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Anatomia comparata

Scheletri di uomini e uccelli a confronto di Pierre Belon, 1555

La prima indagine specificamente anatomica separata da una procedura chirurgica o medica è associata dai primi commentatori ad Alcmaeon di Crotone. Leonardo da Vinci ha preso appunti per un trattato anatomico pianificato in cui intendeva confrontare le mani di vari animali, compresi gli orsi. Pierre Belon, un naturalista francese nato nel 1517, condusse ricerche e tenne discussioni sugli embrioni di delfino e sui confronti tra gli scheletri degli uccelli e quelli degli uomini. Le sue ricerche portarono alla moderna anatomia comparata.

All’incirca nello stesso periodo, anche Andreas Vesalius stava facendo alcuni passi avanti. Un giovane anatomista di origine fiamminga, reso famoso da una propensione per i grafici sorprendenti, stava sistematicamente indagando e correggendo le conoscenze anatomiche del medico greco Galeno. Notò che molte delle osservazioni di Galeno non erano nemmeno basate su esseri umani reali. Invece, erano basate su animali come scimmie, scimmie e buoi. In effetti, egli pregava i suoi studenti di fare quanto segue, in sostituzione degli scheletri umani, come citato da Edward Tyson: “”Se non vi capita di vedere nessuno di questi, sezionate una scimmia, osservate attentamente ogni osso, &c. …” Poi consiglia che tipo di scimmie scegliere, come più somigliante ad un uomo: e conclude “Uno dovrebbe conoscere la struttura di tutte le ossa sia in un corpo umano, o in una scimmia; è meglio in entrambi; e poi passare all’anatomia dei muscoli””. (Edward Tyson, Orang-Outang…, 1699, p. 59.) Fino a quel punto, Galeno e i suoi insegnamenti erano stati l’autorità sull’anatomia umana. L’ironia è che Galeno stesso aveva sottolineato il fatto che uno dovrebbe fare le proprie osservazioni invece di usare quelle di un altro, ma questo consiglio è stato perso durante le numerose traduzioni del suo lavoro. Quando Vesalio iniziò a scoprire questi errori, altri medici dell’epoca iniziarono a fidarsi più delle loro osservazioni che di quelle di Galeno. Un’osservazione interessante fatta da alcuni di questi medici fu la presenza di strutture omologhe in una grande varietà di animali, compresi gli esseri umani. Queste osservazioni furono poi utilizzate da Darwin per formare la sua teoria della Selezione Naturale.

Un disegno di Edward Tyson

Edward Tyson è considerato il fondatore della moderna anatomia comparata. Gli si attribuisce il merito di aver determinato che balene e delfini sono, in effetti, mammiferi. Inoltre, ha concluso che gli scimpanzé sono più simili agli umani che alle scimmie a causa delle loro braccia. Anche Marco Aurelio Severino confrontò vari animali, compresi gli uccelli, nella sua Zootomia democritaea, una delle prime opere di anatomia comparata. Nel XVIII e XIX secolo, grandi anatomisti come George Cuvier, Richard Owen e Thomas Henry Huxley hanno rivoluzionato la nostra comprensione della struttura di base e della sistematica dei vertebrati, gettando le basi per il lavoro di Charles Darwin sull’evoluzione. Un esempio di anatomista comparato del 20° secolo è Victor Negus, che ha lavorato sulla struttura e sull’evoluzione della laringe. Fino all’avvento delle tecniche genetiche come il sequenziamento del DNA, l’anatomia comparata insieme all’embriologia erano gli strumenti principali per la comprensione della filogenesi, come esemplificato dal lavoro di Alfred Romer.

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