Controlli dei precedenti basati sulle impronte digitali: Cosa sono e sono affidabili? – Employment Background Investigations, Inc.
I programmi di lotta contro il crimine ci hanno condizionato a credere che si possa catturare un criminale solo con le sue impronte digitali. Se vuoi sapere con chi hai a che fare, controlla le sue impronte! Ma coloro che capiscono veramente il database delle impronte digitali dell’FBI sanno che non è la soluzione definitiva, specialmente quando si parla di controlli pre-assunzione.
Che cos’è un controllo delle impronte digitali?
Un controllo delle impronte digitali viene fatto incrociando le impronte di un candidato con un database. In un passato non così lontano, le impronte digitali venivano prese premendo le dita inchiostrate su una scheda di impronte digitali. Quella scheda doveva poi essere inviata a un esperto che la confrontava minuziosamente con le impronte digitali nel database. L’intero processo poteva richiedere settimane. Fortunatamente, la maggior parte delle impronte digitali possono ora essere catturate digitalmente da uno scanner. Non solo questo è molto meno disordinato e più accurato, ma anche molto più veloce.
Se includete il rilevamento delle impronte digitali nel vostro programma di screening dei precedenti, i vostri candidati visiteranno un chiosco per far scansionare le loro impronte. Queste impronte vengono poi trasmesse all’FBI elettronicamente. I risultati sono spesso restituiti entro 24 ore. Ma ricorda, anche se ottieni un riscontro, non troverai tutte le informazioni sulla storia criminale di cui hai bisogno in questo unico posto. Quello che si ottiene potrebbe essere più simile a un indizio o a una briciola di pane.
I malintesi comuni
Mentre i legislatori considerano ancora le impronte digitali il “gold standard” quando si tratta di fare controlli di background, la National Association of Professional Background Screeners (EBI è un membro fondatore) ha cercato a lungo di convincerli che non lo è.
Questi sono alcuni dei motivi per cui non si dovrebbe fare affidamento solo sui controlli delle impronte digitali:
- Il database è notoriamente incompleto.
- Anche se le informazioni su un arresto vengono inviate, è improbabile che una disposizione finale arrivi mai.
- Le impronte digitali non vengono sempre raccolte durante un arresto.
- Il sistema non è mai stato inteso per essere usato per lo screening di fondo.
Cosa mostrano effettivamente i controlli delle impronte digitali?
Se c’è una corrispondenza nel sistema federale, si genera una “fedina penale”. Queste informazioni sui precedenti penali (CHRI) potrebbero includere arresti, registrazioni di impieghi federali, servizio militare, naturalizzazione o niente di tutto ciò.
Se viene restituita una fedina penale, il passo successivo è fare una riconciliazione della fedina penale. Questa revisione includerà la ricerca di qualsiasi dato mancante e la ricerca di registri federali, statali, della contea e/o della polizia. Una volta che tutte le informazioni sono complete, si può prendere una decisione – o giudizio -. Ciò significa che il datore di lavoro deciderà se il reato squalifica il candidato. Questo può essere fatto dal datore di lavoro o dalla società di screening, a seconda della politica aziendale.
Chi compila i dati delle impronte digitali?
Più di 70 milioni di profili criminali sono mantenuti dall’FBI nell’Integrated Automated Fingerprint Identification System. L’IAFIS è un programma automatizzato che permette di cercare quei 70 milioni di record. Chiunque abbia acquistato una pistola o abbia fatto domanda per un lavoro che richiede legalmente il rilevamento delle impronte digitali apparirà anche nel database.
I dati sono ricercabili 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno. Il sistema è in procinto di essere sostituito dal Next Generation Identification (NGI) che può includere più dati biometrici come impronte palmari, iride e riconoscimento facciale.
Le aziende usano ancora i controlli delle impronte digitali?
Secondo il National Employment Law Project, ogni anno a milioni di candidati viene chiesto di presentare le loro impronte digitali per qualificarsi per i lavori. La maggior parte sono in campi come l’istruzione, l’assistenza sanitaria, la cura dei bambini e le posizioni sensibili alla sicurezza. Molte di queste posizioni sono richieste dalla legge statale o locale per includere le impronte digitali nel processo di screening dei precedenti.
Si dovrebbe usare il controllo delle impronte digitali?
La posizione dellaEBI è che affidarsi solo alle impronte digitali dà ai datori di lavoro un falso senso di sicurezza e potrebbe anche impedire il lavoro ai candidati meritevoli. Nel 2015 il Dipartimento di Giustizia ha fatto uno studio che ha trovato più di 3 milioni di moduli di disposizione dei casi non elaborati o parzialmente elaborati in 19 stati. Un altro studio del Government Accountability Office e del Dipartimento di Giustizia ha trovato che fino alla metà di tutte le disposizioni finali mancavano dal casellario giudiziario.
In fondo, questo database è difettoso. Non si può fare affidamento su di esso per un controllo completo dei precedenti. Per scoprire cosa dovrebbe essere incluso in un solido controllo dei precedenti, leggi la nostra Guida definitiva allo screening pre-impiego.