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L’importanza del lavoro di squadra (come dimostrato dalla scienza)

Ora più che mai il lavoro di squadra è ciò di cui abbiamo bisogno per avere successo – e questi studi scientifici lo dimostrano.

Negli ultimi anni, avrete probabilmente notato che si parla molto di più dell’importanza del lavoro di squadra e della collaborazione. I layout open-office sono diventati la norma e gli strumenti di produttività del team sono esplosi in popolarità.

Alcuni vedono questa enfasi sulla collaborazione aperta come una moda passeggera o un modo per abbassare le spese generali. Ma un numero crescente di ricerche conferma che quando le persone lavorano insieme, in modo intelligente, possono liberare un’energia che aumenta la creatività, la produttività, l’impegno, la comunicazione e l’efficienza.

“Ogni individuo ha doni unici, talenti e abilità”, dice John J. Murphy, uno specialista in trasformazione aziendale e autore di Pulling Together: 10 Rules for High-Performance Teamwork. “Quando li portiamo al tavolo e li condividiamo per uno scopo comune, questo può dare alle aziende un vero vantaggio competitivo.”

Il lavoro di squadra è essenziale per il successo di un’azienda, dice Murphy. Ok, ma cosa ci guadagna? Molto. Un sacco di studi recenti dimostrano che i membri del team ne beneficiano tanto quanto le aziende per cui lavorano. L’anno scorso, la rivista American Psychologist ha pubblicato “The Science of Teamwork” – un intero numero dedicato alla psicologia della collaborazione – pieno di prove che lavorare in un team può renderti più intelligente, più creativo e di maggior successo.

E questo è solo l’inizio.

10 benefici del lavoro di squadra

Le grandi idee non vengono da geni solitari

Albert Einstein si prende tutto il merito per aver scoperto la teoria della relatività, ma la verità è che ha fatto affidamento sulle conversazioni con amici e colleghi per perfezionare il suo concetto. Ed è quasi sempre così.

“Dietro ogni genio c’è una squadra”, dice Murphy. “Quando le persone giocano con le abilità e le conoscenze degli altri, possono creare soluzioni che sono pratiche e utili”.

Ecco perché Murphy raccomanda che la prima cosa da fare è liberarsi della mentalità dell’idolo troppo diffusa. “Tom Brady è tutto questo, ma ricorda: non vince il Super Bowl da solo.”

Le prospettive diverse aiutano a trovare innovazioni vincenti

Secondo Frans Johansson, autore di The Medici Effect, alcune delle idee più innovative nascono all'”intersezione”, il luogo dove si scontrano idee provenienti da industrie e culture diverse.

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“La maggior parte delle persone pensa che il successo derivi dal circondarsi di persone che sono come te”, dice Johansson. “Ma il vero successo e l’innovazione rivoluzionaria implicano il disagio. Il disagio ti spinge a crescere. È qui che entra in gioco la differenza di esperienze, opinioni e prospettive. La diversità è un percorso ben documentato per sbloccare nuove opportunità, superare nuove sfide e ottenere nuove intuizioni.”

Un recente rapporto della società di consulenza McKinsey & Company lo sostiene. Ha scoperto che le squadre composte da membri con diversi background (sesso, età, etnia, ecc.) sono più creative e hanno prestazioni migliori fino al 35%, rispetto alle squadre più omogenee. Invece di guardare un problema dal proprio punto di vista individuale, si ottiene un quadro a 360 gradi, che può portare ad un aumento esponenziale delle idee.

La ricerca della Tufts University suggerisce che essere semplicemente esposti alla diversità può cambiare il modo di pensare. Uno studio su una finta giuria diversa ha scoperto che interagire con individui diversi costringe le persone ad essere più aperte mentalmente e ad aspettarsi che raggiungere il consenso richieda uno sforzo.

Il lavoro di squadra può rendere più felici

Abbiamo intervistato più di 1.000 membri del team in una serie di settori e abbiamo scoperto che quando il feedback onesto, il rispetto reciproco e l’apertura personale sono stati incoraggiati, i membri del team avevano l’80% di probabilità in più di segnalare un maggiore benessere emotivo. Avere dipendenti felici è un obiettivo utile di per sé, ma anche l’azienda ne beneficia. Una ricerca dell’Università di Warwick in Inghilterra suggerisce che i dipendenti felici sono fino al 20% più produttivi di quelli infelici. E chi non potrebbe beneficiare di un aumento di felicità?

Quando si lavora in un team, si cresce come individuo

Può non esserci un “io” in team, ma essere parte di un team può aiutare a crescere. “Condividendo le informazioni ed essenzialmente facendo formazione incrociata l’uno con l’altro, ogni singolo membro del team può fiorire”, dice Murphy. Si possono scoprire nuovi concetti da colleghi con esperienze diverse. Puoi anche imparare dagli errori di qualcun altro, il che ti aiuta a evitare errori futuri.

Potresti anche imparare qualcosa di nuovo su te stesso, dice Susan McDaniel, PhD, psicologa dell’Università di Rochester Medical Center e uno degli editori ospiti di “The Science of Teamwork”.

“Abbiamo tutti dei punti ciechi sui nostri comportamenti e punti di forza di cui potremmo non essere consapevoli, e il feedback di un membro del team può esporli”, dice. Riconoscere questi punti di forza e affrontare le debolezze può renderti un membro del team migliore, e anche una persona migliore. “Forse lavorando in un team scoprirai che potresti essere un ascoltatore migliore. Questa è un’abilità in cui puoi crescere, e poi portarla a casa e usarla per migliorare le tue interazioni familiari”, sottolinea McDaniel.

Condividere il carico di lavoro riduce il burnout

Un recente studio Gallup su quasi 7.500 impiegati a tempo pieno ha scoperto che il 23% degli impiegati si sente esaurito al lavoro molto spesso o sempre. Un altro 44% dice che a volte si sente così. Cosa aiuta? Condividere il carico.

I membri del team possono fornire supporto emotivo l’uno all’altro perché spesso capiscono le richieste e lo stress di completare il lavoro anche meglio dei manager, dice Ben Wigert, ricercatore capo per la pratica di gestione dell’ambiente di lavoro della Gallup. Manager che leggono questo: non siete fuori pericolo. Lo studio ha anche scoperto che sapere che il tuo capo ti copre le spalle protegge anche dal burnout.

Dividere il lavoro ti permette di far crescere le tue abilità

La collaborazione sul posto di lavoro non è diversa dal lavoro di squadra sul campo da baseball. Quando il lanciatore e gli esterni eccellono nei loro ruoli individuali, la squadra ha più possibilità di vincere.

Fuori dal campo di gioco, questa idea è più importante che mai. I cambiamenti nella tecnologia e la crescente globalizzazione significano che le organizzazioni stanno affrontando problemi così complessi che un singolo individuo non può semplicemente possedere tutte le conoscenze necessarie per risolverli, dice Wigert. Quando i membri del team usano le loro abilità uniche per brillare nei loro ruoli, si crea un ambiente basato sul rispetto reciproco e sulla cooperazione che va a beneficio dell’intero gruppo, nota Murphy.

Il riconoscimento da parte degli altri membri del team può migliorare la vostra produttività

Ricevere una pacca sulla spalla dal capo può aumentare la motivazione di un dipendente, ma ricevere elogi da un membro del team può essere ancora più efficace. Il 2014 TINYpulse Employee Engagement and Organizational Culture Report ha intervistato più di 200.000 dipendenti. I partecipanti hanno riferito che avere il rispetto dei loro colleghi è il motivo n. 1 per cui fanno il miglio in più al lavoro.

Lavorare in un team ti aiuta a prendere rischi che pagano

Quando lavori da solo, potresti essere riluttante a metterti in gioco. Cosa succede se un’idea che suggerisci cade nel vuoto? Quando si lavora in un team, si sa di avere il supporto dell’intero gruppo a cui ricorrere in caso di fallimento. Questa sicurezza tipicamente permette ai team di prendere il tipo di rischio che crea le idee “Eureka!”.

Ma qui c’è un posto dove le dimensioni contano. Le idee più dirompenti spesso provengono da piccoli team, suggerisce una recente ricerca sulla rivista Nature, forse perché i team più grandi discutono di più, il che può ostacolare la nascita di queste grandi idee.

I ricercatori della Wharton Business School hanno anche scoperto che il piccolo è il segreto del successo: hanno scoperto che squadre di due persone hanno impiegato 36 minuti per costruire una figura Lego, mentre squadre di quattro persone hanno impiegato 52 minuti per finire – più del 44% in più.

Non esiste una dimensione ideale definitiva per un piccolo team, ma considera di seguire la regola delle 2 pizze del CEO di Amazon Jeff Bezos: non importa quanto grande sia la tua azienda, i team non dovrebbero essere più grandi di quanto due pizze possano nutrire.

Quando lavori in un team, ti sentirai meno stressato

Se il tuo team ha una buona energia – ti incoraggi e ispiri a vicenda, e ti diverti insieme – ti sentirai meno stressato, dice Murphy. “Gli studi dimostrano che lo stress ci rende stupidi e ci porta a fare più errori”, dice Murphy.

Ovviamente, è vero anche il contrario: quando la vostra squadra si sente meno stressata, farete meno errori. Vale la pena tenerlo a mente, soprattutto se siete uno di quel 61% di lavoratori che citano il lavoro come una fonte significativa di stress.

Una buona comunicazione aumenta la creatività

Le soluzioni stantie spesso nascono dal lavoro nel vuoto. Quando persone con prospettive diverse si riuniscono in brainstorming di gruppo, invece, le idee innovative possono salire in superficie – con un avvertimento. La ricerca mostra che questo può accadere solo quando la comunicazione all’interno del team è aperta e collaborativa, nota Wigert. Le soluzioni più creative possono venire fuori solo quando c’è un livello di fiducia che permette ai membri del team di fare domande “stupide”, proporre idee fuori dal comune e ricevere critiche costruttive.

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