Mitologia classica: Un matrimonio celeste? Era e Zeus
Un matrimonio celeste? Era e Zeus
Dopo Leto, Zeus trovò un’amante che lo mise al settimo cielo. Perché questa amante, la settima, era quella che scelse di sposare: sua sorella Era. Quando iniziò a corteggiarla in segreto, in modo che sua madre non lo scoprisse, Era, che senza dubbio sapeva che Zeus aveva già avuto sei diversi amanti, respinse le sue proposte romantiche.
Cuckoo for Love
Zeus capì che aveva bisogno di un altro approccio. Così le apparve sotto le sembianze di un cuculo malandato e bagnato dalla pioggia. Era vide il povero uccello e lo portò gentilmente al riparo del suo seno per riscaldarlo e asciugarlo. Zeus tornò immediatamente nella sua vera forma e, come da tradizione, la violentò. Così fece vergognare Era a sposarlo.
Ecco un bel trucco! Hera si bagnava regolarmente nella sorgente di Canathus vicino ad Argo e così facendo ripristinava e rinnovava la sua verginità.
Il primo matrimonio degli Olimpi non era un’occasione da poco. Tutti gli dei e le dee parteciparono, portando con loro doni meravigliosi. Gaia presentò a sua nipote, Hera, un albero meraviglioso. Hera piantò quest’albero, ricco di mele d’oro, nel suo giardino sotto la cura delle Esperidi, ninfe figlie della Notte (Nyx). Hera e Zeus ebbero una gloriosa notte di nozze che durò 300 anni.
Zeus ed Hera ebbero tre figli insieme: Ares, il dio della guerra; Ebe, una bellezza perennemente giovane; ed Eilezia, la dea del parto.
Hades Hath No Fury Like a Goddess Scorned
Anche se Era era una dea sia del matrimonio che del parto, non ebbe mai un matrimonio felice o tranquillo. Zeus continuò ad avere relazioni amorose con dee, ninfe e mortali molto tempo dopo aver sposato Era, con suo grande dispiacere.
Un resoconto completo delle sue conquiste umilierebbe Don Giovanni. La lista delle tresche includeva, tra molte, molte altre:
- Maia, una Pleiade (figlia di Atlante), dalla quale generò Hermes (vedi La squadra A: Olympians All)
- Electra, un’altra Pleiade, con la quale concepì Dardano
- Taygete, una terza Pleiade, con la quale concepì Lacedaemon
- Semele, una mortale, che diede alla luce Dioniso (vedi Mangiare, bere e divertirsi: Dioniso)
- Alcmene, un’altra mortale, che divenne la madre di Eracle (vedi Le fatiche di Eracle)
- Dana, la madre di Perseo (vedi L’eroe modello: Perseo)
- Leda, dalla quale generò Elena e Polideuce
Zeus ebbe anche relazioni con ragazzi, il più notevole dei quali fu Ganimede, un bellissimo giovane troiano che Zeus rapì per farne il suo coppiere.
Io, la figlia del dio del fiume Inaco, fu sedotta o violentata da Zeus. Quando Era venne a cercare suo marito, Zeus trasformò Io in una mucca sia per proteggerla dall’ira di Era sia per nascondere la propria vergogna. Per nulla ingannata, Era mandò un tafano che punse ripetutamente Io, spingendola per tutta l’Asia Minore e in Africa. Solo allora Zeus, trovando Io sulle rive del fiume Nilo, la ritrasformò in una donna.
Inutile dire che questa sfilata di amanti causò non poche tensioni coniugali tra il re e la regina del cielo. Era era comprensibilmente gelosa di tutte le infedeltà del marito. La dea aveva un temperamento violento, e Zeus suscitò la sua furia più di una volta con le sue incessanti seduzioni.
La dea disprezzata riversò la maggior parte delle sue energie nel perseguire, punire e perseguitare le amanti del marito e i figli bastardi:
- Tentò di impedire a Leto di partorire anche se quella relazione era avvenuta prima del suo matrimonio.
- Ha mandato un implacabile tafano a tormentare la mortale Io dopo che Zeus l’aveva trasformata in una mucca.
- Ha provocato Artemide a sparare e uccidere Callisto, che Zeus aveva trasformato in un orso (vedi The A Team: Olympians All).
- Ha ucciso quasi tutti gli abitanti dell’isola che portava il nome di Egina (Zeus in seguito ripopolò l’isola trasformando le formiche in persone che divennero i sudditi di suo figlio da Egina: Eaco, il primo re dell’isola che portava il nome di sua madre.)
- Ha spinto Semele a fare una richiesta a Zeus che alla fine l’ha distrutta (vedi Mangiare, bere e divertirsi: Dioniso).
- Ha perseguitato senza sosta il figlio mortale di Zeus, Eracle, che è salito allo status immortale nonostante lei (vedi Le fatiche di Eracle).
Teiresias era l’unico qualificato per mediare la disputa tra Zeus ed Era, perché solo lui aveva assaggiato i piaceri della vita sia come uomo che come donna. Da giovane, aveva ucciso un serpente femmina nell’atto di accoppiarsi, e fu immediatamente trasformato in una donna. Dopo sette anni di questa vita, uccise un serpente maschio nell’atto di accoppiarsi, e si ritrasformò in uomo sul posto.
La gelosia non era l’unica emozione che poteva suscitare la rabbia di Era. La dea era anche estremamente competitiva riguardo alla sua bellezza. Quando Side, la prima moglie del grande cacciatore Orione, si vantò di essere più bella di Era, la dea la mandò nell’Ade. E quando Paride di Troia scelse Afrodite come la più bella delle dee, Era naturalmente si schierò dalla parte dei greci nella guerra di Troia che seguì (vedi Non è tutto giusto in amore e in guerra: la caduta di Troia). Zeus proibì l’interferenza divina in questo conflitto. Eppure, nonostante questo divieto, Era una volta sedusse suo marito, distraendo la sua attenzione in modo che Poseidone potesse incitare i Greci ad attaccare i Troiani.
Zeus ed Era una volta discussero se gli uomini o le donne traessero maggior piacere dall’atto di fare l’amore. Ognuno insisteva che il sesso dell’altro traeva la maggior parte del piacere. Il grande veggente Teiresias, chiamato a decidere la questione, insistette che il piacere della donna era nove volte quello dell’uomo. Infuriata, Hera accecò immediatamente il veggente.
Escritto da The Complete Idiot’s Guide to Classical Mythology 2004 di Kevin Osborn e Dana L. Burgess, Ph.D.. Tutti i diritti riservati incluso il diritto di riproduzione totale o parziale in qualsiasi forma. Usato in accordo con Alpha Books, un membro di Penguin Group (USA) Inc.
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