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Conferma della diagnosi

I medici usano comunemente diversi tipi di test di laboratorio per diagnosticare la Bordetella pertussis. Gli scienziati considerano la cultura il gold standard perché è l’unico metodo specifico al 100% per l’identificazione. Altri test che possono essere eseguiti includono la reazione a catena della polimerasi (PCR) e la sierologia.

Cultura

Poiché la cultura ha una specificità eccellente, è particolarmente utile per confermare la diagnosi di pertosse quando si sospetta un focolaio. Molti altri patogeni respiratori hanno sintomi clinici simili alla pertosse e si verificano coinfezioni. Inoltre, ottenere isolati dalla coltura permette l’identificazione del ceppo e i test di resistenza antimicrobica. Identificare quali ceppi di B. pertussis stanno causando la malattia è di importanza per la salute pubblica. È meglio ottenere una coltura da campioni nasofaringei (NP) raccolti durante le prime 2 settimane di tosse. Questo è quando i batteri vitali sono ancora presenti nel rinofaringe. Dopo le prime 2 settimane, la sensibilità diminuisce e il rischio di falsi negativi aumenta.

PCR

Risorsa chiave
Best Practices for Health Care Professionals on the use of Polymerase Chain Reaction (PCR) for Diagnosing Pertussis

Best Practices for Health Care Professionals on the Use of Polymerase Chain Reaction (PCR) for Diagnosing Pertussis

PCR è un test rapido e ha una sensibilità eccellente. Tuttavia, i test PCR variano in specificità. Pertanto, si dovrebbe ottenere la conferma della coltura della pertosse per almeno un caso sospetto ogni volta che c’è il sospetto di un focolaio di pertosse. Si dovrebbero interpretare i risultati insieme ai sintomi clinici e alle informazioni epidemiologiche. Si dovrebbe testare con la PCR da campioni di NP prelevati da 0 a 3 settimane dopo l’inizio della tosse. La PCR può anche fornire risultati accurati fino a 4 settimane. Dopo la quarta settimana di tosse, la quantità di DNA batterico nel rinofaringe diminuisce rapidamente, il che aumenta il rischio di ottenere risultati falsamente negativi. I protocolli di analisi PCR che includono sequenze bersaglio multiple permettono la speciazione tra le specie di Bordetella. L’alta sensibilità della PCR aumenta il rischio di falsa positività, ma seguire alcune semplici buone pratiche può ridurre il rischio di ottenere risultati imprecisi.

Serologia

CDC e FDA hanno sviluppato un test sierologico che è stato estremamente utile per confermare la diagnosi, specialmente durante sospetti focolai. Molti laboratori statali di salute pubblica hanno incluso questo test come parte del loro regime di test per la pertosse. Commercialmente, ci sono diversi test sierologici usati negli Stati Uniti con un’accuratezza clinica non provata o sconosciuta. Il CDC è attivamente impegnato a comprendere meglio l’utilità di questi test disponibili in commercio. CDC aggiornerà questo sito web non appena si saprà di più su questi test commerciali. In generale, i test sierologici sono più utili per la diagnosi nelle fasi successive della malattia. Per il test sierologico a punto singolo del CDC, il momento ottimale per la raccolta dei campioni è da 2 a 8 settimane dopo l’inizio della tosse, quando i titoli anticorpali sono al massimo. Tuttavia, è possibile eseguire la sierologia su campioni raccolti fino a 12 settimane dopo la comparsa della tosse.

Tempistica ottimale per i test diagnostici (settimane).

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