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Sono passati 15 anni da quando Marvin Heemeyer ha terrorizzato una città di montagna del Colorado con il suo bulldozer blindato

Un poliziotto guarda il bulldozer blindato il giorno dopo che Marvin Heemeyer lo ha guidato attraverso Granby il 4 giugno 2004, distruggendo o danneggiando diversi edifici. Heemeyer si è ucciso dopo la furia.

Quindici anni fa, la città montana di Granby, in Colorado, è finita sotto i riflettori nazionali dopo che uno scontento proprietario di un negozio di marmitte ha guidato un bulldozer blindato che aveva segretamente trascorso mesi a costruire in un percorso distruttivo attraverso la città, distruggendo e sfondando 13 edifici.

Marvin Heemeyer, 52 anni, si è ucciso con un colpo di pistola alla testa quando il suo bulldozer si è bloccato e la polizia è intervenuta. Nessun altro nella città di Grand County è stato ferito durante il drammatico incidente del 4 giugno 2004.

Quello che ha scatenato Heemeyer è stata una disputa di zonizzazione che aveva avuto con i funzionari della città su un piano per permettere la costruzione di un impianto di betonaggio vicino al suo negozio di marmitte.

Quando la decisione nel caso non è andata a suo favore, Heemeyer ha iniziato il compito certosino di equipaggiare un bulldozer Komatsu D355A con una placcatura in acciaio e cemento, attaccando telecamere esterne per agire come suoi occhi sul mondo esterno, e ritagliando oblò attraverso i quali era in grado di sparare colpi dall’interno della cabina del dozer.

Per più di due ore, Heemeyer ha guidato il suo carro modificato lungo Main Street in una furia al rallentatore, schiantandosi contro una banca, la stazione di polizia, il municipio, un ufficio di giornale e un negozio di ferramenta, tra gli altri obiettivi. I tentativi delle forze dell’ordine di fermarlo sono stati inutili, dato che il peso della sua macchina e le fortificazioni che aveva aggiunto la rendevano inarrestabile e impenetrabile.

I danni alla città sono stati stimati intorno ai 7 milioni di dollari, secondo Sky-Hi News, il giornale locale che è risultato essere uno degli obiettivi dell’ira di Heemeyer.

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