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Può una temperatura corporea umana essere inferiore a 35 °C?

La risposta a una domanda di qualche settimana fa sul perché la temperatura corporea è di 36 °C ha sollevato nuove domande sulla temperatura corporea al di sotto di quella cifra a cui cercherò di rispondere. Il primo fatto interessante da considerare è come misuriamo la temperatura corporea. Normalmente, i termometri che abbiamo in casa arrivano fino a 34°C, e diciamo che sono meno affidabili in quelle gamme basse. In medicina si parla di bassa temperatura, cioè di ipotermia, quando siamo sotto i 35 °C. Nell’articolo precedente, ho spiegato che la temperatura media normale negli esseri umani è compresa tra 36,4 °C e 36,7 °C. Ma tenere a mente che questa è la mediana da un punto di vista statistico, il che significa che ci saranno alcune persone con una temperatura corporea normale un po’ più bassa o un po’ più alta.

Tra 35 ° C e 36 ° C è una gamma in cui consideriamo che può essere un sintomo di qualche patologia, ma anche che ci sono persone con quella temperatura senza che accada loro nulla di grave. Ma sotto i 35°C è già considerato patologico, si parla di ipotermia.

Le cause più comuni dell’ipotermia sono accidentali, quando le persone sono esposte al freddo ambientale, come quelle che si perdono in montagna in inverno o cadono nell’acqua gelata

Le cause più comuni dell’ipotermia sono accidentali, quando le persone sono esposte al freddo ambientale, come quelle che si perdono in montagna in inverno o cadono nell’acqua gelata; L’ipoglicemia, il basso livello di glucosio nel sangue (comunemente noto come “basso livello di zucchero nel sangue”) è anche una causa relativamente comune perché quando il glucosio nel sangue è basso, diminuisce anche nel cervello e altera il termostato del corpo (l’ipotalamo). Il consumo di alcol è un’altra causa comune di ipotermia. Le bevande alcoliche influiscono sul sistema nervoso centrale, cioè “intorpidiscono” il cervello e lo rendono inconsapevole del fatto che hai freddo. Molte persone credono che l’alcol serva a combattere il raffreddore, ma è vero il contrario. Quando si beve una bevanda alcolica, ci si sente arrossati e caldi non appena la si ingerisce, perché quando raggiunge lo stomaco passa molto rapidamente nel flusso sanguigno. Ma in realtà, ciò che provoca è la vasodilatazione, cioè i vasi sanguigni si allargano. E quando si hanno molti tubi (vasi sanguigni) che si dilatano vicino alla pelle che è in contatto con un ambiente freddo, succede che si inizia a perdere calore molto più velocemente. Quindi la teoria che l’alcool rende caldi non è corretta. Ci sono anche alcuni farmaci (alcuni anestetici, per esempio) e alcune droghe (eroina) che producono la stessa reazione.

Un’altra domanda è se un malfunzionamento della tiroide può anche causare la bassa temperatura e la risposta è sì. Quando la tiroide è sotto-funzionante (persone che hanno l’ipotiroidismo), causa una diminuzione della risposta termoregolatoria e del metabolismo basale.

Il malfunzionamento della tiroide può anche causare una bassa temperatura

Ci è stato anche chiesto se la temperatura del corpo è legata al peso. La risposta è che non è tanto legata al peso ma al metabolismo basale che ogni organismo ha. Ci possono essere persone molto magre che non sentono il freddo e hanno una temperatura corporea leggermente più alta. E al contrario, una persona con più chili può avere un metabolismo basale più basso e il suo macchinario per produrre calore impiega molto più tempo per avviarsi e quindi sentire freddo. Questi cambiamenti sono influenzati da un tipo di grasso che abbiamo nel corpo chiamato grasso bruno.

Un’altra domanda riguarda la relazione tra temperatura e infezioni. Un lettore ci chiede se avere una temperatura corporea più bassa ti rende più incline o propenso alle infezioni. La risposta è che non c’è differenza se parliamo di una temperatura superiore a 35,5 °C. Ma c’è un rischio maggiore in ipotermia, cioè sotto i 35 °C. Per esempio, secondo il protocollo medico, quando una persona cade in acqua fredda, la prima cosa da fare è vedere se respira o no, se il suo cuore batte, ecc; poi, dobbiamo aumentare la temperatura e il passo successivo è prevenire le infezioni, con antibiotici profilattici.

E l’ultima domanda è cosa fare per aumentare la temperatura. La prima cosa è escludere cause come problemi fisici, per esempio, persone che hanno avuto un incidente cerebrale, che sono in coma, hanno ipoglicemia, ipotiroidismo, tumori, demenza, problemi renali, un’infezione o che stanno prendendo certi farmaci. In questi casi quello che devono fare è risolvere il problema che causa la bassa temperatura. Ma sempre, per combattere la bassa temperatura dovrebbe cercare di isolarsi dal freddo (mettere più vestiti caldi, evitare l’umidità), introdurre calore nel corpo (bere qualcosa di caldo senza alcol) e generare calore (muoversi, fare esercizio o mangiare qualche cibo che ci dà calorie).

María Trapero Marugán è un medico di Medicina. Ospedale Puerta de Hierro, Majadahonda, Madrid. Gruppo spagnolo di donne epatologhe (@HepatologAs).

Domande inviate via e-mail da Eva Egido, Clara Lázaro, Gemma García Soriano, Theresia Hall, Rebeca Abella e Julia de la Varga Calvo.

Nosotras risponde è una consultazione scientifica settimanale, sponsorizzata dalla Fondazione Dr. Antoni Esteve e dal programma L’Oréal-Unesco ‘For Women in Science’, che risponde alle domande dei lettori su scienza e tecnologia. Le donne scienziate e tecnologhe, membri di AMIT (Associazione delle donne ricercatrici e tecnologhe), rispondono a queste domande. Invia le tue domande a [email protected] o via Twitter #nosotrasrespondemos.

Coordinato e curato da: Victoria Toro

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