Sia
Chi è Sia?
Sia si è trasferita in Inghilterra per perseguire una carriera nella musica all’inizio dei suoi 20 anni e ha cantato con il gruppo Zero 7. Il suo primo disco da solista, Healing Is Difficult, ha messo la sua carriera su un nuovo binario, e lo ha seguito con dischi come Colour the Small One e Some People Have Real Problems. Con canzoni come “Chandelier” e “Cheap Thrills” che hanno portato Sia alla fama nelle classifiche pop, ha iniziato a indossare una parrucca che le nasconde il viso, scegliendo di vivere sotto i riflettori nel modo più anonimo possibile.
Prima vita
Sia è nata Sia Kate Isobelle Furler il 18 dicembre 1975, ad Adelaide, Australia. Sua madre era coinvolta nelle arti e suo padre era un musicista, quindi Sia è stata esposta a elementi creativi in tenera età. Come musicista, suo padre era amico dei membri della band INXS e anche di Colin Hay dei Men at Work, che Sia conosceva così bene da chiamarlo zio Collie.
Sia ha iniziato ad esibirsi con una band chiamata Crisp, cantando nella scena jazz di Adelaide negli anni 90. Un certo successo l’ha portata a lanciare una carriera da solista nel 1997, ma non ha funzionato e presto ha fatto un piano per trasferirsi nel Regno Unito per stare con il suo ragazzo. Tragicamente, una settimana prima che lei lasciasse l’Australia, lui fu investito da un’auto e ucciso. Lei ha descritto il giovane come l’amore della sua vita, e la sua morte è stata un evento devastante.
Album e canzoni
‘Healing Is Difficult’
Si è trasferita in Inghilterra sulla scia della tragedia, Sia ha avuto la sua prima grande occasione sotto forma di un concerto di supporto per Jamiroquai. Questo l’ha portata ad unirsi all’acclamato gruppo elettronico Zero 7, il cui successo ha solo rimandato il suo vero sogno: una carriera da solista. Nel 2000, ha fatto un grande passo verso quel sogno quando ha firmato un contratto di registrazione con Dance Pool, una divisione della Sony. Lo stesso anno uscì il suo primo album, Healing Is Difficult, che generò il singolo di successo “Drink to Get Drunk”. Un altro singolo, “Little Man”, è stato remixato dall’artista britannico Wookie ed è diventato un punto fermo dei dance-club. Con queste due canzoni, Sia ha iniziato a generare un sacco di buzz, e la sua carriera era pronta a decollare.
‘Don’t Bring Me Down,’ ‘Colour the Small One’
Sia ha presto avuto una rottura con la sua etichetta, però, spingendola a saltare alla Go! Beat Records, dove ha pubblicato l’EP Don’t Bring Me Down nel 2003. Il suo successivo LP, Colour the Small One, sarebbe stato registrato dopo che Sia si era trasferita negli Stati Uniti e presentava una collaborazione con Beck nella canzone “The Bully”. L’album non era uno scalatore di classifiche, ma conteneva una canzone che avrebbe cambiato la traiettoria della carriera di Sia.
‘Breathe Me,’ ‘Lady Croissant,’ ‘Some People Have Real Problems’
Colour the Small One aveva una bellissima ballata, “Breathe Me,” che ha finito per essere un perfetto adattamento per l’episodio finale della serie HBO Six Feet Under, portando alla cantante molta attenzione extra. Sia non si è fatta scrupoli su quanto sia stata importante l’apparizione di quella canzone nello show, dicendo che ha riportato in vita la sua “carriera veramente morente”. Quella carriera ringiovanita ha portato al tour, e il primo album live di Sia, Lady Croissant, ne è stato il risultato. Il suo terzo album, Some People Have Real Problems, è uscito nel 2008 e ha debuttato negli Stati Uniti al n. 26.
‘When It Falls,’ ‘The Garden,’ ‘We Are Born’
Sia era sempre stata un membro degli Zero 7, apparendo negli album When It Falls (2004) e The Garden (2006), ma la band si è stancata di aspettare lei per registrare il suo prossimo album. Così nel 2009 Sia è stata sostituita e si è trovata a lavorare senza rete da sola. Questo le ha dato solo più spinta, e ha scritto canzoni per Bionic di Christina Aguilera prima che il suo album We Are Born apparisse nel 2010.
Ma con il successo sono arrivati i problemi, e Sia è caduta vittima dell’abuso di droga e alcol e le è stata diagnosticata la malattia di Graves. Si è allontanata dai riflettori, concentrandosi sulla scrittura per artisti del calibro di Madonna, Beyoncé e Rihanna, che ha portato la canzone di Sia “Diamonds” al n. 1.
Nodi Grammy per ‘1000 Forms of Fear’
Quando Sia è riapparsa, era avvolta in una parrucca bianca che le copriva completamente il viso. Stanca dei riflettori della fama, Sia è apparsa in pubblico oscurata dalla parrucca, dalle performance televisive alle apparizioni dal vivo. Ed è diventata solo più famosa, con canzoni come “Chandelier” e “Cheap Thrills” che hanno fatto le onde nelle classifiche pop. Il relativo 1000 Forms of Fear è uscito nell’estate del 2014 e ha raggiunto il n. 1 nelle classifiche statunitensi, il primo album a farlo per la cantautrice. Sia ha poi ricevuto quattro nomination ai Grammy per “Chandelier”, tra cui cenni nelle categorie di disco dell’anno e canzone dell’anno.
Soundtracks: ‘The Great Gatsby,’ ‘The Hunger Games’
Sia ha lavorato anche come colonna sonora, contribuendo con brani per Il Grande Gatsby di Baz Luhrmann (2013), The Hunger Games: Catching Fire (2013), Annie (2014) e Cinquanta sfumature di grigio (2015). Ha anche collaborato con il produttore dance David Guetta nella hit Top 10 “Titanium” e ha prestato il suo talento all’album dance-pop di Giorgio Moroder del 2015, Déjà-Vu, cantando nella giubilante title track.
‘This Is Acting,’ ‘Everyday Is Christmas’
L’anno successivo ha visto la pubblicazione del sesto album in studio di Sia, This Is Acting. Anche se la maggior parte dei brani erano stati originariamente offerti ad altri artisti, Sia ha trovato il successo attraverso le sue interpretazioni personali, in particolare i singoli “Cheap Thrills” e “The Greatest”. L’artista ha seguito nel 2017 con un album di vacanze, Everyday is Christmas, con il suo singolo principale, “Santa’s Coming For Us”, pubblicato poco prima di Halloween.
LSD e nuova musica da solista
Sia ha poi collaborato con il DJ/produttore americano Diplo e il cantante/rapper inglese Labrinth per formare il supergruppo LSD, che ha pubblicato cinque singoli prima di pubblicare un album completo, Labrinth, Sia & Diplo Present… LSD, nell’aprile 2019. Tornando al lavoro da solista, ha composto il brano “Original”, che è apparso nella colonna sonora di Dolittle all’inizio del 2020, prima di rilasciare “Together” a maggio.
Vita personale
Vegana, Sia si è unita ad altre celebrità nel parlare di cause a favore degli animali. Nell’agosto 2014, ha sposato il documentarista Erik Anders Lang nella sua casa di Palm Springs, in California. Hanno annunciato la loro separazione alla fine del 2016.
Nel novembre 2017, dopo aver appreso che qualcuno stava cercando di vendere una fotografia di lei nuda, Sia ha prevenuto il commerciante pubblicando la fotografia sul suo account Twitter, insieme a un plug per il suo prossimo album: “Risparmiate i vostri soldi, qui è gratis. Ogni giorno è Natale!”
Nel maggio 2020, l’artista ha confermato di aver adottato due ragazzi l’anno precedente quando stavano per uscire dal sistema di affidamento.