Duce
Duce (/ˈduːtʃeɪ/ DOO-chay, italiano: ) è un titolo italiano, derivato dal latino dux “capo”, e un cognato di duca. Il leader del Partito Nazionale Fascista Benito Mussolini fu identificato dai fascisti come Il Duce (“Il Leader”) del movimento fin dalla nascita dei Fasci Italiani di Combattimento nel 1919. Nel 1925 divenne un riferimento alla posizione dittatoriale di Sua Eccellenza Benito Mussolini, Capo del Governo, Duce del Fascismo e Fondatore dell’Impero. Mussolini deteneva questo titolo insieme a quello di Presidente del Consiglio dei Ministri: questa era la carica costituzionale che lo autorizzava a governare l’Italia per conto del Re d’Italia. Fondatore dell’Impero fu aggiunto per l’uso esclusivo di Mussolini in riconoscimento della sua fondazione di un’entità legale ufficiale dell’Impero italiano per conto del Re nel 1936 dopo la vittoria dell’Italia nella seconda guerra italo-etiopica. La posizione fu tenuta da Mussolini fino al 1943, quando fu rimosso dalla carica dal Re e la posizione di “Duce” fu smantellata, mentre il Maresciallo Pietro Badoglio, 1° Duca di Addis Abeba fu nominato Presidente del Consiglio.
Duce del Fascismo
Sua Eccellenza
Palazzo Chigi
(1925-1929)
Palazzo Venezia
(1929-1943)
Villa Torlonia
(1925-1943)
Gran Consiglio del Fascismo
Benito Mussolini (come primo ministro)
23 marzo 1919
Benito Mussolini
Benito Mussolini
25 aprile 1945
Questa posizione fu il modello che altri leader fascisti adottarono, come la posizione di Führer di Adolf Hitler e di Caudillo di Francisco Franco. Nel settembre 1943, Mussolini si autodefinì “Duce della Repubblica Sociale Italiana” e mantenne questa posizione fino al crollo della Repubblica Sociale Italiana e alla sua esecuzione nell’aprile 1945.