Business nazionale, transnazionale o multinazionale?
Business transnazionale
Le operazioni diventano più complesse nelle aziende transnazionali. Esse combinano strategie nazionali e globali, usando una struttura di controllo centrale per gestire tutte le unità operative come un’azienda globale integrata. Per esempio, un’unità operativa in Cina può essere responsabile della produzione, mentre una negli Stati Uniti gestisce il marketing globale, e un’altra in Germania guida la ricerca e lo sviluppo.
Il risultato è un’impresa commerciale che gestisce diverse strutture e conduce affari in più paesi. Mentre alcune aziende transnazionali riconoscono un paese d’origine, molte non considerano nessuna nazione come base o quartier generale. Un esempio ben noto di azienda transnazionale è Nestle.
I vantaggi
Uno dei vantaggi più caratteristici di operare un’azienda transnazionale è la capacità di rispondere ai mercati locali dove mantiene le strutture. Questa flessibilità porta alcune imprese transnazionali a realizzare prodotti personalizzati o a fornire servizi diversificati per una distribuzione strategica attraverso il pubblico di riferimento. Inoltre, stabilendo strutture in più luoghi, gli imprenditori transnazionali possono trarre vantaggio da costi del lavoro più bassi e da una tassazione favorevole.
Gli svantaggi
Le aziende transnazionali possono scegliere dove avviene la produzione, spesso selezionando paesi con salari bassi e restrizioni minime per risparmiare sui costi. Tuttavia, le compagnie transnazionali spesso affrontano critiche quando evitano aliquote fiscali più alte, formano monopoli e fanno soffrire le imprese più piccole della regione. Come tale, il management deve determinare modi strategici per ottenere un profitto mantenendo una reputazione rispettabile.
Aziende multinazionali
Come le aziende transnazionali, le aziende multinazionali hanno sedi o impianti in più paesi. La differenza è che ognuna opera come una propria entità piuttosto che formare la rete integrata caratteristica delle aziende transnazionali.
Questo modello di business richiede di fare investimenti diretti nei paesi ospitanti, il che include l’istituzione di decisori locali per ogni unità operativa. Come tale, ognuno può adattare prodotti e servizi alle abitudini e preferenze locali. Secondo Investopedia, alcune delle più grandi imprese multinazionali includono:
● Apple
● Walmart
● China National Petroleum
● Toyota
● Volkswagen Group
● Berkshire Hathaway
● Exxon Mobil
Mentre i principi principali della gestione finanziaria rimangono validi, le aziende multinazionali devono anche considerare le valute, le variazioni fiscali, le differenze di rendicontazione finanziaria, i costi dei prestiti e i rischi politici quando conducono affari in più di un paese.
I vantaggi
Impiantare operazioni internazionali permette alle aziende di espandere la loro portata ed eliminare i costi di transazione. Inoltre, le imprese multinazionali possono approfittare delle variazioni fiscali con posizionamenti strategici. I sostenitori delle multinazionali indicano la creazione di posti di lavoro e l’accesso a beni avanzati nei paesi ospitanti come vantaggi significativi di questo modello di business.
Gli svantaggi
Come le compagnie transnazionali, le imprese multinazionali spesso sperimentano aspre critiche intorno alle loro decisioni di espansione. L’espansione in ambienti globali comporta anche l’assunzione di personale multilingue e la scelta di un impiego estero più economico a scapito dei posti di lavoro nazionali.