L’uso di strumenti epidemiologici in popolazioni colpite da conflitti: risorse educative ad accesso aperto per decisori politici
Limiti dei sondaggi
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Quando si decide se effettuare o commissionare un sondaggio, bisogna tenere a mente i limiti dei sondaggi:
I sondaggi individuali non sono buoni per seguire le tendenze in tempo reale o in brevi periodi di tempo.
Perché i sondaggi raccolgono dati in un unico momento, è difficile misurare i cambiamenti nella popolazione a meno che non si facciano due o più sondaggi in momenti diversi. Tale ripetizione è spesso costosa e richiede tempo, rendendo impraticabili frequenti indagini periodiche.
I sondaggi individuali generalmente non possono fornire forti prove di causa ed effetto.
Perché le indagini raccolgono dati sulla malattia e sui fattori di rischio allo stesso tempo, spesso non si può dire quale sia venuto prima, il fattore di rischio o la malattia. Senza questa associazione temporale, è molto difficile provare che il presunto fattore di rischio causi effettivamente la malattia. Per esempio, un’indagine in una popolazione di rifugiati può trovare alti tassi di incidenza di diarrea, una bassa prevalenza di accesso all’acqua pulita e un’alta prevalenza di malnutrizione. Tuttavia, una singola indagine trasversale non può distinguere i diversi contributi di ciascuno di questi fattori agli altri; infatti, è probabile che la malnutrizione e il limitato accesso all’acqua pulita contribuiscano all’alta incidenza della diarrea, mentre l’alta incidenza della diarrea contribuisce anche alla malnutrizione.
Altri vincoli all’utilizzo di indagini per raccogliere dati:
- L’insicurezza che limita l’accesso alla popolazione interessata
- La mancanza di tempo per condurre un’indagine
- La mancanza di fondi necessari per condurre un’indagine
- La minore priorità per condurre un’indagine a causa di compiti urgenti concorrenti