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Dementia Behaviors: Consigli degli esperti per capire e affrontare

La rabbia, la confusione e la tristezza sono alcuni sintomi che una persona con demenza può sperimentare regolarmente. Anche se sapete che i comportamenti di demenza del vostro caro sono sintomi di una malattia e non intenzionali, affrontarli è spesso una sfida emotiva e fisica. Scopri di più sui comportamenti tipici della demenza e i consigli degli esperti per gestirli.

Comuni comportamenti di demenza

Una persona con Alzheimer o un altro tipo di demenza può diventare irritabile e persino belligerante senza essere provocata. Possono entrare e uscire dalla confusione e dal disorientamento o tentare di manipolare chi li circonda. Ecco alcuni esempi di comportamenti e frasi comuni di demenza che potresti sentire:

Aggressione

Questo comportamento include l’essere meschini, lo scagliarsi contro, o l’usare frasi combattive come “Non voglio fare la doccia!”o “Non voglio mangiare quello! A volte questo tipo di rabbia può degenerare in violenza fisica.

Confusione

Questo potrebbe significare dire frasi come:

  • “Voglio andare a casa!”
  • “Questa non è casa mia.”
  • “Quando ce ne andiamo?”
  • “Perché siamo qui?”

Paranoia e frequenti sbalzi d’umore sono spesso il risultato di una persona con demenza che si sente confusa.

Povero giudizio

Questo può includere accuse infondate come “Hai rubato il mio aspirapolvere! Lottare per far quadrare un libretto degli assegni o calcolare una mancia al ristorante può anche essere il risultato della demenza. Altri esempi sono l’accaparramento, l’accumulo di scorte e la ripetizione di affermazioni e compiti.

Manipolazione

Questo di solito comporta l’invenzione di verità per ottenere ciò che si vuole. Una persona con demenza può dire cose come “Mi hai detto che potevo guidare fino al negozio”, o usare metodi di contrattazione come “Se mi lasci guidare fino al negozio, prenderò la mia medicina.”

Consigli per affrontare la demenza e i comportamenti difficili

Gestire i comportamenti della demenza può essere difficile, ma non è impossibile. Le tue parole e le tue azioni hanno il potere di ridurre rapidamente le situazioni intense.

Seguite alcune cose che gli esperti fanno e non fanno per affrontare con calma ed efficacia questi quattro tipi comuni di comportamenti della demenza:

Come gestire una persona cara aggressiva o combattiva

“Molte volte l’aggressività viene dalla pura paura”, dice Tresa Mariotto, supervisore dei servizi sociali a Bellingham, Washington, e formatore certificato in demenza e salute mentale. “Le persone con demenza sono più inclini a colpire, calciare o mordere in risposta alla sensazione di impotenza o paura.”

Fare: La chiave per rispondere con cura all’aggressività causata dalla demenza è cercare di identificare la causa. Cosa sta provando la persona per farla comportare in modo aggressivo?

  • Sono dolori?
  • La loro mente sta solo vagando?
  • Sono stati innescati da qualcosa?

“Questo è il punto in cui conoscere veramente la persona amata è così importante”, dice Ann Napoletan, scrittrice del blog “The Long and Winding Road: An Alzheimer’s Journey and Beyond”. “Nel caso di mia madre, non le piaceva essere agitata. Se era sconvolta, spesso, cercare di parlarle e calmarla serviva solo ad agitarla di più. Allo stesso modo, toccarla – anche per cercare di tenerle la mano o strofinarle delicatamente il braccio o la gamba – poteva indurla a dondolarsi. La cosa migliore da fare, in quel caso, era quella di allontanarsi e lasciarle lo spazio di cui aveva bisogno.”

Non: “La cosa peggiore che puoi fare è impegnarti in una discussione o forzare la questione che sta creando l’aggressione”, dice Napoletan. “Non cercare di trattenere la persona con la forza, a meno che non ci sia assolutamente nessuna scelta.”

Come gestire le domande ripetute e la confusione

Fare: Quando il vostro caro anziano è confuso su dove si trova o su cosa sta succedendo, provate questi consigli dell’American Psychological Association:

  • Comunicare con spiegazioni semplici
  • Utilizzare foto e altri oggetti tangibili per aiutare a spiegare le situazioni
  • Rimanere calmi e solidali, e non prendere la loro confusione sul personale
  • Utilizzare strumenti come allarmi, calendari e liste di cose da fare per aiutarli a ricordare i compiti

Non farlo: Le lunghe spiegazioni non funzionano. “Devi capire cosa farà sentire la persona più sicura”, dice Mariotto. “Anche se questo finisce per essere una bugia terapeutica. Non si può ragionare con qualcuno che ha l’Alzheimer o la demenza. Semplicemente non si può fare. Un sacco di volte, stiamo innescando la risposta che stiamo ottenendo a causa delle domande che stiamo facendo.”

Come aiutare il cattivo giudizio

Il deterioramento delle cellule cerebrali causato dal morbo di Alzheimer porta alla scarsa capacità di giudizio e agli errori di pensiero. Alcuni di questi sintomi sono ovvi ed evidenti, come accumulare oggetti per la casa, accusare un membro della famiglia di rubare, o dimenticare come fare i compiti di routine. Questi compiti possono includere far quadrare un libretto degli assegni o pagare le bollette in tempo.

Alcuni segni sono più sottili, rendendo difficile per la persona cara che invecchia rendersi conto che sta lottando. “Se sei curioso e non vuoi chiedere, dai un’occhiata a una bolletta del riscaldamento”, suggerisce Mariotto. “A volte i pagamenti sono in ritardo, o le bollette non vengono pagate affatto.”

Fare: Un caregiver può spesso ridurre al minimo la frustrazione e l’imbarazzo dei pazienti affetti da demenza:

  • Ascoltare e offrire un aiuto sottile
  • Lavorare insieme per risolvere un problema
  • Semplificare un compito o una routine suddividendola in piccoli passi

Questo è ciò che Napoletan ha fatto per sua madre: “Mentre setacciavo i registri per completare la sua dichiarazione dei redditi, ho gentilmente accennato al fatto di aver notato un paio di commissioni di scoperto e ho chiesto se la banca avesse forse commesso un errore. Mentre ne parlavamo, mi ha detto che aveva sempre più difficoltà a tenere le cose a posto e sapeva di aver fatto degli errori. Mi chiese se mi sarebbe dispiaciuto aiutarla con il libretto degli assegni in futuro. Ricordo che era così sollevata dopo averne parlato”. Da lì, nel corso del tempo, Napoletan è stato gradualmente in grado di ottenere un maggiore controllo sulle finanze di sua madre.

Non: Mettere palesemente in dubbio la capacità della persona di prendersi cura della situazione in questione o discutere con lei non è utile. Si rischia di alienare la persona. “Qualsiasi risposta che può essere interpretata come accusatoria o che dubita della capacità della persona di gestire i propri affari serve solo a farla arrabbiare e a metterla sulla difensiva”, dice Napoletan.

Come affrontare i tentativi di manipolazione

La persona amata può aver perso la capacità di distinguere tra verità e falsità, e può non avere più il senso della moralità intorno alle bugie. Questi sintomi possono essere particolarmente difficili da gestire per un caregiver in quanto può sembrare un cambiamento completo della personalità. Infatti, una persona con demenza può non rendersi conto che sta mentendo.

La manipolazione è spesso il comportamento alla base della fiducia, del controllo e della sicurezza, secondo Understanding Difficult Behavior, una guida del Maine’s bureau of mental health. Il comportamento manipolativo può essere usato per soddisfare uno di questi bisogni, e a volte è un grido di aiuto. Se è così, cercate di identificare il bisogno della persona e lavorate insieme per trovare una soluzione. Forse il fattore scatenante è la guida. Se la persona amata vuole guidare ma non è in grado di farlo, cercate di trovare altri modi per farla sentire indipendente.

Fate:

  • Separate il comportamento dalla persona, e non rinfacciateglielo
  • Fissate dei limiti quando possibile, comunicate chiaramente le aspettative, e lavorate insieme per trovare una risoluzione quando siete in grado di farlo
  • Rimanete consapevoli delle vostre risposte personali. Ti senti arrabbiato, ferito o frustrato? Se è così, agite in base a queste emozioni intorno al vostro familiare anziano? Agire in base a queste emozioni può portare più angoscia in una situazione già stressante

Non farlo:

  • Presentare eventi per provare o confutare affermazioni
  • Utilizzare un linguaggio accusatorio come “stai mentendo” o “sei manipolatore”
  • Entrare in discussioni accese

Gestire i comportamenti della demenza può logorare rapidamente un caregiver o un familiare. Se vi prendete cura di una persona con demenza e provate risentimento, ansia o depressione, non esitate a cercare aiuto. Un gruppo di supporto per caregiver, un consulente, un amico o un membro della famiglia può offrire supporto e consigli.

Come aiutare qualcuno con demenza

Anche se non ci sono trattamenti per fermare la demenza, ci sono farmaci, terapie per la demenza e comunità di cura della memoria che possono aiutare.

Fonti:

Facing Dementia in the Family, Johns Hopkins Medicine, https://www.hopkinsmedicine.org/health/conditions-and-diseases/dementia/facing-dementia-in-the-family

Living Well With Dementia, American Psychological Assocation, https://www.apa.org/helpcenter/living-with-dementia

Comprendere il comportamento difficile, Maine bureau of mental health, https://files.eric.ed.gov/fulltext/ED392884.pdf

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