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Can a Hole in Your Head Get You High?

Tra le conversazioni strane che ho avuto nella mia vita, molte delle più strane hanno avuto luogo durante la ricerca del mio libro del 2003 Misticismo razionale, che esplora le esperienze religiose e altri stati esotici di coscienza. E una delle più strane di tutte ha coinvolto un’aristocratica britannica, Amanda Feilding, alias contessa di Wemyss e March.

Amanda Feilding, una contessa britannica che sostiene la ricerca sulle droghe psichedeliche, ha anche decantato i benefici della trapanazione per l’espansione della coscienza. Foto: Fondazione Beckley.

Il mio scambio con la Feilding mi è venuto in mente dopo che un amico mi ha mandato un link a un suo profilo sul Guardian, che è di gran lunga il giornale più cool del mondo (scusa New York Times, non ci sei nemmeno vicino).

Ho incontrato la Feilding nel 2001 a una conferenza, “Altered States of Consciousness”, alla New School University di Manhattan. Durante un ricevimento, mi trovai a chiacchierare con una donna alta, magra ed elegante che parlava con un accento britannico. Il suo nome, ha detto, era Amanda Feilding. Dirigeva la Beckley Foundation, un’organizzazione no-profit che finanziava la ricerca sugli psichedelici. Negli anni ’60, mi disse, incontrò un chimico olandese, Bart Huges, che suscitò il suo interesse non solo per gli psichedelici ma anche per la trapanazione, un’antica tecnica che consiste nel praticare dei fori nel cranio. Avere un buco in testa, mi assicurò Feilding, espande la coscienza e migliora gli effetti degli psichedelici. Nel 1970, quando aveva 27 anni, aveva fatto un film di se stessa che si faceva un buco in testa. Alcune rock star avevano visto il film e si erano incuriosite alla trapanazione (se ricordo bene, non riesco a trovare i miei appunti dell’incontro).

Feilding aveva continuato a farsi trapanare dal 1970. L’osso e la pelle ricrescono gradualmente, chiudendo il buco, diceva, quindi è necessario farsi trapanare di tanto in tanto. Non riusciva a trovare un medico britannico che la trapanasse, ma aveva trovato un medico in Egitto disposto a fare il lavoro.

Ho chiesto, il più delicatamente possibile, se aveva un buco in testa in questo momento. Ha detto di sì. Ho chiesto se potevo vedere il suo buco. Si è tirata indietro i capelli dalla fronte. Ho notato una piccola rientranza nella sua pelle, proprio sotto l’attaccatura dei capelli.

Come ho detto, è stata una strana conversazione.

Il Guardian cita Feilding che esalta i benefici sia degli psichedelici che della trapanazione. Quest’ultima, ipotizza, “migliora il livello di circolazione del sangue nel cervello a quello dell’infanzia. Si ottiene più sangue nel cervello ad ogni battito cardiaco, e anche un aumento del lavaggio delle tossine. Direi che la cannabis e gli psichedelici fanno la stessa cosa, ma ad un livello più alto. Ci sono altre tecniche che possono raggiungere questo obiettivo, come la respirazione yogica o l’osteopatia craniale, ma la trapanazione è permanente.”

Da quando ho conosciuto la Feilding, ho sempre voluto vedere il film del 1970 in cui lei si fa un buco in testa. Così sono stato entusiasta di leggere sul Guardian che un frammento del film, che la Feilding chiama “Heartbeat in the Brain”, è stato pubblicato su YouTube. Il film mostra la 27enne Feilding che si taglia i capelli prima della sua auto-trapanazione e poi dopo, con il viso coperto di sangue e la testa fasciata.

In una voce fuori campo, Feilding – la sua bella voce alla Downton Abbey – esprime la speranza che il suo film ispirerà la ricerca necessaria per far accettare la trapanazione come una pratica medica standard dal servizio sanitario nazionale della Gran Bretagna. “Non sono a favore dell’auto-trapanazione”, dice in una voce fuori campo. “

Considera te stesso avvertito.

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