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Elenco dei membri dei Deep Purple

1968-1976Modifica

I Deep Purple si formarono con il nome Roundabout nel marzo 1968 dal cantante Rod Evans, dal chitarrista Ritchie Blackmore, dal bassista Nick Simper, dal tastierista Jon Lord e dal batterista Ian Paice. Lord e Simper avevano precedentemente suonato insieme con The Flower Pot Men, e il bassista aveva precedentemente lavorato brevemente con Blackmore; Evans e Paice furono portati dai The Maze, che il chitarrista aveva visto esibirsi. Il gruppo cambiò presto il proprio nome in Deep Purple, dopo l’omonima canzone di Nino Tempo & April Stevens. I Deep Purple registrarono rapidamente il loro primo album Shades of Deep Purple, che fu pubblicato nel luglio 1968. Dopo The Book of Taliesyn e Deep Purple, Blackmore, Lord e Paice presero la decisione nel maggio 1969 di licenziare Evans e Simper, volendo perseguire una direzione più pesante per la quale ritenevano la coppia inadatta.

Per quando Evans e Simper suonarono il loro ultimo spettacolo con la band il 4 luglio 1969, il nuovo cantante Ian Gillan e il bassista Roger Glover erano già stati reclutati da Episode Six. Durante i quattro anni di permanenza, la formazione “Mark II” si affermò come la più acclamata dal punto di vista commerciale e della critica nella storia del gruppo, pubblicando gli album in studio Deep Purple in Rock, Fireball, Machine Head e Who Do We Think We Are, oltre all’apprezzato album dal vivo Made in Japan. Tuttavia, in seguito alle crescenti tensioni e all’esaurimento, nell’ottobre 1972 Gillan informò il resto della band che avrebbe lasciato dopo aver completato le rimanenti date del tour. Glover seguì il cantante più tardi nel fornire le sue dimissioni, credendo che Blackmore volesse che se ne andasse. L’ultimo spettacolo del tour ebbe luogo il 29 giugno 1973 a Osaka, in Giappone, dopo il quale Gillan e Glover lasciarono entrambi e il Mark II terminò.

Il 14 luglio 1973, fu annunciato sulla rivista Melody Maker che Glenn Hughes dei Trapeze aveva sostituito Glover al basso. A Paul Rodgers, che era stato membro dei Free fino al loro recente scioglimento, fu inizialmente offerto il ruolo di frontman, ma rifiutò per concentrarsi sulla formazione dei Bad Company. Il posto lasciato libero da Gillan fu poi preso da David Coverdale, che fece un’audizione in estate e fu presentato come nuovo cantante dei Deep Purple il 23 settembre 1973. Dopo che la band pubblicò Burn e Stormbringer, il frustrato Blackmore registrò un album di debutto con titolo proprio da un nuovo progetto soprannominato “Ritchie Blackmore’s Rainbow” all’inizio del 1975. Questo alla fine portò alla sua partenza dai Deep Purple, che fu annunciata ufficialmente il 21 giugno 1975. Nonostante il ruolo creativo centrale di Blackmore nella band, i Deep Purple continuarono con l’aggiunta dell’ex chitarrista dei James Gang Tommy Bolin. Dopo un solo album, Come Taste the Band, la formazione “Mark IV” suonò il suo ultimo spettacolo il 15 marzo 1976, prima di sciogliersi ufficialmente il 19 luglio. Bolin morì di overdose di eroina lo stesso dicembre.

1984 in poiModifica

Dopo otto anni di inattività, il 27 aprile 1984 fu annunciato che la formazione Mark II dei Deep Purple era pronta a tornare per un tour mondiale e un nuovo album. La reunion di Gillan, Blackmore, Glover, Lord e Paice durò cinque anni e produsse due album in studio: Perfect Strangers e The House of Blue Light. A metà del 1989, tuttavia, Gillan aveva lasciato il gruppo per la seconda volta, con gli altri membri che lo licenziarono a causa di differenze creative e personali. Dopo aver fatto audizioni e prove con numerosi potenziali sostituti del cantante, la band alla fine arruolò l’ex frontman dei Rainbow Joe Lynn Turner per prendere il posto di Gillan nel dicembre 1989. Il nuovo cantante registrò solo un album con il gruppo, Slaves and Masters, che fu pubblicato nel 1990 e promosso in tour per tutto il 1991.

Nell’agosto 1992, nonostante avesse iniziato a lavorare all’album successivo della band, Turner fu improvvisamente allontanato dai Deep Purple. Gillan ritornò successivamente per un terzo periodo come voce principale, dato che il management lo voleva all’ovile per un tour programmato per il 25° anniversario, e la band pubblicò The Battle Rages On… nel 1993. Blackmore era scontento del ritorno di Gillan e del licenziamento di Turner, tuttavia, il che portò a rinnovate e crescenti tensioni tra la coppia nel successivo ciclo di tour. Il chitarrista suonò il suo ultimo spettacolo con i Deep Purple il 17 novembre 1993. Dopo aver brevemente considerato lo scioglimento, la band aggiunse Joe Satriani al posto di Blackmore per una serie di date prestabilite del tour, compresi spettacoli in Giappone e in Europa a partire da dicembre. L’accordo fu solo temporaneo, comunque, con il chitarrista che ritornò alla sua carriera solista alla fine del tour nel luglio 1994.

Blackmore fu alla fine ufficialmente sostituito dall’ex chitarrista dei Dixie Dregs e dei Kansas Steve Morse, che debuttò con la band in tre concerti di basso profilo nel novembre 1994 e più tardi gli fu offerto il posto permanentemente. La formazione Mark VII rimase stabile per tutto il resto del decennio, pubblicando due album in studio Purpendicular e Abandon. Nel marzo 2002, fu annunciato che Lord – membro di ogni formazione dei Deep Purple fino ad oggi – era destinato a ritirarsi amichevolmente dal gruppo, con Don Airey che prese il suo posto. La partenza del tastierista lasciò Paice come unico membro costante della band. La formazione Mark VIII di Gillan, Morse, Glover, Airey e Paice ha pubblicato finora cinque album in studio: Bananas nel 2003, Rapture of the Deep nel 2005, Now What?! nel 2013, Infinite nel 2017 e Whoosh! nel 2020. La formazione rimane attiva dal luglio 2019.

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