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Acidità del suolo

L’acidità del suolo è un problema di degrado della terra potenzialmente grave. Quando il suolo diventa troppo acido può:

  • diminuire la disponibilità di nutrienti essenziali
  • aumentare l’impatto degli elementi tossici
  • diminuire la produzione delle piante e l’uso dell’acqua
  • influire sulle funzioni biologiche essenziali del suolo come la fissazione dell’azoto
  • rendere il suolo più vulnerabile al declino della struttura e all’erosione.

Senza trattamento, l’acidificazione del suolo può avere un impatto sulla produttività agricola e sui sistemi agricoli sostenibili. L’acidificazione può anche estendersi negli strati del sottosuolo, ponendo seri problemi allo sviluppo delle radici delle piante e alle azioni correttive.

Cosa causa l’acidità del suolo

L’acidificazione del suolo è un processo naturale, ma può essere aumentato da alcune pratiche agricole.

L’acidificazione si verifica nei suoli agricoli come risultato della:

  • rimozione di prodotti vegetali e animali
  • lisciviazione dei nitrati in eccesso
  • aggiunta di alcuni fertilizzanti a base di azoto
  • accumulo di materia organica prevalentemente vegetale.

L’acidità del suolo si verifica naturalmente nelle aree a più alta piovosità e può variare a seconda di:

  • la geologia del paesaggio
  • la mineralogia dell’argilla
  • la struttura del suolo
  • la capacità tamponante.

Come l’acidità influenza la crescita delle piante

L’acidità in sé non è responsabile di limitare la crescita delle piante. Invece, i processi biologici favorevoli alla crescita delle piante possono essere influenzati negativamente dall’acidità.

L’acidità ha i seguenti effetti sul suolo:

  • Riduce la disponibilità di nutrienti per le piante, come fosforo e molibdeno, e aumenta la disponibilità di alcuni elementi a livelli tossici, in particolare alluminio e manganese.
  • I nutrienti essenziali delle piante possono anche essere lisciviati al di sotto della zona di radicazione.
  • L’acidità può degradare l’ambiente favorevole per i batteri, i lombrichi e altri organismi del suolo.
  • I terreni altamente acidi possono inibire la sopravvivenza di batteri utili, come i batteri rizobi che fissano l’azoto per i legumi.

Il pH del suolo come misura di acidità

Il pH del suolo è una misura di acidità o alcalinità. Un pH di 7 è neutro, sopra 7 è alcalino e sotto 7 è acido. Poiché il pH è misurato su una scala logaritmica, un pH di 6 è 10 volte più acido di un pH di 7.

Il pH del suolo può essere misurato in acqua (pHw) o in cloruro di calcio (pHCa) e il pH varia a seconda del metodo usato. Come regola generale, il pH misurato in cloruro di calcio è inferiore di 0,7 unità di pH rispetto al pH misurato in acqua.

Un pH di 4.3 misurato nel cloruro di calcio potrebbe essere circa 5pH misurato in acqua

Ci sono diverse differenze tra pHCa e pHw:

  • Le misure di pHCa del suolo in Australia variano da pHCa 3.6 a pHCa 8 per una gamma di diverse strutture del suolo (da argille sabbiose ad argille pesanti). I valori di pHw del suolo sono compresi tra pHw 4 e pHw 9.
  • Il pHw può essere più alto di 0,6-1,2 in terreni a bassa salinità e più alto di 0,1-0,5 in terreni ad alta salinità. La ricerca ha mostrato una differenza di 0,7 per una vasta gamma di suoli.
  • Valori più alti di pHw a circa 10 possono essere associati a suoli minerali alcalini contenenti carbonati e bicarbonati di sodio.
  • La ricerca ha mostrato che la variazione stagionale di pHw può variare fino a 0,6 unità di pH in qualsiasi anno. In confronto, le misure di pHCa del suolo sono meno influenzate dalle stagioni.

Quando un laboratorio misura il pH del tuo suolo, assicurati che specifichi quale metodo (acqua o cloruro di calcio) è stato usato.

Livelli di pH del suolo

Un intervallo di pHCa tra 5 e 6 è considerato ideale per la maggior parte delle piante. I suoli acidi hanno un effetto importante sulla produttività delle piante una volta che il pHCa del suolo scende sotto 5:

  • pH 6.5 – vicino alla neutralità – ottimale per molte piante sensibili agli acidi. Alcuni oligoelementi possono diventare indisponibili.
  • pH 5.5 – leggermente acido – equilibrio ottimale dei principali nutrienti e degli oligoelementi disponibili per l’assorbimento da parte delle piante.
  • pH 5.0 – moderatamente acido – Sotto il pH 4.8 l’alluminio (Al) può diventare tossico per le piante, a seconda del tipo di suolo. Il fosforo si combina con l’Al e può essere meno disponibile per le piante.
  • pH 4,5 – fortemente acido – L’alluminio diventa solubile in quantità tossiche. Il manganese (Mn) diventa solubile e tossico per le piante in alcuni terreni, a seconda della temperatura e delle condizioni di umidità. Il molibdeno (Mo) è meno disponibile. L’attività batterica del suolo è rallentata.
  • pH 4.0 – estremamente acido – può verificarsi una rottura strutturale irreversibile del suolo.

Il pH del suolo influenza sia la disponibilità dei nutrienti del suolo per le piante sia il modo in cui i nutrienti reagiscono tra loro.

Per esempio:

  • A un pH basso, molti elementi diventano meno disponibili per le piante, mentre altri come ferro, alluminio e manganese diventano tossici per le piante. Alluminio, ferro e fosforo si combinano anche per formare composti insolubili.
  • A un pH alto, il calcio lega il fosforo, rendendolo non disponibile per le piante, e il molibdeno diventa tossico in alcuni terreni. Anche il boro può essere tossico in alcuni terreni.

Il livello di pHCa influenza sia la disponibilità degli elementi del suolo che il modo in cui interagiscono tra loro. Un pH tra 5 e 6 ha di solito la combinazione ideale di elementi.

Testare il pH del suolo

Il pH del suolo è uno dei parametri più misurati di routine. Questo perché:

  • il test è relativamente facile
  • l’attrezzatura da campo per misurare il pH è relativamente poco costosa.

Non fare affidamento sui kit di test da campo per decisioni come il tasso di applicazione della calce. I kit di test vi diranno solo se il vostro terreno è acido o alcalino. È improbabile che tu ottenga risposte alla calce se mancano altri nutrienti.

L’analisi professionale del campione di suolo da parte di un laboratorio riconosciuto garantirà i risultati più accurati.

Liminare per correggere il pH del suolo

Per la maggior parte dei terreni acidi, l’opzione di gestione più pratica è aggiungere calce per mantenere lo stato attuale del pH del suolo o aumentare il pH del suolo in superficie.

Per avere maggiori possibilità di coltivare con successo le specie sensibili all’acido, considera la calce una volta che il pH scende sotto pHCa 5.0.

Se i paddock con un problema di acidità non vengono calcinati, il pH del suolo continuerà a scendere e si stabilizzerà a pHCa 3.8-4.2.

Applicazione della calce per il pascolo permanente

In situazioni di pascolo permanente, è accettabile spargere la calce in superficie e lasciarla agire nel suolo. L’applicazione superficiale è meglio di nessuna applicazione.

Le risposte alla calce si vedono generalmente nel primo e nel secondo anno per i sistemi di coltivazione, ma possono richiedere fino a 5 anni a seconda del tipo di suolo, delle precipitazioni e della qualità della calce per i sistemi di pascolo permanente.

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