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CORTE SUPREMA DELL’INDIA

Storia

La Corte Suprema dell’India è nata il 26 gennaio 1950 e si trova a Tilak Marg, New Delhi. La Corte Suprema dell’India ha funzionato dalla Parliament House fino a quando si è trasferita nell’attuale edificio. Ha una cupola alta 27,6 metri e una spaziosa veranda colonnata. Per sbirciare all’interno, dovrete ottenere un pass da visitatore dal front office.

Il 28 gennaio 1950, due giorni dopo che l’India è diventata una Repubblica Democratica Sovrana, è nata la Corte Suprema. L’inaugurazione ebbe luogo nella Camera dei Principi nell’edificio del Parlamento che ospitava anche il Parlamento dell’India, composto dal Consiglio degli Stati e dalla Camera del Popolo. Fu qui, in questa Camera dei Principi, che la Corte Federale dell’India si era seduta per 12 anni tra il 1937 e il 1950. Questa sarebbe stata la sede della Corte Suprema per gli anni che sarebbero seguiti fino a quando la Corte Suprema avesse acquisito la sua sede attuale. Sono iniziati alle 9.45 quando i giudici della Corte Federale – il presidente Harilal J. Kania e i giudici Saiyid Fazl Ali, M. Patanjali Sastri, Mehr Chand Mahajan, Bijan Kumar Mukherjea e S.R. Das – hanno preso posto. Erano presenti i capi dei tribunali di Allahabad, Bombay, Madras, Orissa, Assam, Nagpur, Punjab, Saurashtra, Patiala e l’Unione degli Stati del Punjab orientale, Mysore, Hyderabad, Madhya Bharat e Travancore-Cochin. Insieme al procuratore generale dell’India, M.C. Setalvad erano presenti gli avvocati generali di Bombay, Madras, Uttar Pradesh, Bihar, East Punjab, Orissa, Mysore, Hyderabad e Madhya Bharat. Erano presenti anche il primo ministro, altri ministri, ambasciatori e rappresentanti diplomatici di Stati stranieri, un gran numero di avvocati senior e altri avvocati della Corte e altri illustri visitatori.

Assicurandosi che il regolamento della Corte Suprema fosse pubblicato e che i nomi di tutti gli avvocati e agenti della Corte Federale fossero iscritti nei registri della Corte Suprema, gli atti inaugurali furono terminati e inseriti nel registro della Corte Suprema.

Dopo la sua inaugurazione il 28 gennaio 1950, la Corte Suprema iniziò le sue sedute in una parte del Palazzo del Parlamento. La Corte si è trasferita nell’edificio attuale nel 1958. L’edificio ha una forma che proietta l’immagine della bilancia della giustizia. L’ala centrale dell’edificio è la trave centrale della bilancia. Nel 1979, due nuove ali – l’ala est e l’ala ovest – furono aggiunte al complesso. In tutto ci sono 15 aule di tribunale nelle varie ali dell’edificio. La Corte del Capo della Giustizia è la più grande delle Corti situata nel centro dell’Ala Centrale.

La Costituzione originale del 1950 prevedeva una Corte Suprema con un Capo della Giustizia e 7 giudici puisne – lasciando al Parlamento il compito di aumentare questo numero. Nei primi anni, tutti i giudici della Corte Suprema sedevano insieme per ascoltare i casi presentati davanti a loro. Man mano che il lavoro della Corte aumentava e gli arretrati delle cause cominciavano ad accumularsi, il Parlamento aumentò il numero dei giudici da 8 nel 1950 a 11 nel 1956, 14 nel 1960, 18 nel 1978 e 26 nel 1986. Poiché il numero dei giudici è aumentato, essi siedono in banchi più piccoli di due e tre – riunendosi in banchi più grandi di 5 e più solo quando richiesto o per risolvere una differenza di opinione o controversia.

La Corte Suprema dell’India comprende il Presidente della Corte e altri 30 giudici nominati dal Presidente dell’India. I giudici della Corte Suprema vanno in pensione al raggiungimento dei 65 anni di età. Per essere nominato giudice della Corte Suprema, una persona deve essere un cittadino dell’India e deve essere stato, per almeno cinque anni, un giudice di una Corte Suprema o di due o più di tali tribunali in successione, o un avvocato di una Corte Suprema o di due o più di tali tribunali in successione per almeno 10 anni o deve essere, a giudizio del Presidente, un illustre giurista. Esistono disposizioni per la nomina di un giudice di una Corte Suprema come giudice ad hoc della Corte Suprema e per i giudici in pensione della Corte Suprema o delle Corti Superiori di sedere e agire come giudici di quella Corte.

La Costituzione cerca di garantire l’indipendenza dei giudici della Corte Suprema in vari modi. Un giudice della Corte Suprema non può essere rimosso dall’incarico se non con un ordine del Presidente approvato dopo un discorso in ogni Camera del Parlamento sostenuto dalla maggioranza dei membri totali di quella Camera e da una maggioranza non inferiore ai due terzi dei membri presenti e votanti, e presentato al Presidente nella stessa sessione per tale rimozione a causa di comprovata cattiva condotta o incapacità. Una persona che è stata giudice della Corte Suprema è interdetta dall’esercizio della professione in qualsiasi tribunale o davanti a qualsiasi altra autorità in India.

I procedimenti della Corte Suprema sono condotti solo in inglese. Le Regole della Corte Suprema, 1966, sono state stabilite in base all’articolo 145 della Costituzione per regolamentare la pratica e la procedura della Corte Suprema.

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