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Differenze chiave tra VMware Horizon e VDI

16 ottobre 2018

di Alex Mayer

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La virtualizzazione e i servizi basati sul cloud stanno diventando rapidamente più popolari. I server virtualizzati che sono eseguiti su macchine virtuali (VM) sono ampiamente utilizzati dalle aziende in ambienti di produzione a causa dei loro vantaggi come la scalabilità e l’efficienza dei costi. L’uso di desktop virtualizzati può essere anche una buona idea in alcuni casi. Questo post del blog esplora l’infrastruttura desktop virtuale (VDI), i casi d’uso della VDI e cos’è VMware Horizon.

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Che cosa è Virtual Desktop Infrastructure?

Virtual Desktop Infrastructure (VDI) è una tecnologia che permette agli utenti di ospitare un sistema operativo desktop (OS) su server così come l’accesso VM-based desktop dagli utenti in remoto da diversi dispositivi e luoghi. VDI può essere distribuito in un cloud privato o pubblico e considerato come un tipo di IaaS (Infrastruttura come servizio). Quindi, i fornitori di servizi gestiti (MSP) possono fornire DaaS (Desktop as a Service).

Quando può essere usata la VDI?

La VDI può essere usata come alternativa all’infrastruttura tradizionale (dove si usano desktop fisici reali). Ci sono alcuni casi d’uso per i quali l’infrastruttura desktop virtuale è particolarmente utile:

  • Gli utenti hanno bisogno di accedere ai loro desktop durante i viaggi di lavoro da luoghi e dispositivi diversi.
  • Un’azienda vuole che i dipendenti lavorino in remoto da casa (questo può eliminare o ridurre le spese di affitto degli uffici).
  • Un’azienda non vuole comprare nuove workstation, e preferisce comprare solo nuovi server.
  • Un’azienda desidera evitare i problemi associati all’uso di hardware diverso per i desktop fisici – per esempio, trovare o installare driver diversi.
  • Un’azienda desidera semplificare gli aggiornamenti del software (l’aggiornamento sui desktop virtuali è molto più facile).

Cos’è VMware Horizon e quando può essere usato?

Horizon è una soluzione prodotta da VMware per distribuire l’infrastruttura desktop virtuale. VMware Horizon è anche conosciuto come VMware Horizon View e si integra completamente con il resto della linea di prodotti VMware.

Horizon funziona diversamente dai terminal server come VNC o Windows Terminal Services (precedentemente noti come Remote Desktop Services). Quando si usano i servizi terminal, gli utenti possono accedere al server e usare le applicazioni nelle loro sessioni secondo i permessi specificati dall’amministratore (o dagli amministratori). Un server fisico o una macchina virtuale sono condivisi da più utenti, e l’accesso alle risorse locali può essere limitato per loro. Alcuni software potrebbero non funzionare correttamente con i servizi di desktop remoto.

VMware Horizon è basato su VMware vSphere e utilizza l’ambiente vSphere per ospitare i desktop virtuali. I desktop utente sono VM in esecuzione su host ESXi. Quindi, sono disponibili le caratteristiche di vSphere come snapshot, vMotion, High Availability, Distributed Resource Scheduler e altre. La soluzione VMware Horizon VDI offre una maggiore flessibilità e sicurezza rispetto ai servizi terminal, perché i dati degli utenti sono memorizzati su server virtualizzati che possono essere gestiti, aggiornati e sottoposti a backup a livello centrale.

Gli utenti possono collegarsi ai desktop virtuali attraverso personal computer (PC), tablet PC, smartphone, thin client o zero client. Un thin client è un dispositivo informatico a basso costo che ha un hardware a basse prestazioni – in genere appena sufficiente per la connessione al server. Uno zero client è il client ultrasottile che fa parte di un modello client-server. Uno zero client è una piccola scatola con una tastiera, un mouse e un monitor collegati. Ha un’interfaccia di rete e fornisce la possibilità di utilizzare questi dispositivi come se si fosse connessi direttamente al server. Uno zero client non ha capacità di archiviazione.

Siccome VMware Horizon è una soluzione VDI, può essere distribuito per qualsiasi caso d’uso elencato nella sezione precedente di questo articolo. Se si usa la piattaforma di virtualizzazione VMware vSphere, usare VMware Horizon può essere particolarmente vantaggioso.

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Componenti di VMware Horizon

Consideriamo i componenti principali di VMware Horizon.

vCenter Server è un sistema di gestione centralizzato per VMware vSphere. vCenter può essere distribuito su una macchina fisica o virtuale, ma il deployment su una VM in esecuzione su un host ESXi è preferito, poiché i vantaggi della virtualizzazione sono disponibili in questo caso. vCenter può essere distribuito come vCenter Server Appliance da un modello OVA preconfigurato. Se possibile, evitare di utilizzare i server vCenter esistenti nell’ambiente vSphere per VMware Horizon. La distribuzione di nuovi server vCenter specialmente per VMware Horizon è raccomandata per scopi di licenza – una licenza Horizon include una licenza per vCenter.

ESXi Hypervisor è un server fisico che ospita macchine virtuali. I sistemi operativi e le applicazioni sono installati sulle macchine virtuali, che funzionano come desktop per gli utenti. Gli host ESXi sono gestiti con vCenter Server.

View Agent è un componente software che deve essere installato su tutte le macchine virtuali che saranno gestite da VMware Horizon View. Questo servizio fornisce il monitoraggio delle connessioni, il supporto USB, la stampa virtuale e il single sign-on. View Agent deve essere installato su ogni macchina che deve essere usata come desktop virtuale.

Horizon Client è un’applicazione installata sulla macchina di un utente che comunica con View Connection Server (vedi sotto) per stabilire una connessione tra i dispositivi utente endpoint e i desktop o le applicazioni virtuali Horizon. Il client può essere installato su sistemi operativi Windows, Linux e MacOS.

Horizon View Connection Server è un server che autentica gli utenti attraverso Active Directory, fornisce il single sign-on, associa i desktop virtuali agli utenti, ecc. Il database LDAP (Lightweight Directory Access Protocol) utilizzato per l’autenticazione di Active Directory viene copiato nel View Connection Server. Questo è uno dei componenti principali dell’infrastruttura desktop virtuale di VMware Horizon.

ThinApp è un componente opzionale che viene utilizzato da VMware per la virtualizzazione delle applicazioni. Questo strumento di virtualizzazione delle applicazioni è agentless, quindi non c’è bisogno di installare nulla sulla macchina di un utente per eseguirlo.

View Composer è utilizzato per gestire i desktop virtuali su vCenter Server e fornisce un consumo razionale dello storage utilizzando cloni collegati. Invece di creare cloni completi, i cloni collegati sono creati da un disco virtuale padre (VMDK). I cloni collegati utilizzano speciali dischi virtuali di differenziazione per memorizzare i dati unici che differiscono dai dati su un disco padre. I cloni collegati non funzionano senza i loro dischi genitori. È possibile risparmiare dal 50% al 90% dello spazio di archiviazione utilizzando questa tecnologia. View Composer deve essere installato su ogni istanza di vCenter Server separatamente.

Horizon Administrator è l’interfaccia web per la gestione di Horizon VDI. Si raccomanda di usare un’istanza di Horizon Administrator dedicata per ogni istanza di un Horizon Connection Server. Il portale VMware Horizon View Administrator permette di aggiungere istanze di vCenter Server e View Composer alla configurazione di View.

Architettura di Horizon

Connettersi al desktop virtuale e alle applicazioni con il client

Come detto sopra, VMware Horizon Client è un’applicazione che permette agli utenti di connettersi al desktop virtuale VMware Horizon dai loro dispositivi in luoghi diversi. Horizon Client è sviluppato per i sistemi operativi Windows, Linux, Mac OS, iOS e Android. Dopo che gli utenti inseriscono le loro credenziali nell’Horizon Client, l’applicazione comunica con il View Connection Server per autenticarli. Dopo l’autenticazione da parte del Connection Server, il server trova i desktop virtuali appropriati per gli utenti e fornisce l’accesso ad essi con permessi definiti.

Protocolli speciali di visualizzazione remota sono utilizzati per fornire l’interazione tra il dispositivo dell’utente finale e il desktop virtuale. Horizon Client supporta la connessione tramite i protocolli VMware Blast, Microsoft RDP (Remote Desktop Protocol) e PCoIP (PC over IP). VMware Horizon supporta solo Blast – un protocollo speciale basato su TCP sviluppato da VMware. Un codec basato su PNG/JPG viene utilizzato per la trasmissione di dati grafici e video. In Horizon 7.0, VMware ha rilasciato Blast Extreme, che permette l’accesso HTML con un browser (questo protocollo può essere utilizzato anche per l’accesso dalla v4.0 o successiva del client Horizon). Oltre a un codec basato su PNG/JPG, Blast Extreme può utilizzare il codec video H.264. Il più adatto di questi codec viene selezionato automaticamente a seconda delle condizioni.

La connessione da browser compatibili con HTML-5 è particolarmente utile per i clienti che non possono installare l’Horizon Client sul loro dispositivo.

Gli utenti di dispositivi zero-client dovrebbero usare PCoIP se questi dispositivi sono progettati appositamente per usare questo protocollo e non supportano VMware Blast.

I client sottili devono avere installato il client VMware View. Visita la pagina della guida alla compatibilità di VMware per vedere quali thin client possono eseguire il client VMware View. Segui i manuali dell’utente per configurare i thin client.

Tecnologia VMware Instant Clone e Master Desktop Templates

VMware View Composer include un’opzione di clonazione con cui è possibile creare cloni collegati. Prima di creare cloni collegati, è necessario creare un Master Desktop Template. Per chiarire, definiamo prima alcuni termini.

Un clone è una copia di una macchina virtuale esistente (sorgente). La macchina virtuale di origine è chiamata anche una macchina virtuale madre. Di solito negli ambienti virtuali si usano due tipi di cloni: cloni completi e cloni collegati.

Un clone completo è una riproduzione esatta della VM madre che non condivide alcun componente della VM con la VM madre. Un clone completo non dipende dalla VM madre durante l’operazione. Le prestazioni di un clone completo sono uguali a quelle della sua VM madre. Tutti i dati vengono copiati dalla VM madre al clone della VM in questo caso.

Un clone collegato è una copia della VM che condivide i dischi virtuali della VM madre. Questo permette di risparmiare spazio di archiviazione e tempo per la creazione del clone. Un clone collegato dipende dalla VM madre e non può funzionare se la VM madre manca o non è raggiungibile. Per creare ogni clone collegato viene eseguita un’istantanea della VM madre. I dischi virtuali di differenziazione (dischi delta) vengono creati dopo la creazione degli snapshot. Le modifiche al disco virtuale del clone collegato non influenzano il disco virtuale della VM madre, e viceversa.

Instant Clone è una tecnologia introdotta con VMware Horizon 7 che permette di creare cloni quasi istantaneamente. Questo si ottiene fornendo una rapida clonazione in-memory di una VM madre in stato di esecuzione e utilizzando l’approccio “copy-on-write”. Come risultato, i cloni vengono creati rapidamente e senza influenzare la VM madre. I cloni istantanei condividono la memoria e i dischi della VM madre. Quando un file del clone della VM sta per essere modificato, viene prima creata una copia di quei dati, e poi le modifiche vengono scritte sulla copia dei dati. Quindi, tutte le modifiche fatte con i cloni sono isolate dalla VM madre. Quando viene creato uno snapshot, la VM viene momentaneamente congelata e viene creato un disco delta (VMware Tools deve essere installato sulla VM).

Creazione di cloni istantanei da una VM madre congelata

La tecnologiaVMware Instant VM Clone, nota anche come vmFork, assicura la consegna dei desktop just-in-time. Questa tecnologia è particolarmente utile per fornire agli utenti dei desktop virtuali in VMware Horizon VDI. La creazione di cloni istantanei è più veloce rispetto all’utilizzo di View Composer per creare cloni collegati, poiché non è necessario eseguire azioni di aggiornamento, ricomposizione e riequilibrio che richiedono molto tempo per aggiornare e aggiornare i desktop virtuali per gli utenti. Un desktop può essere creato in pochi secondi.

Tecnologia Instant Clone (vmFork). Nel complesso, la creazione di un clone collegato richiede circa 5-8 volte più tempo della creazione di un clone istantaneo.

Step View Composer Cloni Cloni istantanei
1 Clonazione Clonazione con vmFork
2 Reconfig Accensione
3 Accensione Personalizza
4 Personalizza Accesso utente
5 Snapshots
6 Accensione
7 Login utente

Con vSphere 6.7, la tecnologia Instant Clone è stata significativamente migliorata; i cloni istantanei non hanno più una dipendenza così stretta con le loro VM madri come facevano prima. I nuovi cloni istantanei utilizzano dischi delta, ma il processo differisce dalla tecnica snapshot utilizzata per i cloni collegati. Il nuovo metodo permette di aggirare le restrizioni sulla lunghezza della catena di dischi (in precedenza, erano supportate al massimo 32 istantanee in una catena). I cloni istantanei ora possono essere creati non solo da una VM madre congelata ma anche da una VM in esecuzione, il che aiuta a velocizzare il processo.

Creazione di cloni istantanei da una VM madre in esecuzione

Un modello desktop master è una macchina virtuale preconfigurata che viene utilizzata come base per la clonazione e la creazione di VM per desktop virtuali. L’utilizzo di modelli di desktop master rende la creazione di desktop virtuali più comoda e permette di risparmiare tempo.

I passi principali per la creazione di un modello di desktop master sono i seguenti:

  • Crea e configura una nuova VM in vCenter utilizzando VMware vSphere Client. Rimuovere tutti i dispositivi non necessari, come le unità floppy.
  • Installare e configurare un sistema operativo guest (OS). Configurare il profilo utente predefinito nel sistema operativo. Installare e configurare il software necessario.
  • Installare VMware View con VMware Horizon Instant Clone Feature.
  • Installare il VMware User Environment Manager Agent con il componente Flex Engine (se necessario). Questo componente permette di applicare le politiche create da un amministratore con la console di gestione User Environment Manager. L’Environment Manager Agent è uno strumento di gestione del profilo che cattura le impostazioni dell’utente per il sistema operativo e le applicazioni specificate dall’amministratore.
  • Esegui il VMware OS Optimization Tool da usare con VMware Horizon. Questo strumento disattiva i servizi non necessari per migliorare le prestazioni. I modelli forniti possono essere personalizzati.
  • Pulisci il disco virtuale e azzera lo spazio libero su disco. Scopri di più su come azzerare lo spazio su disco nel nostro post sul thin e thick provisioning.
  • Clona la VM appena configurata con VMware vSphere client.
  • Usa questo clone della VM per creare un’immagine di base per ulteriori clonazioni di desktop VDI. Ci sono due procedure per mettere la VM in uno stato congelato, a seconda del metodo di clonazione. Per i pool di desktop full-clone, la VM master viene clonata in un modello di VM. Per i pool desktop instant clone, viene creata un’istantanea della VM master.

Pools desktop: Persistente e non persistente

Quando si fa il provisioning dei desktop virtuali, si dovrebbero creare pool di desktop. I pool di desktop ti permettono di creare e gestire i desktop virtuali in modo flessibile. Ci sono due approcci al provisioning dei desktop virtuali quando si creano pool di desktop: usare desktop persistenti e usare desktop non persistenti.

Un desktop virtuale non persistente è usato quando tutte le modifiche fatte da un utente con il desktop devono essere eliminate dopo il logoff dell’utente o il riavvio della VM. Questo è anche conosciuto come assegnazione utente fluttuante. In questo caso, un utente non è assegnato a nessun desktop specifico, perché tutti i desktop nel pool sono identici e creati da un modello desktop master. Questo tipo di provisioning ha senso nei casi in cui tutti gli utenti hanno bisogno di un set di applicazioni standard per i loro compiti lavorativi, e non hanno bisogno di salvare le modifiche dopo il loro lavoro o installare nuove applicazioni. Per esempio, gli impiegati di un call center o il personale di un dipartimento finanziario usano il set appropriato di applicazioni, e i risultati del loro lavoro, come le registrazioni delle chiamate o le transazioni finanziarie, vengono salvati sui server dell’azienda. Alcuni utenti potrebbero aver bisogno di accedere solo alle applicazioni del browser. Probabilmente non c’è bisogno di fornire desktop virtuali persistenti dedicati per loro. L’uso di desktop virtuali non persistenti permette di risparmiare spazio di archiviazione sui server (consumo razionale di risorse di calcolo) e fornisce una gestione più centralizzata, che aumenta la sicurezza. Diversi desktop virtuali sono assegnati a un utente dopo ogni accesso.

Un desktop virtuale persistente è utilizzato quando ogni utente deve avere il proprio desktop con un profilo utente personalizzato e applicazioni specifiche. Questo è anche conosciuto come assegnazione di un utente dedicato. Dopo che l’utente si disconnette o la VM viene riavviata, i dati vengono mantenuti sul desktop virtuale. Questo tipo di provisioning dovrebbe essere applicato ogni volta che gli utenti hanno bisogno di modificare i loro ambienti di lavoro durante il processo di lavoro. Per esempio, gli sviluppatori di software o i tester hanno bisogno di installare nuove applicazioni, aggiornare i framework e cambiare le loro configurazioni regolarmente. In questo caso, scegliere desktop virtuali persistenti è la scelta giusta perché è molto più conveniente per gli utenti. Anche i desktop virtuali persistenti vengono creati dal modello di desktop principale, ma non vengono ricreati ogni volta, come i desktop virtuali non persistenti. Un utente accede ogni volta allo stesso desktop virtuale.

Svantaggi dell’uso di Horizon come soluzione VDI

VMware Horizon View è una soluzione di Virtual Desktop Infrastructure che è integrata in VMware vSphere. Questo rende l’implementazione di VDI più conveniente per le aziende che hanno già un’infrastruttura virtuale basata su vSphere e usano VMware VM. Horizon VDI supporta l’integrazione di Active Directory e la connessione a Windows Terminal Services. Sono disponibili anche vMotion e funzioni di clustering di vSphere come Distributed Resource Scheduler, High Availability e Fault Tolerance. A differenza delle tradizionali soluzioni VDI o di desktop remoto, VMware Horizon permette di consumare risorse come spazio di archiviazione, CPU, memoria e rete in modo più razionale. La soluzione migliora anche la scalabilità, l’affidabilità e la compatibilità.

Conclusione

L’infrastruttura desktop virtuale (VDI) è un modo alternativo per fornire desktop. VDI è una tecnologia sviluppata per fornire desktop virtuali piuttosto che fisici agli utenti, che possono connettersi a tali desktop da diversi luoghi e con diversi dispositivi. I desktop virtuali sono indipendenti dall’hardware, il che permette agli amministratori di sistema di evitare problemi legati all’hardware come la ricerca di driver per diversi dispositivi o la sostituzione di hardware danneggiato sui desktop.

VMware Horizon View è una soluzione VDI che combina i vantaggi dell’infrastruttura desktop virtuale con quelli della piattaforma di virtualizzazione VMware vSphere. Se la vostra azienda è interessata alla VDI e usate già i prodotti di virtualizzazione VMware, VMware Horizon è l’ideale. I componenti principali di Horizon View sono: vCenter Server, ESXi Hypervisor, View Agent, Horizon Client, Connection Server, ThinApp, View Composer e Horizon Administrator. Con i moderni protocolli di desktop remoto, gli utenti ottengono un’esperienza migliore e possono connettersi ai loro desktop da qualsiasi luogo. VMware Horizon View è degno di attenzione se state cercando delle alternative ai desktop tradizionali o alle soluzioni di desktop remoto.

VMware Backup

Le principali differenze tra VMware Horizon e VDI

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