sensazione è incomparabile.
Essere belli su una moto ha sempre richiesto sacrifici (basta chiedere a qualsiasi pilota di chopper), ma credo che non ci abbiamo pensato in questo modo.

Prezzo

I nostalgici pagano 12.995 dollari di MSRP per questa moto italiana SportClassic, che è il prezzo giusto finché non ci si aspetta da essa più di quanto possa offrire.

Conclusione

Se comprate la Ducati SportClassic Sport 1000 S del 2009 come una moto veloce, affilata e divertente da lucidare durante i pomeriggi della settimana e da guidare come un pazzo nei fine settimana, avete piccole possibilità di sprecare i vostri soldi, ma se la guardate come una guida quotidiana, è meglio iniziare a riconsiderare le vostre opzioni perché questa non lo è.

SPECIFICHE

2009 Ducati SportClassic Sport 1000 S

Motore e trasmissione

Tipo: Bicilindrico a L, 2 valvole per cilindro Desmodromico; raffreddato ad aria
Dislocazione: 992 cc
Alesaggio x Corsa: 94 x 71,5 mm
Rapporto di compressione: 10,01:1
Potenza: 67,7 kw – 92 CV @ 8000 rpm
Coppia: 67,3 lb-ft – 9,3 kgm @ 6000 rpm
Iniezione del carburante: Iniezione elettronica Marelli, corpo farfallato da 45 mm
Scarico: Sistema di scarico nero con due marmitte r.h.
Emissioni: Euro3
Cambio: 6 velocità
Rapporti: 1° 37/15, 2° 30/17, 3° 27/20, 4° 24/22, 5° 23/24, 6° 24/28
Motore primario: Ingranaggi tagliati dritti; Rapporto 1,84:1
Trazione finale: Catena; Pignone anteriore 15; Pignone posteriore 39
Frizione: Multipiastra a umido con controllo idraulico

Telaio e dimensioni

Telaio: Telaio tubolare a traliccio in acciaio
Interasse: 1425 mm / 56.2 in
Rake: 24°
Sospensione anteriore: Forcella rovesciata da 43 mm
Escursione ruota anteriore: 120 mm / 4.7 in
Freno anteriore: 2 dischi semiflottanti da 320 mm, pinza flottante a 2 pistoncini, 2 pastiglie sinterizzate
Ruota anteriore: Ruota a raggi con cerchio in alluminio nero, 3,50 x 17
Pneumatico anteriore: 120/70 R 17
Sospensione posteriore: Doppio ammortizzatore completamente regolabile
Corsa ruota posteriore: 130 mm / 5.1 in
Freno posteriore: Disco da 245 mm, pinza flottante a 1 pistone, 2 pastiglie sinterizzate
Ruota posteriore: Ruota a raggi con cerchio in alluminio nero 5,50 x 17
Pneumatico posteriore: 180/55 R 17
Capacità serbatoio: 15 L (di cui 3,5 L di riserva) / 3,9 US gal (di cui 1 US gal di riserva)
Peso a secco: 181 kg / 398 lbs
Altezza sella: 825 mm / 32,5 in

Altro

Strumentazione: Pannello elettronico: tachimetro, contagiri, spia di bassa pressione dell’olio, indicatori per abbaglianti, riserva di carburante, indicatori di direzione, orologio LCD, immobilizzatore
Garanzia: 2 anni a chilometraggio illimitato
Colori della carrozzeria (telaio/ruote): Rosso con striscia bianca (Nero / Nero) – Nero con striscia bianca (Nero / Nero)
Versioni: Doppio sedile

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