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Maschio beta (gergo)

Il termine è stato usato quasi esclusivamente in etologia animale prima degli anni ’90, in particolare per quanto riguarda i privilegi di accoppiamento con le femmine, la capacità di tenere il territorio, e la gerarchia in termini di consumo di cibo all’interno del loro branco o gregge. In etologia animale, beta si riferisce a un animale che è subordinato ai membri di rango superiore nella gerarchia sociale, dovendo quindi aspettare per mangiare e avendo opportunità trascurabili o nulle per la copulazione.

Nel libro del 1982 Chimpanzee Politics: Power and Sex Among Apes, il primatologo ed etologo Frans de Waal ha suggerito che le sue osservazioni su una colonia di scimpanzé potrebbero essere applicate alle interazioni umane. Alcuni commenti sul libro, anche nel Chicago Tribune, hanno discusso i suoi paralleli con le gerarchie di potere umane. All’inizio degli anni ’90 alcuni media cominciarono ad usare il termine alfa per riferirsi agli esseri umani, in particolare agli uomini “virili” che eccellevano negli affari. Il giornalista Jesse Singal, scrivendo sul New York Magazine, attribuisce la consapevolezza popolare dei termini a un articolo del Time Magazine del 1999, che descriveva un’opinione di Naomi Wolf, all’epoca consigliere dell’allora candidato alla presidenza Al Gore: “Wolf ha sostenuto internamente che Gore è un ‘maschio Beta’ che ha bisogno di sfidare il ‘maschio Alfa’ nello Studio Ovale prima che il pubblico lo veda come il capobranco”. Singal accredita anche il bestseller del 2005 di Neil Strauss sull’arte del pick-up, intitolato The Game, per aver reso popolare il maschio alfa come ideale aspirazionale.

Contemporaneamente, il termine beta è spesso usato tra le varie comunità che compongono la manosfera. Il suo uso è incoerente, e la studiosa Debbie Ging ha descritto le teorie delle comunità sulla “mascolinità alfa, beta, omega e zeta” come “confuse e contraddittorie”. Beta è talvolta usato come auto-identificatore tra gli uomini che non incarnano la mascolinità egemonica. A volte è anche usato dai manosferiani come termine peggiorativo per gli uomini che sono o sono percepiti come femministi, o che si pensa agiscano come un “cavaliere bianco”. Alcuni gruppi della manosfera si riferiscono ai membri di altri gruppi della manosfera come betas; per esempio, i membri della comunità Men Going Their Own Way (MGTOW) a volte lo usano per riferirsi agli attivisti dei diritti degli uomini o agli incels. I membri delle comunità dei pickup artist (PUA) lo usano per riferirsi agli uomini che non hanno “gioco”. In generale, la comunità della manosfera crede che le donne preferiscano i maschi alfa, e che si approfittino o ignorino i maschi beta. Termini simili usati dalle comunità della manosfera includono “nice guy”, “cuck”, “simp” e “soy boy”.

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