Four Step Refutation
Gli abili dibattitori non solo hanno una padronanza della lingua e dei contenuti, ma sono in grado di presentare i loro argomenti in modo organizzato che faciliti il pubblico che segue il dibattito. La confutazione è progettata per introdurre argomenti, minare gli argomenti degli avversari, ricostruire gli argomenti e chiarire i propri argomenti.
Un modo per fare questo è attraverso un processo chiamato “confutazione in quattro fasi”. Questo processo è usato regolarmente dagli individui nelle interazioni quotidiane. Ci si riferisce spesso alle “Quattro S” di confutazione, affermando, sostenendo e riassumendo.
Step One: Signal
Identificare l’affermazione a cui si sta rispondendo.
In un singolo dibattito, ci saranno più argomenti, pezzi di prova, e talvolta tangenti che un discussant deve affrontare. Identificare chiaramente a quale argomento del tuo avversario stai rispondendo manterrà il flusso del dibattito in modo coerente.
Step Two: State
Make your (counter) claim.
Dopo aver articolato la posizione del tuo avversario, dovresti dare la tua risposta in modo conciso e articolato.
Step Three: Supporto
Riferimento delle prove o spiegazione della giustificazione.
Molti argomenti saranno supportati da prove che forniscono una giustificazione per l’affermazione avanzata. Leggere o fare riferimento a prove già lette nel dibattito rafforzerà le affermazioni avanzate dal debitore. Spesso, le prove non sono necessarie, e la brillante analisi del debitore può fornire la giustificazione per l’affermazione.
Fase quattro: Riassumere
Spiega l’importanza del tuo argomento.
Perché un pubblico raggiunga un giudizio su una questione, deve riconoscere l’importanza comparativa dei diversi argomenti. Dettagliare il modo in cui il tuo argomento implica la posizione del tuo avversario è un modo cruciale per lasciare un’impressione sui membri del pubblico.
Esempio:
(Segnalazione) Il mio avversario ha sostenuto che la pena di morte scoraggia il crimine.
(Dichiarare) In effetti, la pena di morte aumenta il crimine.
(Sostegno) Secondo uno studio a livello nazionale condotto dal professor Wiggins nel 2002, il crimine violento è effettivamente aumentato negli stati con la pena di morte, mentre il crimine è diminuito negli stati senza la pena di morte.
(Riassumere) Se questo studio è vero, e la metodologia è certamente valida, allora la giustificazione centrale per la pena di morte non ha alcun merito.