Le 8 migliori cuffie per il mixaggio e il mastering 2021
Spesso le cuffie per l’ascolto vengono messe in mostra più spesso delle cuffie per il mixaggio e il mastering. Il 2021 porta un sacco di grandi cuffie, sia open-back che closed-back. Questa lista vi aiuterà a trovare le migliori cuffie in assoluto per il mixaggio e il mastering da usare in casa o nello studio professionale.
Ecco le migliori cuffie per mixaggio/masterizzazione 2021:
- Grado Labs PS2000e
- ADAM Audio Studio Pro SP-5
- Beyerdynamic DT 990 PRO
- Shure SRH1840
- Audio-Technica ATH-M70x
- AKG K701
- Focal Listen Professional
- Sennheiser HD 200 PRO
1. Grado Labs PS2000e
Cuffie professionali per mixare qualsiasi genere
Grado Labs non è una società audio molto conosciuta, ma hanno più di sei decenni di esperienza audio sotto la loro cintura. Ci sono voluti quasi 2 anni di sviluppo per far uscire le cuffie professionali di riferimento PS2000e.
Le cuffie PS2000e sono un paio di cuffie open-back rivestite in metallo e legno. Hanno un ampio archetto in pelle con imbottitura extra e una camera interna intagliata a mano rifinita con cromo fumé e realizzata con legno d’acero. Offrono una risposta unica e desiderata con un eccellente carattere sonoro.
La combinazione di legno e metallo impedisce qualsiasi frequenza aspra così come qualsiasi squillo e distorsione armonica. Il PS2000e minimizza la colorazione del segnale per visualizzare accuratamente i dettagli del tuo audio. Il PS2000e è stato realizzato con tutti i materiali più pregiati, dal telaio dell’altoparlante alla bobina mobile e ai magneti.
Un nuovo pannello frontale e una griglia per il driver si traduce in minime diffrazioni del segnale audio proveniente dal diaframma. L’alloggiamento del driver elimina la distorsione e la risonanza. La PS2000e ha un palcoscenico sonoro molto ampio e viene rappresentato accuratamente. Le cuffie catturano grandi dettagli ed elementi spaziali.
La gamma di risposta in frequenza di queste cuffie è abbastanza ampia, da 5 Hz a 50 kHz. Sono sicuramente di qualità audiofila, ma senza la colorazione che le cuffie di qualità audiofila possono dare.
Image credit: Grado Check Grado Labs |
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Anche se le cuffie Grado PS2000e sono le più costose di questa lista, sono assolutamente una delle migliori cuffie da mixaggio. Hanno un suono estremamente accurato, e il legno d’acero aggiunge una bella qualità sonora alle cuffie.
Sicuramente le raccomanderei per utenti avanzati o professionisti, o anche per principianti se avete i soldi per cuffie così accurate.
2. ADAM Audio Studio Pro SP-5
Una potente soluzione di mixaggio
ADAM Audio è un’azienda nota per alcuni monitor da studio di alta qualità, e hanno anche delle cuffie incredibili se avete bisogno di un compagno di riferimento per i vostri monitor. Le cuffie Studio Pro SP-5 sono un paio di cuffie top per la miscelazione. Le SP-5 sono dotate della tecnologia S-LOGIC Plus di Ultrasone, che colloca gli oggetti sonori nel campo spaziale previsto, dando all’audio un’immagine spaziale molto naturale e accurata e rendendo più facile il mixaggio. La tecnologia S-LOGIC Plus riduce anche l’affaticamento dell’orecchio in modo abbastanza significativo, riducendo i livelli di pressione sonora sui timpani del 40%, riducendo il potenziale di perdita dell’udito.
Il posizionamento decentralizzato dei driver invia l’audio all’orecchio esterno prima di inviarlo al timpano che assicura un’esperienza audio tridimensionale, permettendo di percepire la distanza e la dimensione.
Hanno una gamma di risposta in frequenza molto rivelatrice da 8 Hz a 38 kHz, che non è così lontana dalla gamma estremamente ampia dei Grado Labs PS2000e.
Il design chiuso fornisce un grande isolamento acustico, rendendo le Studio Pro SP-5 buone cuffie per il mixaggio audio, soprattutto in movimento. L’archetto è imbottito generosamente e i padiglioni sono robusti con una bella imbottitura. Nel complesso le cuffie sembrano essere molto durevoli.
Un’altra comoda caratteristica delle cuffie Studio Pro SP-5 è dovuta ancora a Ultrasone. La loro innovativa tecnologia ULE (Ultra Low Emission) riduce sostanzialmente la radiazione magnetica, che è causata da molti driver per cuffie nella fascia di bassa frequenza. Con la schermatura MU Metal, riduce fino al 98% delle radiazioni magnetiche rispetto ad altre cuffie da studio più convenzionali.
Sull’unboxing delle cuffie Studio Pro SP-5, troverete che sono inclusi 2 cavi e una custodia semirigida per il trasporto.
Image credit: ADAM Audio Check Amazon |
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Le cuffie Studio Pro SP-5 di ADAM Audio sono una grande scelta per cuffie chiuse di alta qualità per il mixaggio. Sono un po’ più convenienti delle cuffie per il mixaggio in studio nella fascia di prezzo dei mille dollari, ma hanno la stessa grande qualità di quelle che sono molto più costose. I produttori intermedi e professionali ameranno queste comode cuffie.
3. Beyerdynamic DT 990 PRO
Alcune delle migliori cuffie del mondo
Quasi simili alle cuffie ADAM Audio SP-5, le cuffie Beyerdynamic DT 990 PRO sono una delle migliori coppie di cuffie open-back per la miscelazione. La DT 990 PRO è un modello più recente di Beyerdynamic che è stato fatto per un ascolto senza stress, sia per piacere che in studio quando è necessario prendere decisioni critiche durante il mixaggio o il mastering.
Le DT 990 PRO hanno un suono molto piacevole con un basso brillante e ricco, medi chiari e alti svettanti. Come le SP-5, le DT 990 emettono anche un suono tridimensionale, riproducendo accuratamente tutti i dettagli di ogni strumento in un’ampia immagine spaziale. Hanno anche una gamma di risposta in frequenza molto ampia da 5 Hz a 35 kHz.
Per quanto riguarda il design, l’archetto è più rigido, ma applica meno pressione sulla testa. È anche morbido e imbottito per renderlo più confortevole. Anche i cuscinetti sono abbastanza morbidi e possono essere facilmente sostituiti. Le DT 990 PRO sono dotate di un cavo a spirale.
Image credit: Beyerdynamic Check Amazon |
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Le cuffie DT 990 PRO di Beyerdynamic sono un modello abbastanza accessibile di buone cuffie da mixaggio. Vi offrono precisione, comfort e facilità d’uso.
Vorrei fortemente suggerire queste come un paio di cuffie top-rated per il mixaggio e il mastering per i principianti e i produttori avanzati. Sono abbastanza convenienti da non danneggiare troppo il vostro budget e sono sicuramente abbastanza durevoli.
4. Shure SRH1840
La cuffia da mixaggio più resistente
Shure è principalmente conosciuta per i suoi microfoni di alta qualità, ma ha alcune delle migliori cuffie da studio per il mixaggio. Tuttavia, la Shure SRH1840 è una delle migliori cuffie per il mastering. Le cuffie SRH1840 sono un paio di cuffie open-back, sopra l’orecchio.
Le cuffie open-back non hanno i problemi di pressione di fascia bassa come le cuffie closed-back, rendendole ideali per il mastering e per avere una buona idea del campo stereo perché forniscono un’esperienza di ascolto più naturale. Utilizzando le cuffie open-back ti aiuta a schivare uno svantaggio di miscelazione con le cuffie: il mix non si traduce bene su alcuni sistemi di altoparlanti.
Le SRH1840 hanno alti dettagliati, bassi ricchi, medi chiari e sono nel complesso molto accurati, e potrebbero facilmente sostituire i monitor da studio grazie ai driver al neodimio. Sono ideali anche per il monitoraggio e l’ascolto critico. Le SRH1840 hanno un’ampia risposta in frequenza, a partire da 10 Hz e termina a 30 kHz, che è un ampio spazio per il mastering.
Le SRH1840s hanno cuscinetti imbottiti, un archetto imbottito premium e griglie in acciaio inossidabile. Questo li rende incredibilmente leggero pur essendo anche abbastanza comodo da indossare per diverse ore alla volta con poco o nessun irritazione della pelle o pressione sulla parte superiore della testa o intorno alle orecchie.
Progettato sia per uso studio e spettacoli dal vivo, il SRH1840s sono stati fatti per essere estremamente resistente. Il cavo in rame senza ossigeno delle SRH1840 è staccabile e alloggiato in un rivestimento rinforzato con Kevlar.
Image credit: Shure Check Amazon |
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Le cuffie SRH1840 di Shure sono alcune delle migliori cuffie da mastering che troverete nel 2021. Forniscono un’esperienza di ascolto naturale che vi aiuterà a masterizzare in modo efficiente, in modo che i vostri mix si traducano accuratamente indipendentemente da ciò che state ascoltando. Sono una grande scelta per gli utenti intermedi e professionali che hanno bisogno di una buona opzione di cuffie di fascia alta per il mastering.
5. Audio-Technica ATH-M70x
Una scelta conveniente per il mixaggio e il mastering
Le cuffie Audio-Technica ATH-M70x sono un nuovo modello di punta chiuso che è stato progettato per far emergere i dettagli nei vostri mix. Dispone di driver al neodimio estremamente grandi che riproducono accuratamente le frequenze basse e alte estreme senza gettare nulla fuori equilibrio.
Sono più adatti per la miscelazione, registrazione, mastering, uso DJ, mixaggio dal vivo, ascolto personale e post produzione, e sono progettati per essere robusto e durevole pur essendo anche confortevole.
Hanno una gamma di risposta in frequenza molto impressionante di 5 Hz a 40 kHz, che è abbastanza ampia per fornire la capacità di rilevare anche le frequenze più basse e ariosità croccante in audio. Una bobina mobile in filo di alluminio rivestito di rame è in parte a causa di questo.
Il telaio in plastica resistente del ATH-M70X è abbastanza robusto, ed essendo accoppiato con l’archetto regolabile molto pesantemente ammortizzato e padiglioni imbottiti girevoli li rende ridicolmente confortevole.
Sono un grande fan della linea di cuffie serie M di Audio Technica e ogni coppia che ho indossato dalla linea ha una qualità del suono incredibile ed è pazzamente confortevole. Questa non fa eccezione. La ATH-M70x viene fornita con 3 cavi (uno a spirale e due dritti) e tutti sono staccabili e intercambiabili.
Image credit: Audio-Technica Check Amazon |
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Le cuffie ATH-M70x di Audio-Technica sono alcune delle mie cuffie preferite, e sicuramente diventeranno anche le vostre preferite. Sono una delle migliori cuffie per il mixaggio e sono sicuramente le cuffie con il miglior valore per quanto costano. Sono personalmente quelle che sceglierei, e le raccomando a tutti, dai principianti ai produttori professionisti.
6. AKG K701
Cuffie audiophile all’avanguardia
Le cuffie AKG K1000 sono state le cuffie audiophile più popolari negli ultimi 15 anni, e ora AKG ne ha implementato il design nelle cuffie AKG K701.
Le cuffie AKG K701 sono un modello open-back che vanno sopra l’orecchio. Sono super accurate in termini di riproduzione acustica e sono le prime cuffie a utilizzare la tecnologia a bobina mobile a filo piatto abbinata alla tecnologia Varimotion di AKG. Questo si traduce in una riproduzione accurata con entrambe le frequenze e l’imaging spaziale.
L’imaging è eccellente, e quando accoppiato con il suono incredibilmente accurato degli alti croccanti e le frequenze basse lisce ma grintose, si ottiene un’esperienza di ascolto estremamente piacevole.
La tecnologia flat-wire voice coil è una tecnologia molto nuova. Entrando un po’ più nel dettaglio, la bobina a filo piatto si muove all’interno di un sistema di magneti al neodimio. La bobina è più piccola e aiuta a rendere il motore delle cuffie molto più efficiente e permette di utilizzare le K701 con un amplificatore per cuffie.
La combinazione della bobina leggera ma potente e il forte campo magnetico permettono al diaframma delle K701 di tracciare i segnali audio con la massima precisione. Sarete in grado di sentire soprattutto la precisione sonora nelle basse frequenze.
Le K701s dispongono anche della tecnologia Varimotion, che è essenzialmente un nuovo tipo di diaframma che è ultra preciso. Il diaframma Varimotion ha due diversi strati fatti di due materiali diversi. Il primo ottimizza il movimento del diaframma e il secondo aiuta a smorzare le modalità di rottura indesiderate.
Il diaframma varia in spessore, con una zona centrale di 80 micrometri che fornisce risposte ben bilanciate ad alta frequenza, e il perimetro di 40 micrometri gestisce la potenza necessaria per riprodurre con precisione le frequenze medie e basse.
Le AKG 701 hanno anche un design innovativo della struttura. Sono dotate di un archetto in pelle imbottito autoregolante e di qualcosa chiamato 3D Form ear pads. I padiglioni 3D Form sono progettati per adattarsi al meglio, per una vestibilità ergonomicamente perfetta intorno alle orecchie, per una posizione di ascolto precisa e una trasmissione acustica ottimizzata.
I cavi in rame senza ossigeno bi-wired sono anche aggiunti a queste incredibili cuffie per ottimizzare la separazione dei canali. La risposta in frequenza delle K701 è molto ampia, da 10 Hz a 39,8 kHz, quindi avrete accesso a frequenze anche oltre l’udito umano. Nel complesso, le K701 hanno un’ampia gamma dinamica e una distorsione molto bassa, con alti dettagliati e bassi incisivi.
Image credit: AKG Check Amazon |
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Le cuffie K701 di AKG sono una scelta ideale per quei produttori che vogliono cuffie di qualità audiofila che siano anche piatte e trasparenti in termini di risposta in frequenza. Se non si dispone di monitor da studio questa è un’ottima cuffia da usare grazie all’open-back.
7. Focal Listen Professional
Grande sia per lo studio che per l’uso individuale
Focal è uno dei migliori produttori di audio high-end, sia monitor che cuffie. Le cuffie chiuse Listen Professional sono un modello molto atteso in successione al popolare modello Spirit Professional.
Sono dotate di driver robusti, isolamento passivo dal rumore e persino compatibilità con gli smartphone. Questo le rende una cuffia da mixaggio multiuso per eccellenza. Le cuffie Listen Professional sono realizzate con driver in Mylar e titanio a bassa distorsione, dandoti un audio di classe mondiale con facilità.
La sospensione in Mylar con una cupola rivestita in titanio aiuta a rompere la fascia bassa ed estende la gamma di frequenza. Si ottengono bassi potenti con bassa distorsione, impennata in alto e frequenze medie pulite. La gamma di risposta in frequenza è 5 Hz a 22 kHz che è grande per la miscelazione e il mastering.
I padiglioni auricolari sono realizzati in schiuma di memoria ad alta densità, sensibile al calore e rivestiti in microfibra, e le cuffie sport un archetto rivestito in silicone che si conforma alla testa per fornire l’ultima esperienza di ascolto confortevole quando in studio per lunghi periodi di tempo.
Due cavi di rame senza ossigeno sono inclusi. Uno di essi ha un telecomando e un microfono per l’uso con il tuo smartphone, permettendoti di effettuare chiamate o controllare la tua musica in un pizzico.
Le cuffie Listen Professional sono ottime per il mixaggio e il mastering, ma si ripiegano anche facilmente e sono compatte e portatili, rendendole un’opzione ideale per il mixaggio e il mastering in movimento.
Image credit: Focal Check Amazon |
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Le cuffie Listen Professional di Focal sono una grande scelta per il produttore che vuole una cuffia multiuso. Sono un paio di cuffie molto equilibrate, con componenti audio di alta qualità, ma si ripiegano anche per viaggiare e sono compatibili con gli smartphone.
8. Sennheiser HD 200 PRO
Suono portatile di qualità da studio
Se hai un budget limitato, le migliori cuffie per mixare che troverai a questa fascia di prezzo sono le HD 200 PRO chiuse, over-ear. Le HD 200 PRO sono caricate con driver al neodimio che assicurano un suono dettagliato con punch low-end, ma non troppo che il suono è esagerato. La gamma di risposta in frequenza di questi ragazzi cattivi è 20 Hz a 20 kHz, che è ampio spazio per analizzare tutte le frequenze nel vostro audio. Sarete sicuri di ottenere un mix accurato, in termini di qualità sonore e frequenze, quando si utilizzano queste cuffie.
Sono straordinariamente confortevoli, con leggeri, morbidi cuscinetti auricolari e un archetto imbottito che non applica alcuna pressione. Si adattano un po’ alla testa, ma dato che sono così leggere non è un grosso problema. Le cuffie hanno un incredibile isolamento acustico, mantenendo il rumore fuori e l’audio dentro, grazie ai cuscinetti auricolari. Sono molto spessi ma rimangono leggeri allo stesso tempo.
Ho usato queste cuffie per mixare, masterizzare e anche suonare la batteria in un ambiente dal vivo, e hanno mantenuto le mie orecchie da affaticarsi così come mi ha protetto dalla perdita dell’udito ogni volta.
Oltre ad essere buono per la miscelazione e il mastering, l’HD 200 PROs sono grandi per la registrazione, poiché non consentono qualsiasi perdita audio fuori nel microfono. Sono una buona cuffia per il mixaggio e il mastering, ma anche una cuffia che si può usare fuori dallo studio, sia per il DJing, che per le performance dal vivo o per l’ascolto personale.
Image credit: Sennheiser Check Amazon |
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Le HD 200 PROs di Sennheiser sono una buona opzione di bilancio se si desidera qualcosa che può essere facilmente sostituito. Mentre sono durevoli e confortevoli, possono sentirsi un po ‘aderente contro la testa e applicare una piccola pressione intorno alle orecchie, soprattutto se si indossano occhiali o hanno una testa più grande. Nel complesso, suonano molto equilibrate e abbastanza accurate e sarebbero un’opzione adatta ai principianti.
Conclusione
Le cuffie da mixaggio e mastering dovrebbero essere scelte con la massima cura. Come regola generale, le cuffie open-back sono più accurate e migliori per il mixaggio e il mastering. Detto questo, le cuffie chiuse andranno bene se delle buone open-back sono fuori dal tuo budget.
Ora puoi prendere quello che hai imparato da questo articolo per trovare la migliore opzione di cuffie per le tue esigenze di mixaggio/mastering – forse anche una delle opzioni incluse qui.
Jordan è un produttore musicale, creatore di contenuti, scrittore e musicista di sessione. Ha prodotto musica e ingegnerizzato performance dal vivo per oltre 7 anni. È un chitarrista esperto e gli piace ascoltare e suonare molti generi musicali diversi.