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L’iceberg che affondò il Titanic

Descrizione (breve) Il Titanic colpì un iceberg del Nord Atlantico alle 23:40 della sera del 14 aprile 1912 ad una velocità di 20,5 nodi (23,6 MPH). L’iceberg raschiò lungo il lato destro dello scafo sotto la linea di galleggiamento, aprendo lo scafo tra cinque dei compartimenti stagni adiacenti. Se solo uno o due dei compartimenti fossero stati aperti, il Titanic avrebbe potuto rimanere a galla, ma quando ne furono aperti così tanti, l’integrità stagna dell’intera sezione anteriore dello scafo fu fatalmente violata. Il Titanic scivolò sotto le onde alle 2:20 del 15 aprile. Il Cunard Liner RMS Carpathia arrivò sulla scena circa due ore dopo l’affondamento del Titanic, trovando solo alcune scialuppe di salvataggio e nessun superstite nell’acqua a 28 gradi. Bernice Palmer ha scattato questa foto dell’iceberg identificato come quello che affondò il Titanic, quasi certamente identificato dai sopravvissuti che salirono a bordo del Carpathia. Il grande iceberg è circondato da banchi di ghiaccio più piccoli, che indicano quanto a nord nell’Oceano Atlantico si sia verificata la tragedia. Posizione Attualmente non visibile Nome dell’oggetto fotografia data di realizzazione 1912 Descrizione fisica carta (materiale complessivo) Misure complessive: 6 1/2 in x 8 1/2 in; 16,51 cm x 21,59 cm Numero identificativo 1986.0173.33 numero di catalogo 1986.0173.33 numero di adesione 1986.0173 Vedi altri articoli in Lavoro e industria: Storia fotografica Titanic Transportation Photography Data Source National Museum of American History

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