I Dabs fanno male? Effetti collaterali del dabbing di concentrati di cannabis
Questo articolo è sponsorizzato da The Dab Lab, un head shop online con sede in California dedicato a portarti i migliori dab rig, pipe e bong di vetro. Che tu stia cercando un vetro economico o inebriante, loro ti coprono!
I concentrati di cannabis sono finiti sotto esame negli ultimi anni, soprattutto a causa del loro rapido aumento di popolarità tra gli appassionati. Quella che una volta era una nicchia relativamente sconosciuta in un mercato legale in continua crescita è diventata un fenomeno culturale, generando un’intera sottocultura nella sua scia. Molti credono che i concentrati supereranno presto il volume delle vendite dei tradizionali fiori di cannabis in tutto il mercato.
Compara i concentrati di cannabis
Purtroppo, i media tradizionali hanno adottato un approccio click-bait alla copertura del dabbing, concentrandosi meno sulla discussione della pratica e molto più sulle descrizioni isteriche dei suoi presunti pericoli. Alcuni punti vendita sono andati così lontano da ritenere i dabs “il crack della marijuana”. Eppure, anche con dozzine di articoli che affrontano l’argomento, la domanda se il dabbing sia sicuro deve ancora trovare una risposta completa.
I dabs sono pericolosi o sicuri?
Il “Dabbing” è usato come termine generico per indicare la pratica di sciogliere un concentrato di cannabis su una fonte di calore e inalare il vapore che ne deriva. La questione della sua sicurezza può essere scomposta e rispondere affrontando cinque principali idee sbagliate.
La prima idea sbagliata è la più frustrante, perché confonde i pericoli dell’estrazione amatoriale illegale con i pericoli degli estratti stessi. Gli estratti di cannabis prodotti con idrocarburi leggeri come il butano o il propano richiedono l’uso di sistemi a circuito chiuso e misure di sicurezza estreme. Produrre concentrati illegalmente ricorrendo all’uso di tecniche di estrazione open-source (cioè “open blasting”) è altamente pericoloso e potenzialmente letale.
Il fatto che dei dilettanti abbiano tentato di intraprendere questo processo a casa propria ha provocato esplosioni, lesioni gravi e occasionalmente la morte. Questo ha portato ad articoli di giornale che stigmatizzano l’intera cultura, con titoli come “Dabbing: Una nuova tendenza esplosiva”. I concentrati fatti professionalmente non sono né esplosivi né letali, e non c’è mai una scusa perché gli estratti siano fatti diversamente.
La seconda idea sbagliata sul dabbing è che la pratica richieda strumenti pericolosi, in particolare le fiamme ossidriche. Ci sono numerosi modi per riscaldare un dab, comprese le e-nails, che omettono la necessità di usare una torcia e aiutano a prevenire le lesioni.
Detto questo, quando si usa un chiodo standard (una delle superfici più popolari per dab), una torcia viene generalmente usata per riscaldare il chiodo. Le torce richiedono un certo grado di attenzione e possono essere leggermente pericolose se usate in modo irresponsabile. Tuttavia, qualsiasi persona capace di usare un fornello dovrebbe essere in grado di usare una torcia senza farsi male. I chiodi caldi possono causare ustioni, ma lo stesso si può dire di qualsiasi fornello in una cucina. In questo modo, torce e chiodi non sono più o meno pericolosi che cucinare la cena.
Alcuni concentrati di cannabis sono più sicuri di altri?
Fonte immagine: Black Rock Originals
Il terzo equivoco sta nell’idea che tutti i concentrati siano creati uguali. “Dabs”, un termine ombrello per tutti i concentrati di cannabis, può riferirsi a una serie di sostanze derivate dalla cannabis che sono state separate meccanicamente (come il kief o il dry sift, l’hashish ad acqua fredda e la colofonia), così come agli estratti di cannabis, che usano un solvente chimico (come il butano, il propano, la CO2, o anche l’etanolo invernale) per rimuovere le biomolecole attive e gli oli essenziali dalla cannabis.
In breve, non tutti i concentrati sono estratti, e non tutti gli estratti contengono quantità significative di sostanze chimiche potenzialmente pericolose. Per capire la sicurezza del dabbing, è essenziale riconoscere che gli unici concentrati che rappresentano una minaccia per la salute sono quelli che non solo utilizzano sostanze chimiche ai fini dell’estrazione, ma che mantengono anche alti livelli di quei composti chimici quando il processo di estrazione è completo. In generale, gli unici concentrati che rientrano in questa categoria sono quelli prodotti in modo economico, improprio o da estrattori dilettanti.
I dabs fanno male a te e alla tua salute fisica?
La quarta idea sbagliata che circonda il dabbing riguarda la sicurezza dell’inalazione del vapore dei concentrati di cannabis stessi. La questione se i dabs siano o meno dannosi per la salute è stata pesantemente esaminata, ma è ancora frustrante per i nuovi arrivati trovare informazioni accurate.
Per rispondere a preoccupazioni come “il dabbing fa male ai miei polmoni” o “il dabbing fa male al mio cervello”, bisogna notare alcune cose. Prima di tutto, tutti i concentrati contengono cannabinoidi, flavonoidi e terpeni. Non è mai stato dimostrato che questi abbiano un impatto negativo sulle funzioni cerebrali o polmonari nei consumatori adulti.
In aggiunta a questi tre componenti, alcuni concentrati contengono anche una concentrazione molto bassa (sotto i 500 PPM circa) di idrocarburi residui (a seconda del metodo di estrazione). Secondo gli stati tra cui Washington, Oregon e Colorado, i concentrati che testano al di sotto di questa soglia per il contenuto di idrocarburi residui sono considerati sicuri per il consumo. Mentre il numero 500 potrebbe sembrare preoccupante fuori dal contesto, per mettere i problemi di sicurezza di 500 PPM in prospettiva, i vostri polmoni ricevono circa quella quantità di butano quando accendete uno spinello con un accendino a butano.
Inoltre, gli stati che permettono la vendita di concentrati di cannabis ricreativa richiedono analisi di laboratorio per ogni prodotto venduto attraverso un venditore legale, e qualsiasi cosa che risulti in un test di laboratorio contenente altri contaminanti estranei viene rifiutata per la vendita. Il dabbing è sicuro finché si acquista un concentrato che è stato testato in modo pulito e che proviene da un rispettabile venditore autorizzato.
Quanto sono più forti i concentrati di cannabis rispetto al fiore?
L’ultima preoccupazione riguardo al dabbing è che i concentrati sono significativamente più forti dei fiori di cannabis. Questo è assolutamente vero. Alleviare questa preoccupazione è facile come capire che i dabber inesperti dovrebbero dosare quantità molto più piccole quando provano i concentrati per la prima volta; i concentrati di cannabis stanno all’erba secca come i superalcolici stanno alla birra.
Detto questo, gli effetti collaterali del consumo eccessivo di dabbing sono molto meno gravi di quelli legati al consumo eccessivo di superalcolici. In effetti, non sono così diversi dagli effetti di un consumo eccessivo di zucchero – letargia e nausea leggera, occasionalmente accompagnata da un breve periodo di paranoia.
Il dosaggio corretto può essere un po’ complicato a causa dell’alta densità di THC dei concentrati, ma consultare prima il vostro budtender o un dabber esperto può aiutare ad evitare l’esperienza indesiderata di consumarne troppo.
Come tamponare in modo sicuro
Per assicurare un’esperienza sicura e divertente mentre tamponate i concentrati di cannabis, prendete nota dei seguenti consigli:
- Evitate prodotti di bassa qualità. Acquistate solo concentrati di cannabis testati in laboratorio da fonti rispettabili, e chiedete al vostro budtender i risultati dei test e le raccomandazioni.
- Imparate a usare correttamente un dab rig. Questo include la comprensione degli strumenti coinvolti, l’attenzione ai dispositivi di riscaldamento e alle superfici calde, e l’investimento in un dab rig con cui ti senti a tuo agio.
- Non tentare mai di eseguire l’estrazione chimica a casa. Se sei interessato a sperimentare i concentrati in modo sicuro, prova a fare la tua colofonia.
- Dosa i tuoi concentrati in modo responsabile. Inizia con meno: Un piccolo dab può essere molto più forte di un’intera ciotola di fiori. La buona notizia con i dabs: Non c’è bisogno di consumarne così tanto per sentire gli stessi effetti!