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Dati di prima, seconda e terza parte – cosa significa? | Adsquare

Ti fidi dei tuoi dati e di quanto i dati che hai a disposizione siano vicini o rilevanti per la tua campagna? Rispondere a queste domande richiede un’ulteriore comprensione della classificazione dei dati. Per i marketer, il punto più cruciale è avere i dati esatti per un targeting preciso con alta accuratezza.

In generale, la differenza principale tra i dati di prima, seconda e terza parte è il trade-off tra qualità e portata. La caratteristica della qualità si riferisce a quanto è vicino, ricco, rilevante o correlato il dataset – i dati del tuo CRM potrebbero essere di ottima qualità per raggiungere o fare retargeting con la tua attuale base di clienti, ma estremamente limitati per raggiungere nuovi pubblici.

La distinzione tra dati di prima, seconda e terza parte sarà il punto di partenza di una serie di articoli che abbiamo dedicato alla comprensione del regno dei dati e di come la comprensione dei diversi tipi di dati serva agli scopi della campagna.

Spiegheremo ulteriormente le differenze in modo più dettagliato.

I dati di prima parte sono i dati che avete raccolto sui vostri clienti o sul vostro pubblico, che possedete e gestite. Possono provenire dal vostro sito web attraverso i cookie o attraverso la vostra app, CRM, feedback dei clienti, beacon in-store, acquisti, contact center, comunicazioni nei punti vendita, o qualsiasi altra informazione data con il consenso degli utenti (vedi articolo di TubeMogul per saperne di più). È il risultato di una relazione e comunicazione diretta e fidata con un consumatore, il che lo rende il più potente. Possedere dati di prima parte ti dà anche la libertà di creare i tuoi segmenti e profili basati sui dati unici dei consumatori che hai a portata di mano. Secondo un rapporto di Econsultancy e Signal, i dati di prima parte sono considerati più preziosi e rilevanti grazie alla loro specificità e qualità rispetto ai dati di seconda o terza parte.

Tuttavia, i dati di prima parte hanno alcuni limiti intrinseci e uno di questi è la portata. I dati di prima parte sono spesso limitati in scala e ampiezza. Vi dà un quadro dettagliato di un pubblico specifico, come la storia delle transazioni o i dati comportamentali di siti e campagne, ma questi dati potrebbero non avere la scala necessaria per fare ipotesi o raggiungere nuovi pubblici. L’ampiezza dei dati di prima parte è limitata solo all’ambito delle vostre operazioni – se fornite un’app relativa alla salute, i dati che avete sui vostri clienti saranno limitati al fitness o agli interessi di uno stile di vita sano dei vostri clienti e non saranno sufficienti per fare ipotesi abbastanza precise e creare una campagna precisa e mirata.

I dati di seconda parte in poche parole sono i dati di prima parte di qualcun altro che possono essere utilizzati per il vostro marketing acquistato direttamente dalla fonte (vedere l’articolo di AdExchanger per saperne di più). Rappresenta un modo per superare le limitazioni di scala dei dati di prima parte ed espandere la portata e aumentare l’efficacia delle campagne e personalizzare la tua campagna con solo dati rilevanti. Può essere usato per scalare le promozioni oltre le basi di clienti esistenti e guidare l’acquisizione. L’accesso ad essi può essere ottenuto attraverso un accordo specifico tra un proprietario di dati di prima parte e un’altra entità come una partnership diretta, piattaforme di gestione dei dati o una rete di dati di seconda parte. Un esempio di ottenimento di dati di seconda parte potrebbe essere un sito web di prenotazione alberghiera che collabora con una compagnia aerea per beneficiare reciprocamente delle rispettive fonti di dati.

Di solito un rapporto di questo tipo favorisce la collaborazione e la fiducia ed è altamente vantaggioso per entrambe le parti, ma è possibile solo quando non vi è concorrenza o conflitto di interessi tra le due parti coinvolte. Inoltre, anche se scalabile, siete di nuovo limitati solo alla portata dei vostri partner di dati di prima parte, poiché non siete il proprietario dei dati e quindi non avete il controllo diretto di come i dati vengono raccolti, uno svantaggio di seconda parte è legato al controllo della qualità dei dati ottenuti – non avete il controllo sulla qualità dei dati di prima parte degli altri come avete sui vostri dati di prima parte. Un’altra cosa è che, anche se più scalabile, la portata dei dati di seconda parte è di nuovo limitata alla portata dei vostri partner di dati di prima parte.

I dati di terza parte sono generalmente aggregati da molte fonti diverse e consistono in ricchi dati comportamentali o demografici. Sono spesso raccolti da un’entità che non ha una relazione diretta con i consumatori. (Vedere l’articolo di Digiday UK per saperne di più). I dati di terze parti sono spesso dati inferiti (impliciti), il che significa che si basano sul comportamento passato degli utenti e non su informazioni fornite esplicitamente dall’utente. Raccogliendo profili comportamentali dettagliati degli utenti, come interessi, modelli di attività di navigazione, hobby o preferenze, i dati di terzi hanno una portata incredibile.

E qui arriva il compromesso tra portata e qualità. Uno svantaggio intrinseco dei dati di terzi è la qualità – i dati di terzi sono dati statistici e aggregati, non sono stati derivati da una relazione diretta, il che rende più difficile risalire alla loro provenienza da una fonte di dati affidabile. Inoltre, poiché i dati di terzi sono offerti da grandi aggregatori di dati, non sono forniti esclusivamente a voi e possono essere facilmente venduti anche ad altre parti, compresi i vostri concorrenti.

Qual è l’approccio migliore?

Per superare gli svantaggi di ogni diverso tipo di dati, una raccomandazione è di avere una combinazione di dati di prima, seconda e terza parte per ottimizzare sia la precisione che la scala. Idealmente, la vostra strategia dovrebbe iniziare con la definizione dei vostri obiettivi di marketing e se volete raggiungere nuovi clienti o coinvolgere quelli attuali. Inoltre, è importante che i dati utilizzati per creare un targeting migliore ed efficiente siano sicuri e privati e provengano da fornitori di dati affidabili. Optate sempre per partner che forniscono una garanzia di qualità e assicuratevi che non ci sia alcuna violazione delle norme sui dati.

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