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Chirurgia endoscopica dell’orecchio

  • Neuroma acustico: chiamato anche schwannoma vestibolare, questo tumore non canceroso cresce sul nervo vestibolare che porta dall’orecchio interno al cervello. La TEES può essere usata per trattare la perdita dell’udito in un orecchio colpito e/o piccoli tumori che causano significativi problemi di equilibrio.
  • Perdita di liquido cerebrospinale (CSF): Il liquido che circonda e protegge il cervello e il midollo spinale può fuoriuscire attraverso un foro nelle meningi, la membrana che circonda il cervello. Tali perdite di CSF possono essere difetti congeniti presenti fin dalla nascita o perdite acquisite che derivano da traumi, interventi chirurgici, infezioni o crescita tumorale.
  • Colesteatoma: una cisti cutanea benigna, composta da pelle e cellule cutanee morte, può svilupparsi nell’orecchio medio. I colesteatomi possono essere congeniti o risultare da una lesione all’orecchio o da infezioni ripetute dell’orecchio. TEES può spesso essere usato per trattare i primi colesteatomi con una visualizzazione superiore, nessuna incisione dietro l’orecchio e un recupero più rapido.
  • Granuloma del colesterolo: Una cisti rara e benigna può verificarsi nell’apice petroso, una sezione dell’osso del cranio vicino all’orecchio medio. Queste cisti contengono fluido, colesterolo e altri lipidi.
  • Fissazione o discontinuità della catena ossiculare congenita o acquisita: Le piccole ossa dell’orecchio medio (gli ossicini) includono il malleus (martello), l’incus (incudine) e la staffa (staffa). Le persone possono nascere con uno o più ossicini che sono fissi (fusi insieme), malformati o mancanti. Le condizioni acquisite possono derivare da trauma, chirurgia, infezione o tumori. Poiché queste ossa trasmettono le vibrazioni dal timpano all’orecchio interno, qualsiasi problema con gli ossicini può causare la perdita dell’udito.
  • Disturbi del nervo facciale: Queste condizioni possono derivare da un’infezione, una lesione o altre condizioni come un tumore. I tumori del nervo facciale, come uno schwannoma o un emangioma, un gruppo anormale di vasi sanguigni, possono premere sui nervi facciali e causare sintomi come contrazioni o paralisi nel viso. TEES può occasionalmente essere usato per trattare i disturbi del nervo facciale.
  • Osteoma:Un tipo di tumore benigno a crescita lenta può svilupparsi nelle ossa che circondano il canale uditivo. Gli osteomi possono derivare dall’esposizione ripetuta all’acqua fredda e possono causare dolore, perdita dell’udito o frequenti infezioni dell’orecchio.
  • Otosclerosi:In questa malattia ereditaria, l’osso della staffa si fissa e non vibra più per trasmettere i suoni all’orecchio interno.
  • Paraganglioma: Conosciuto anche come tumore del glomo o tumore del timpano del glomo, questo raro tumore si sviluppa più spesso nell’osso temporale o nell’orecchio medio ed è solitamente benigno, presentandosi tipicamente con pazienti che sentono il loro battito cardiaco nel loro orecchio. La TEES è molto utile per la rimozione di molti tumori del timpano.
  • Rottura del timpano: un foro o una lacerazione nel timpano, noto anche come perforazione della membrana timpanica, può derivare da suoni forti, un oggetto estraneo nell’orecchio, un trauma cranico, un’infezione dell’orecchio medio, o rapidi cambiamenti di pressione, come per i viaggi aerei.
  • Encefalocele dell’osso temporale: un encefalocele si verifica quando il tessuto cerebrale sporge attraverso un’apertura nel cranio, che può derivare da un infortunio, un intervento chirurgico o un’infezione dell’orecchio. Un encefalocele dell’osso temporale si forma nell’osso del cranio ai lati e alla base del cranio.
  • Timpanosclerosi: Le infezioni croniche dell’orecchio possono causare la formazione di tessuto cicatriziale, depositi di calcio o nuovo tessuto osseo nell’orecchio medio. Quando la condizione colpisce solo il timpano, si chiama miringosclerosi.

Opzioni di trattamento

I nostri abili neurotologi eseguono la TEES quando possibile per evitare la necessità di un’incisione dietro l’orecchio e un’apertura attraverso lo sterno. La chirurgia endoscopica dell’orecchio offre diversi vantaggi rispetto alla chirurgia tradizionale, come:

  • Nessuna incisione invisibile: Il chirurgo inserisce un endoscopio (un tubo molto sottile dotato di una luce) attraverso l’orecchio del paziente nel canale uditivo per accedere all’orecchio medio. Usando l’endoscopio per visualizzare l’area chirurgica, il chirurgo usa piccoli strumenti per eseguire l’operazione. Evitare un’incisione può aiutare a ridurre il dolore dei pazienti durante il recupero.
  • Migliore visione dell’area di trattamento: Un endoscopio fornisce un ampio campo visivo, permettendo ai chirurghi di vedere in piccole cavità dell’orecchio medio. Nella chirurgia tradizionale dell’orecchio con un microscopio, i chirurghi hanno solo un campo visivo in linea retta, che limita la capacità di vedere tutte le aree per un trattamento adeguato.

I nostri chirurghi esperti eseguono diverse procedure utilizzando la chirurgia endoscopica dell’orecchio, come:

  • Ossiculoplastica:Ricostruzione degli ossicini rimodellando gli ossicini esistenti del paziente o impiantando delle protesi, per aiutare a ripristinare l’udito
  • Stapedectomia: Rimozione e sostituzione dell’osso della staffa per trattare la perdita dell’udito causata dall’otosclerosi
  • Rimozione del tumore: Rimozione di tumori benigni o maligni (cancerosi) come acousticneuromas o paragangliomas
  • Timpanoplastica:Riparazione di un timpano perforato usando tessuto raccolto da altre parti del corpo del paziente
  • Drenaggio di cisti: Drenaggio di granulomi di colesterolo e altre cisti dell’orecchio interno può, in molti casi, essere eseguito utilizzando TEES

Cosa aspettarsi

Nella maggior parte dei casi, i pazienti che si sottopongono a chirurgia endoscopica dell’orecchio di solito possono andare a casa il giorno stesso della loro procedura. I pazienti che hanno un tumore rimosso rimangono tipicamente in ospedale per due o tre giorni.

Vediamo i pazienti per le cure di follow-up da una a tre settimane dopo l’intervento. I pazienti in genere vengono a farsi controllare l’udito circa due-tre mesi dopo l’intervento.

Servizi di supporto

I pazienti che hanno subito un intervento chirurgico per rimuovere un neuromacro acustico possono lavorare con il nostro team di terapia vestibolare. Questi terapisti fisici specializzati lavorano con i pazienti prima dell’intervento, durante il loro soggiorno in ospedale e dopo l’intervento. I pazienti ricevono un programma di esercizi personalizzato per aiutarli a migliorare il loro equilibrio e ridurre le vertigini, con il condizionamento fisico per aumentare la forma fisica e la mobilità.

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