Sicurezza emotiva

Abraham Maslow ha descritto una persona insicura come una persona che “percepisce il mondo come una giungla minacciosa e la maggior parte degli esseri umani come pericolosi ed egoisti; si sente una persona rifiutata e isolata, ansiosa e ostile; è generalmente pessimista e infelice; mostra segni di tensione e conflitto, tende a ripiegarsi su se stessa; è turbata da sensi di colpa, ha uno o un altro disturbo dell’autostima; tende ad essere nevrotica; ed è generalmente egoista ed egocentrica.” (Maslow, 1942, pp 35). Egli vedeva in ogni persona insicura un continuo, mai morto, desiderio di sicurezza (Alegre (2008)).

Una persona insicura manca di fiducia nel proprio valore, e in una o più delle sue capacità, manca di fiducia in se stessa o negli altri, o ha paura che uno stato positivo presente sia temporaneo, e che possa deluderla e causarle perdite o angosce “andando male” in futuro. Questo è un tratto comune, che differisce solo in grado tra le persone.

Questo non deve essere confuso con l’umiltà, che comporta il riconoscimento dei propri difetti, ma mantenendo una sana dose di fiducia in se stessi. L’insicurezza non è una valutazione oggettiva delle proprie capacità, ma un’interpretazione emotiva. Due persone con le stesse capacità possono avere livelli di insicurezza completamente diversi.

L’insicurezza può contribuire allo sviluppo di timidezza, paranoia e ritiro sociale, o in alternativa può incoraggiare comportamenti compensatori come l’arroganza, l’aggressività o il bullismo, in alcuni casi.

Il fatto che la maggior parte degli esseri umani sia emotivamente vulnerabile, e abbia la capacità di essere ferita, implica che l’insicurezza emotiva potrebbe essere semplicemente una differenza di consapevolezza.

L’insicurezza ha molti effetti nella vita di una persona. Ci sono diversi livelli di essa. Provoca quasi sempre un certo grado di isolamento, poiché una persona tipicamente insicura si ritira dalle persone in una certa misura. Maggiore è l’insicurezza, maggiore è il grado di isolamento. L’insicurezza è spesso radicata negli anni dell’infanzia di una persona. Come l’offesa e l’amarezza, cresce in modo stratificato, diventando spesso una forza immobilizzante che stabilisce un fattore limitante nella vita della persona. L’insicurezza ruba per gradi; il grado in cui è radicata equivale al grado di potere che ha nella vita della persona. Poiché l’insicurezza può essere angosciante e sentirsi minacciosa per la psiche, spesso può essere accompagnata da un tipo di personalità controllante o dall’evitamento, come meccanismi di difesa psicologica.