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Centro cerebrovascolare

Una fistola arterovenosa (AVF) è una connessione anomala tra un’arteria e una vena. Quando c’è una fistola nel cervello, la chiamiamo una malformazione artero-venosa (AVM). Quando una fistola si verifica vicino alla dura (il materiale di copertura del cervello), si tratta di una fistola artero-venosa durale. A volte le AVF sono presenti alla nascita (congenite) o si sviluppano dopo la nascita, e a volte sono il risultato di una lesione (acquisita).

Una AVF può verificarsi ovunque nel corpo, anche se per lo più le troviamo nella testa, nel collo, nella spina dorsale e nel fegato. La connessione tra un’arteria ad alta pressione e una vena a bassa pressione può aumentare il flusso di sangue attraverso l’area, che spesso espande sia l’arteria che la vena. Spesso, le persone con un AVF sperimentano un po’ di gonfiore, pulsazioni o vibrazioni nel punto in cui si trova l’AVF. Quando un medico ascolta la posizione con uno stetoscopio, c’è spesso un bruit, o un murmure continuo.

Queste sono alcune delle forme più comuni di fistole arteriovenose:

  • Le fistole arterovenose acquisite non sono presenti alla nascita. Di solito si verificano quando un oggetto appuntito attraversa il tessuto del corpo, come durante un colpo di pistola o una ferita da taglio. Raramente derivano da una procedura medica.
  • Le fistole artero-venose nel viso o nel collo causano gonfiore e pulsazioni anomale. In casi estremi tra i neonati, possono sovraccaricare il cuore. Raramente causano gravi problemi con lo sviluppo del cervello.
  • Le fistole arterovenose durali si verificano all’interno della dura, che copre il cervello. A volte vediamo i sintomi alla nascita, mentre altre volte, la condizione non diventa evidente fino alla fine dell’infanzia. Una grande AVF durale può causare insufficienza cardiaca alla nascita. Quelle più piccole possono causare un aumento della pressione nelle vene all’interno della testa, con conseguente idrocefalo o allargamento dei ventricoli cerebrali (spazi all’interno del cervello che contengono il liquido). Un AVF durale può anche causare un bruit, o un rumore pulsante o, meno spesso, un’emorragia o un danno al tessuto cerebrale.
  • Le fistole artero-venose periferiche si verificano al di fuori della testa, del collo e della spina dorsale. Quando sono presenti alla nascita, queste sono più probabilmente nel fegato (chiamate AVF epatiche). Ci sono due tipi di AVF epatica. Una fistola tra l’arteria epatica (fegato) e la vena epatica è chiamata AVF epatica e una tra l’arteria epatica e la vena porta (la vena che conduce il sangue dalle vene che drenano l’intestino al fegato) è una fistola arterioportale. Entrambi i tipi di AVF possono verificarsi all’interno di un emangioma infantile.
  • Le fistole arterovenose piali o cerebrali si verificano nel cervello. Una grande può causare un’insufficienza cardiaca alla nascita o anche prima. Quelle più piccole possono danneggiare il cervello intorno alla fistola perché deviano il flusso di sangue dal tessuto cerebrale alla vena drenante. Trattiamo queste condizioni non appena le scopriamo, per minimizzare la quantità di danni al cervello. Alcune AVF cerebrali si rompono, causando emorragie nel cervello.
  • Le fistole artero-venose spinali si verificano in o accanto al midollo spinale, all’interno della colonna vertebrale o nei muscoli adiacenti alla colonna. Queste fistole possono comprimere il midollo spinale, provocando intorpidimento o debolezza.
  • Le fistole artero-venose della vena di Galeno compaiono di solito nell’infanzia o nella prima infanzia. Drenano nella vena di Galeno, che fa parte del sistema di drenaggio venoso profondo del cervello. Queste fistole possono causare insufficienza cardiaca, idrocefalo o danni al cervello in via di sviluppo.

Opzioni di trattamento

Come le malformazioni artero-venose, possiamo trattare le fistole artero-venose con embolizzazione endovascolare, microchirurgia o radiochirurgia stereotassica. Il nostro team multidisciplinare, che valuta ogni caso complesso, determinerà l’approccio migliore per voi. Questo team è composto da esperti in tutti i nostri approcci di trattamento, in modo da poter lavorare insieme per prescrivere il piano di trattamento più sicuro ed efficace per la vostra fistola artero-venosa senza pregiudizi verso un trattamento particolare.

  • L’embolizzazione endovascolare è la forma più comune di trattamento per una AVF. Eseguiamo questa procedura inserendo un catetere in un’arteria (di solito l’arteria femorale nella parte anteriore dell’anca). Poi, guidati da immagini fluoroscopiche o a raggi X, lo spostiamo nella posizione della fistola. Iniettiamo il contrasto in modo da poter vedere l’esatta posizione dell’AVF. Poi iniettiamo del materiale nel punto esatto in cui l’arteria e la vena si incontrano, per fermare il flusso di sangue. Usiamo una varietà di tipi di dispositivi, tra cui bobine, palloncini staccabili, colla di embolizzazione, particelle di embolizzazione, materiale di embolizzazione (chiamato Onyx), e tappi vascolari. Una volta che abbiamo chiuso la connessione tra l’arteria e la vena, l’AVF è curata e di solito non si ripresenta.

Occasione, quando la fistola avviene tra il lato di un’arteria importante e la vena accanto ad essa, inseriamo uno stent coperto (un tubo di rete metallica coperto di tessuto) in una delle due arterie o nella vena. Questa tecnica in genere cura l’AVF mantenendo intatte l’arteria e la vena. Una terza opzione è quella di chiudere chirurgicamente la fistola.

  • La microchirurgia è il trattamento più appropriato per una AVF durale, cerebrale o spinale, da sola o in combinazione con l’embolizzazione endovascolare. Di solito possiamo dirvi prima di iniziare il trattamento se pensiamo che la microchirurgia sarà necessaria. Con la microchirurgia, eseguiamo una neurochirurgia per visualizzare la AVF al microscopio e posizioniamo una clip di titanio sulla connessione anomala per impedire al sangue di fluire in modo anomalo dall’arteria alla vena. Durante la procedura, possiamo vedere il flusso di sangue anormale fermarsi e la vena anormale cambia dal rosso (quando trasporta sangue arterioso) al blu, che è il colore normale delle vene. Immediatamente dopo la procedura, di solito ripetiamo l’angiogramma per confermare che la AVF è stata completamente trattata.
  • La radiochirurgia stereotassica è appropriata se una AVF si trova troppo vicino a strutture cerebrali importanti per noi per eseguire in modo sicuro l’embolizzazione o la microchirurgia. Si tratta di una procedura indolore e ambulatoriale che si svolge nel reparto di radio-oncologia. Posizioniamo una cornice stereotassica per la testa su di te usando la lidocaina. La musicoterapia rende il processo il più confortevole e indolore possibile. Una volta che la cornice stereotassica è in posizione, lei si sottopone a una tomografia computerizzata (CT) della testa. Il trattamento è molto simile a una TAC e spesso dura circa 30 minuti. Poi rimuoviamo la cornice per la testa e si può andare a casa.

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