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Storia del mare: Cos’è un “pezzo da otto?”

Preso in prestito in parte da “Sea History 149, Winter 2014-15”

I coloni del Nord America britannico non erano autorizzati a battere moneta propria, anche se spesso finivano le monete inglesi da usare negli affari quotidiani. Ricorsero invece all’uso di qualsiasi moneta su cui potessero mettere le mani. La moneta più comune usata in quel periodo era il dollaro d’argento spagnolo, del valore di otto “Reales”, un’unità monetaria della Spagna.

All’epoca, le monete erano valutate in base al loro peso effettivo in oro o argento, non solo in base al loro aspetto. Le monete spagnole erano preferite alle altre monete perché avevano un bordo fresato, o modellato, che impediva ai commercianti disonesti di tagliare le schegge delle monete senza essere scoperti.

A differenza di oggi, tagliare il denaro non era illegale. Infatti, ci si aspettava che per fare il resto la gente tagliasse letteralmente le monete in otto pezzi, o “bit”. Per questo gli inglesi chiamavano il dollaro spagnolo “Piece of Eight” (una moneta che valeva otto pezzi, o bits), e qualcosa valutato a “due bits” costava un quarto di dollaro.

Gli americani usavano denaro straniero fino al 1857 quando il governo degli Stati Uniti approvò una legge che lo proibiva.

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