Crumpet
Le crumpet sono state variamente descritte come originarie del Galles o come parte della dieta anglosassone, in base alle etimologie proposte della parola. In entrambi i casi, i pani erano, storicamente, comunemente cucinati su una piastra quando i forni per il pane non erano disponibili. Il bara-planc, o griddle bread, cotto su una piastra di ferro sul fuoco, faceva parte della dieta quotidiana in Galles fino al XIX secolo.
Piccole frittelle ovali cotte in questo modo erano chiamate picklets, un nome usato per la prima ricetta riconoscibile di tipo crumpet, pubblicata nel 1769 da Elizabeth Raffald in The Experienced English Housekeeper. Questo nome derivava dal gallese bara pyglyd o “pitchy bread”, poi abbreviato semplicemente in pyglyd. Il lessicografo Randle Cotgrave dell’inizio del XVII secolo si riferiva a “popelins, dolci morbidi di farina fine, &c,
La parola si diffuse inizialmente nelle Midlands occidentali dell’Inghilterra, dove venne anglicizzata come pikelet, e successivamente nel Cheshire, Lancashire, Yorkshire e altre aree del nord; le crumpet sono ancora chiamate pikelet in alcune aree. La parola stessa crumpet, di origine non chiara, appare per la prima volta in tempi relativamente moderni; è stato suggerito che si riferisca a una torta accartocciata o arricciata, basandosi su un isolato riferimento del XIV secolo a una “torta crompida”, e sulla parola inglese antico crompeht (‘accartocciato’) usata per glossare il latino folialis, forse un tipo di pane sottile.
In alternativa, crumpet può essere legato al gallese crempog o crempot, un tipo di pancake; il bretone krampouzh e il cornovagliese krampoth per ‘pancake’ sono etimologicamente affini al gallese. È stata anche suggerita un’etimologia dal termine francese crompâte, che significa “una pasta di farina fine, leggermente cotta”. Tuttavia, un corrispondente di Manchester Notes and Queries, scrivendo nel 1883, sostenne che il crampet, come era localmente conosciuto allora, prese semplicemente il suo nome dall’anello di metallo o “crampo” usato per trattenere la pastella durante la cottura.
Le prime crumpet erano frittelle dure cucinate su una piastra, piuttosto che le crumpet morbide e spugnose dell’epoca vittoriana, che erano fatte con il lievito. A partire dal 19° secolo, un po’ di bicarbonato di sodio veniva solitamente aggiunto alla pastella. In tempi moderni, la produzione di massa di crumpets da parte di grandi panetterie commerciali ha eroso alcune differenze regionali. Già negli anni ’50, Dorothy Hartley notò un ampio grado di variazione regionale, identificando il tipo di crumpet piccolo, spesso e spugnoso specificamente con le Midlands.