Trattare la dislessia
La dislessia è un disturbo specifico di apprendimento caratterizzato da difficoltà nel riconoscimento delle parole, nell’ortografia e nella decodifica. Le persone senza disabilità di lettura elaborano una parola istantaneamente e possono accedere automaticamente alle definizioni delle parole mentre leggono. Al contrario, le persone con dislessia sperimentano la lettura come un’attività lenta, faticosa e soggetta a errori.
L’obiettivo dell’istruzione di lettura per i bambini con dislessia è quello di aiutarli ad acquisire le conoscenze e le abilità di cui hanno bisogno per comprendere il materiale stampato a un livello coerente con la loro abilità verbale o di comprensione.
I bambini con dislessia non impareranno ciò che è lasciato non detto e deve essere insegnato in modo “programmaticamente impalcatura”, costruendo poco a poco su ciò che hanno già imparato.
Come per molte difficoltà di apprendimento, c’è un continuum di dislessia, con ogni bambino che ha il suo profilo di apprendimento unico. Per istruire correttamente i bambini, gli insegnanti devono capire le sfide particolari di ogni studente, avere una conoscenza pratica delle regole della lingua inglese e sapere come insegnare a leggere in modo diretto, individualizzato, esplicito e sistematico.
Componenti fondamentali di un programma di lettura
La lettura è il prodotto di due attività essenziali: la decodifica (la capacità di capire come le lettere dell’alfabeto rappresentano i suoni che parliamo) e la comprensione. Il National Reading Panel ha identificato le seguenti componenti fondamentali di un curriculum di lettura completo.
Consapevolezza fonemica: Parliamo in un linguaggio che può essere scomposto: paragrafi, frasi, parole, sillabe, suoni o fonemi. La consapevolezza fonemica, un prerequisito necessario alla lettura, è la consapevolezza e la sensibilità ai suoni del linguaggio che permettono di dare giudizi o manipolare i suoni del discorso. Per esempio, “punta” ha tre fonemi: /t/, /i/, /p/. Se riuscite a dire tip senza la t, state manipolando i suoni.
Una volta che i bambini possono segmentare parole di tre o quattro fonemi (tip, slip) sono pronti per imparare il “principio alfabetico” (corrispondenza suono-simbolo o conoscenza lettera-suono).
Questa comprensione che le lettere dell’alfabeto – simboli arbitrari su una pagina – rappresentano i suoni delle parole che parliamo è essenziale per imparare a leggere. L’inglese non è una lingua prevedibile e non ha una corrispondenza uno-a-uno tra lettera e suono. Ci sono 26 lettere nell’alfabeto, 44 fonemi e 1.100 modi per scrivere questi 44 suoni.
Per i bambini con debolezze di decodifica, più esplicito è l’intervento per sviluppare la consapevolezza fonemica, più efficace sarà.
Fonica esplicita: L’istruzione fonica dovrebbe rinforzare le relazioni lettera-suono, insegnare le regole di ortografia e spiegare il sistema di scrittura inglese, compresi i modelli di vocali, le origini delle parole e i significati di radici, prefissi e suffissi.
Fluenza: La fluidità è una lettura veloce, accurata e senza sforzo con inflessione, intonazione e fraseggio appropriati. Per comprendere bene, capire il linguaggio complesso e fare inferenze, i bambini devono prima leggere le singole parole su una pagina in modo accurato e veloce.
Entro la scuola media, i bambini che leggono bene leggono almeno 10 milioni di parole durante l’anno scolastico, mentre i bambini con difficoltà di apprendimento leggono meno di 100.000 parole in quel periodo.
Comprensione del testo e vocabolario: La comprensione del testo si riferisce alla comprensione dei passaggi che vengono letti. Il vocabolario include la conoscenza del significato delle parole e la capacità di usare una varietà di parole nel linguaggio parlato e scritto.
Il vocabolario si sviluppa attraverso la lettura. Poiché i bambini con dislessia leggono meno e sono esposti a meno parole, possono mancare di padronanza della lingua nonostante le buone capacità verbali. Anche se hanno una buona comprensione all’ascolto, possono avere una debole comprensione alla lettura perché leggono le parole lentamente e in modo impreciso.
Per i bambini con problemi di comprensione, si deve prima determinare quale sia la causa principale: scarsa decodifica, un’incapacità di connettersi con ciò che leggono, o difficoltà con la struttura complessa del linguaggio. L’obiettivo dell’istruzione dovrebbe affrontare le difficoltà specifiche. La comprensione dipende dall’aumento del vocabolario, dalla conoscenza delle parole e dall’uso attivo di strategie di comprensione che richiedono al lettore di interagire con il contenuto del testo.
Non esiste una soluzione rapida per gli studenti che hanno difficoltà di lettura. I bambini con dislessia possono imparare, ma devono essere istruiti correttamente e sistematicamente.
1. Circondate vostro figlio con la lettura. Leggete ad alta voce per lei, modellando il fraseggio e l’intonazione. Permettetele di leggere qualsiasi cosa, molte volte se le piace. Falla leggere ad alta voce, dandole un feedback correttivo. Ascolti libri su nastro in macchina. Rendi la lettura un’esperienza positiva.2. Incoraggia la fluidità della lettura. Fagli leggere più volte un breve passaggio mentre registri il tempo che impiega. Ai bambini spesso piace vedere se possono migliorare il loro tempo, e la ripetizione aiuta a stabilire la scioltezza.3. Costruisci il vocabolario. Chiedi a tuo figlio di dirti una nuova parola che ha imparato ogni giorno. Parlate del suo significato, cercatela in un dizionario e inventate delle frasi con questa parola. Fate un gioco in cui ognuno di voi usa la parola in una frase almeno due volte quel giorno e poi di nuovo quella settimana. Pubblicate una lista di parole “Nuovo vocabolario” e aggiungetela ogni giorno o ogni settimana.4. Giocate. Soprattutto per un bambino piccolo, giocare è divertente e istruttivo: batti le mani in modo che possa sentire quante sillabe contiene una parola; segmenta i suoni delle parole e fondili insieme; richiama l’attenzione sulle allitterazioni nelle canzoni, nelle poesie e nelle filastrocche.5. Vai alla tecnologia. Usa le risorse del computer, comprese le applicazioni, i giochi di apprendimento digitali e i siti web con giochi di apprendimento.
Suggerimenti per la classe
Lavora con il team IEP di tuo figlio per assicurarti che i seguenti principi e strategie siano incorporati nel curriculum di lettura:
- L’istruzione deve essere esplicita, intensa, sistematica, di supporto, legata al regolare insegnamento in classe, guidata da valutazioni individuali e motivante. L’obiettivo è quello di aumentare il numero di interazioni didattiche positive (PII) per giorno di scuola.
- Gli studenti imparano più efficacemente in piccoli gruppi (1:3) che in una classe intera o in gruppi più grandi.
- Verificate che l’insegnante di vostro figlio abbia seguito una formazione adeguata sulla lettura. Quelli che non sono preparati potrebbero aver bisogno di una formazione continua, possibilmente includendo un mentore in classe.
- Incoraggiare la pre-insegnamento prima di leggere un testo. Mettere tutto in relazione con esperienze reali. Generalizzare con immagini, giocattoli, oggetti domestici comuni, gite sul campo.
- Aumentare il vocabolario portando le parole alla vita. Selezionare parole ad alta utilità. Usa le nuove parole nella conversazione e nella scrittura e assicurati che gli studenti abbiano un contatto frequente con le nuove parole per “possederle”. È importante insegnare la pronuncia e le strategie per leggere e imparare nuove parole (radici, affissi). Insegnare i significati multipli delle parole, concentrarsi sulle figure retoriche, i sinonimi e gli omofoni, rendendoli sempre concreti.
- Insegnare le regole della lingua, per esempio, le regole di ortografia e le infrazioni delle regole.
- Far leggere a vostro figlio testi controllati al suo livello. Fategli costruire velocità e conoscenza leggendo le stesse parole in contesti diversi. Includere esercizi di fluenza a tempo per la pratica ripetuta della lettura delle stesse parole.
Il dottor Gillis è il presidente di Literacy How e un ricercatore affiliato ai laboratori Haskins e alla Fairfield University. Kessler, un avvocato della Legal Aid Society, NYC, è presidente di SPED*NET Wilton, CT e un Contributing Editor di Smart Kids.
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