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Le vertigini associate all’alcol

L'alcol, la causa più comune di vertigini

L’alcol, la causa più comune di vertigini. Il nistagmo posizionale da alcol (PAN) è un fenomeno molto ben descritto di intossicazione da alcol dell’orecchio interno. L’alcol ha la tendenza a saturare alcune parti dell’orecchio interno più velocemente di altre. Questo disturba l’equilibrio dei fluidi dell’orecchio interno per un certo periodo di tempo. Il risultato sono vertigini e nistagmo, specialmente quando ci si muove. Con il tempo l’alcol raggiunge un punto di saturazione stabile e uguale in tutti i compartimenti dell’orecchio interno e i sintomi scompaiono. Il problema è che dopo un altro periodo di tempo l’alcol comincia a muoversi fuori dall’orecchio e si verifica lo stesso processo di de-saturazione ineguale. Le vertigini e il nistagmo si ripetono fino a quando tutto l’alcool non è sparito. Questo accade ore dopo l’ultimo drink.

L’implicazione pratica di questo si vede nell’aviazione dove i piloti non sono autorizzati a volare per almeno 8-12 ore dopo il consumo di alcol. Questo dipende ovviamente dalla quantità di alcol consumato. Per lo stesso motivo l’alcol non dovrebbe essere assunto 48 ore prima del test di funzionalità vestibolare con videonistagmografia (VNG), in quanto può influenzare i risultati. Una questione aperta è quale sia l’effetto sulla guida poco dopo che il livello di alcol nel sangue di un paziente è sceso entro i limiti consentiti!

Un altro errore che le persone fanno spesso è credere che l’effetto del bere pesante sia solo temporaneo. Con l’esposizione ripetuta si verificano cambiamenti permanenti nelle cellule cerebrali. Questo non considera nemmeno tutti gli altri rischi per la salute.

L’atrofia cerebellare, l’encefalopatia di Wernicke e la sindrome di Korsakoff sono complicazioni dell’abuso cronico di alcol.

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