I problemi sessuali degli uomini sono legati a bassi livelli di prolattina
I problemi sessuali degli uomini possono essere legati a bassi livelli dell’ormone prolattina, secondo un nuovo studio. La scoperta è forse sorprendente perché gli esperti hanno tradizionalmente pensato che la prolattina, che stimola lo sviluppo del seno e la produzione di latte nelle donne, comprometta il funzionamento sessuale degli uomini ad alti livelli.
Nel nuovo studio, i ricercatori hanno esaminato quasi 3.000 uomini europei tra i 40 e i 79 anni, e hanno misurato i loro livelli di testosterone e prolattina, gli indici di massa corporea (BMI) e i livelli di colesterolo e zucchero nel sangue. I partecipanti hanno compilato questionari sulla loro salute generale, il fumo, il consumo di alcol e il funzionamento sessuale.
I risultati hanno mostrato che una bassa prolattina era legata a diversi segni di cattiva salute sessuale, così come la salute psicologica. Gli uomini con livelli di prolattina più bassi della media, anche se ancora all’interno della gamma normale, erano più propensi degli uomini con livelli più alti a dire che la loro funzione sessuale stava peggiorando, in particolare il loro piacere dell’orgasmo. Avevano anche più sintomi di depressione, hanno detto i ricercatori.
La prolattina bassa era anche associata a un BMI e a un livello di zucchero nel sangue più alti, a livelli più bassi di attività fisica e in generale a una sensazione di scarsa salute, secondo lo studio pubblicato il 29 ottobre nel Journal of Sexual Medicine.
La prolattina è meglio conosciuta per la sua importanza nel permettere alle donne di produrre latte materno dopo il parto. Durante la gravidanza e l’allattamento, i livelli di prolattina sono da 10 a 20 volte più alti che in altri momenti.
Anche gli uomini e le donne non incinte producono prolattina, ma non è chiaro cosa faccia l’ormone in queste persone. Gli studi hanno scoperto che alti livelli di prolattina negli uomini sono legati al basso desiderio sessuale e alla disfunzione erettile, e gli uomini che soffrono di queste condizioni sono a volte testati per alti livelli di prolattina.
I nuovi risultati, tuttavia, sono in contrasto con l’idea ben accettata che alti livelli di prolattina sono legati ai problemi sessuali degli uomini, hanno detto i ricercatori. Infatti, i risultati suggeriscono che la prolattina potrebbe avere un effetto più positivo, piuttosto che negativo, nell’iniziare o mantenere il comportamento sessuale maschile.
Alcune ricerche precedenti supportano la nuova scoperta, hanno detto i ricercatori. Due studi sugli animali hanno dimostrato che l’uso di farmaci per aumentare i livelli di prolattina nei ratti ha aumentato il loro comportamento sessuale. E uno studio di brain-imaging su uomini che guardavano immagini erotiche ha mostrato che livelli più alti di prolattina erano associati a una maggiore attività nelle regioni del cervello che rispondono all’eccitazione sessuale.
Tuttavia, non è ancora chiaro come la prolattina possa facilitare il funzionamento sessuale degli uomini, e lo studio non prova una relazione causa-effetto, hanno detto i ricercatori.
È possibile che una bassa prolattina rispecchi un cambiamento nei livelli di sostanze chimiche di segnalazione nel cervello che regolano il comportamento sessuale. È anche possibile che una salute complessivamente peggiore sia la ragione di fondo di una bassa prolattina e di un minore desiderio sessuale, hanno detto i ricercatori.
Email Bahar Gholipour. Segui LiveScience @livescience, Facebook & Google+. Articolo originale su LiveScience.