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Che cos’è la melodia in musica? Una guida completa

La melodia è uno dei tre parametri principali che rendono la musica un insieme di suoni e battiti, insieme all’armonia e al ritmo. È probabilmente l’aspetto più facilmente riconoscibile della musica, e se qualcuno si avvicinasse casualmente a te e ti chiedesse di fare musica, probabilmente produrresti prima una melodia.

Perciò, diamo uno sguardo approfondito e rispondiamo alla domanda: cos’è la melodia?

Tabella del contenuto

La definizione di melodia

Come l’armonia è il modo principale per organizzare le note e le altezze in verticale, il modo principale per organizzarle in orizzontale è la melodia.

Una melodia è una serie di note suonate in un ordine che è memorabile e riconoscibile come unità separata.

Prendiamo questa definizione e scomponiamola per capirla meglio.

Una melodia è una serie di note

Una melodia non può essere fatta solo di una nota.

Non si può semplicemente canticchiare una nota e chiamarla melodia, e probabilmente anche due o tre note sono troppo corte.

La maggior parte delle melodie ha molto più di questo – per esempio, Happy Birthday è una melodia super facile da imparare e cantare, ed è lunga 25 note!

La melodia di Happy Birthday

Detto questo una melodia può avere pochissime note ed essere ancora classificata come melodia.

Un buon esempio di questo è forse ‘One Note Samba’ di Antonio Carlos Jobim. Nonostante il suo nome, la testa della canzone ha solo due note.

Suonata in un ordine che sia memorabile

Una melodia dovrebbe essere relativamente semplice da memorizzare e ripetere.

Note casuali suonate in un ordine difficile da prevedere e difficile da ricordare dopo che sono state suonate di solito non contano come melodia.

E riconoscibile come unità separata

Una melodia deve essere abbastanza separata dalle note che la circondano (l’armonia) per essere riconosciuta come melodia.

Se le note si fondono troppo con quelle intorno, o se non si sentono le note, allora molto probabilmente non conta come melodia.

Esempi di melodie

Nella maggior parte della musica che senti alla radio come la musica pop e rock, la musica jazz e la musica classica ci sarà una melodia che soddisfa tutti e tre questi criteri.

Come lo fanno è diverso – per esempio, nella musica radiofonica, c’è un cantante che canta la melodia, mentre nella musica classica ci sono più strumenti che suonano la melodia allo stesso tempo.

A volte si hanno più strumenti o cantanti che suonano diverse melodie allo stesso tempo, il che è chiamato polifonia.

In termini molto semplici, una melodia è qualcosa che è “canticchiabile”.

Prendi questi tre esempi: le loro melodie sono molto facili da cantare e immediatamente riconoscibili se le hai già sentite.

Una delle melodie più famose nella musica classica è il valzer di Strauss “The Beautiful Blue Danube”:

“The Beautiful Blue Danube” – Strauss

Una melodia molto famosa nella musica pop è la canzone “Yesterday” dei Beatles:

“Yesterday” dei Beatles

Una delle melodie jazz più famose è “In the Mood” della Glenn Miller Orchestra:

‘In the Mood’ – Glenn Miller Orchestra

I mattoni della melodia

La melodia è spesso composta da piccoli segmenti che si ripetono.

Prendiamo Happy Birthday come esempio, come prima.

La melodia di Happy Birthday

Questa melodia consiste di quattro frasi separate.

Frasi

Una frase è come una piccola sottosezione della melodia, e consiste di due o tre note o fino a 10 circa.

Le frasi in Happy Birthday sono lunghe 6 o 7 note.

Le frasi di solito terminano con quella che si chiama cadenza.

Se pensate ad una canzone pop che sentite alla radio, come “Photograph” di Ed Sheeran, potete pensare ad una frase come ad una “linea” della canzone.

Quindi nel ritornello ci sono quattro frasi. Vedi se riesci a individuarle!

“Photograph” – Ed Sheeran

Motivi

Un’altra piccola unità della melodia è chiamata motivo.

I motivi sono meno direttamente collegati alle melodie di quanto lo siano le frasi, ma possono comunque essere costruiti e combinati per formare una melodia, e una frase e un motivo possono talvolta essere la stessa cosa.

Un motivo è anche un po’ più difficile da definire e da notare – è principalmente solo una breve figura o frammento ripetuto che ha un qualche significato in una melodia o in una composizione.

Un esempio famoso di motivo usato per formare una melodia è la Quinta Sinfonia di Beethoven.

All’inizio, il motivo viene suonato due volte, e poi i violini lo suonano più volte per formare la base della melodia usata in tutto il pezzo.

La quinta sinfonia di Beethoven

Nella musica da film, un motivo spesso significa semplicemente una frase o una melodia associata a un personaggio o a un luogo specifico che viene suonata più volte nel corso del film.

Per esempio, quando si vede Darth Vader entrare in una stanza o in un’astronave, o anche quando viene menzionato o pensato, questo motivo suona:

La Marcia Imperiale – John Williams

Un altro esempio è questo motivo, che è associato ad un franchise di film nel suo insieme, piuttosto che ad una persona o un luogo specifico:

Hedwig’s Theme from Harry Potter

Riassumendo, la melodia è uno degli aspetti più importanti della musica.

Molti studiosi di musica e musicisti credono che la melodia sia la forma più alta della musica, e che l’armonia e il ritmo siano lì solo per servire meglio la melodia.

Johann Kirnberger (1771) ha detto: “Il vero obiettivo della musica – la sua vera impresa – è la melodia.”

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