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Dispositivo intrauterino (IUD)

Cos’è?

Un dispositivo di plastica lungo circa 3 cm e a forma di T. Ci sono attualmente due tipi di IUD, a seconda che abbiano rame o un ormone femminile (il progestinico levonorgestrel) nel gambo della T. All’estremità inferiore ci sono dei fili di plastica che sporgono nella vagina per circa 3 cm. Questi fili sono utilizzati per facilitare la rimozione e controllare se lo IUD è in posizione, quando si fa un esame ginecologico.

Come funziona?

Anche se non si sa esattamente, si sa che la presenza dello IUD all’interno dell’utero sviluppa un ambiente sfavorevole per l’annidamento di un uovo fecondato, cioè, impedisce l’impianto dell’uovo nell’utero e quindi impedisce la gravidanza.

Chi può usarlo?

Tutte le donne di qualsiasi età che vogliono prevenire la gravidanza e che hanno periodi mestruali regolari, che abbiano avuto figli o meno.

In caso di sanguinamento irregolare, la causa deve essere indagata prima di inserire lo IUD.

Quanto sono efficaci?

Sono molto efficaci, circa il 99%. Lo IUD può essere tenuto in posizione per 5 anni o più e la sua sicurezza rimane la stessa.

Può essere usato come contraccezione d’emergenza, quando c’è stato un errore con il metodo contraccettivo abituale o nessuna protezione contraccettiva è stata usata. La sua efficacia è superiore a quella della “pillola del giorno dopo”

Inoltre, non c’è un rischio provato di malformazione fetale in caso di gravidanza.

Come si inserisce e si toglie?

Deve essere inserita e rimossa dal ginecologo o da un medico esperto.

Di solito viene inserita durante le mestruazioni per assicurarsi che la donna non sia incinta, anche se può essere inserita in qualsiasi momento del ciclo. Viene inserito con un applicatore sottile e flessibile che viene poi gettato, lasciando lo IUD in fondo all’utero. Non richiede anestesia, né locale né generale, poiché l’inserimento è molto rapido e non molto scomodo.

Lo IUD può essere tenuto per cinque o più anni e la sua sicurezza rimane la stessa.

La rimozione è ancora più semplice e comoda, e non richiede che la donna sia in un momento particolare del ciclo.

Rischi

  • Dolore o vertigini durante l’inserimento.
  • La perforazione uterina può verificarsi accidentalmente durante l’inserimento, anche se questo è molto raro.
  • Se è presente un’infezione vaginale, può diffondersi alle tube e alla pelvi al momento dell’inserimento, quindi il medico può ordinare test per escludere queste condizioni. Da 20 giorni dopo l’inserimento, il rischio di infezione pelvica è lo stesso delle donne che non lo usano.
  • Espulsione (1%). Come un corpo estraneo all’interno dell’utero, l’utero può contrarsi causando l’espulsione parziale o completa del dispositivo.

Non c’è un rischio maggiore di gravidanza extrauterina nelle donne che usano gli IUD rispetto alle donne che non usano alcun metodo contraccettivo.

Copper IUD

Gli IUD di rame contengono 200-380 mg di rame; più alto è il contenuto di rame, maggiore è l’efficacia contraccettiva dimostrata, quindi quelli con più di 300 mg sono attualmente utilizzati.

Lo IUD influisce sulla fecondazione, danneggiando gli ovociti e gli spermatozoi; è stato dimostrato che il rame è spermicida.

I dispositivi con un alto contenuto di rame possono rimanere in posizione per più di 5 anni senza perdere efficacia.

L’unico svantaggio è che aumentano il sanguinamento mestruale e talvolta il dolore mestruale, quindi non sono raccomandati per donne con periodi pesanti o dolorosi.

IUD ormonale (con levonorgestrel)

Questo ormone fa sì che il rivestimento dell’utero (endometrio) si sviluppi meno, quindi il sanguinamento mestruale diminuisce e diventa molto leggero o inesistente (20% delle utenti).

Aspessisce anche il muco della cervice, impedendo l’entrata degli spermatozoi.

In Spagna c’è una marca commercializzata con 2 presentazioni che differiscono per dimensioni e dose ormonale.

Svantaggi:

  • L’ormone levonorgestrel può produrre in alcune donne mal di testa, acne e sensazione di gonfiore addominale.
  • Nei primi mesi può produrre spotting irregolari e frequenti.
  • La comparsa di cisti ovariche che scompaiono spontaneamente.

In base alle caratteristiche di ogni donna, il medico indicherà in ogni caso quale IUD è più adatto a lei.

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