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Polarità

Collaboratori: jimblom

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Polarità dei diodi e dei LED

Nota: Ci riferiremo al flusso di corrente che è relativo alle cariche positive (cioè la corrente convenzionale) in un circuito.

I diodi permettono alla corrente di fluire solo in una direzione, e sono sempre polarizzati. Un diodo ha due terminali. Il lato positivo è chiamato anodo, e quello negativo è chiamato catodo.

Il simbolo del circuito del diodo, con l’anodo e il catodo contrassegnati.

La corrente attraverso un diodo può fluire solo dall’anodo al catodo, il che spiega perché è importante che un diodo sia collegato nella direzione corretta. Fisicamente, ogni diodo dovrebbe avere una sorta di indicazione per il pin dell’anodo o del catodo. Di solito il diodo avrà una linea vicino al pin del catodo, che corrisponde alla linea verticale nel simbolo del circuito del diodo.

Di seguito ci sono alcuni esempi di diodi. Il diodo superiore, un raddrizzatore 1N4001, ha un anello grigio vicino al catodo. Sotto, un diodo di segnale 1N4148 usa un anello nero per marcare il catodo. In basso ci sono un paio di diodi a montaggio superficiale, ognuno dei quali usa una linea per segnare quale pin è il catodo.

Nota le linee su ogni dispositivo, che denotano il lato catodo, che corrispondono alla linea nel simbolo sopra.

LED

LED sta per light-emitting diode, il che significa che, come i loro cugini diodi, sono polarizzati. Ci sono una manciata di identificatori per trovare i pin positivi e negativi di un LED. Puoi provare a trovare la gamba più lunga, che dovrebbe indicare il pin positivo dell’anodo.

Oppure, se qualcuno ha tagliato le gambe, prova a trovare il bordo piatto sull’involucro esterno del LED. Il pin più vicino al bordo piatto sarà il pin negativo del catodo.

Ci potrebbero essere anche altri indicatori. I diodi SMD hanno una serie di identificatori di anodo/catodo. A volte è più facile usare semplicemente un multimetro per verificare la polarità. Gira il multimetro sull’impostazione del diodo (di solito indicato da un simbolo di diodo), e tocca ogni sonda su uno dei terminali del LED. Se il LED si accende, la sonda positiva sta toccando l’anodo e quella negativa il catodo. Se non si accende, prova a scambiare le sonde.

La polarità di un piccolo LED giallo a montaggio superficiale viene testata con un multimetro. Se il cavo positivo tocca l’anodo e il negativo il catodo, il LED dovrebbe accendersi.

I diodi non sono certamente l’unico componente polarizzato. Ci sono tonnellate di parti là fuori che non funzionano se collegate in modo errato. In seguito parleremo di alcuni degli altri componenti polarizzati più comuni, iniziando dai circuiti integrati.

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